Capelli sani e forti anche in vacanza, se li proteggi dal sole

Tutte sappiamo che il sole può rovinare i capelli. Il più delle volte, però, una volta arrivate al mare concentriamo la nostra attenzione sul corpo e abbondiamo con le creme abbronzanti, oli intensificanti e lozioni protettive della pelle, prodotti che abbondano tra le tante cose che ci portiamo appresso in spiaggia.

Ai capelli invece dedichiamo pochissime cure; anzi, il più delle volte li affidiamo totalmente ai raggi del sole che, se da un lato in pochi giorni regalerà fantastiche sfumature dorate alla nostra chioma, dall’altro possono renderli secchi e stopposi come paglia.

Come proteggere i capelli dal sole

Infatti nei primi giorni di esposizione i raggi solari schiariscono il colore dei capelli, rendendoli più luminosi e attraenti. Un aspetto così vitale e gradevole, però, dura poco: in poco tempo diventano fragili e aridi, poi stopposi, tendono a spezzarsi e si trasformano in un groviglio inerte, “senza vita”.

I capelli sono infatti soggetti a molteplici aggressioni esterne, durante il periodo estivo (umidità, sole intenso, sabbia, cloro e salsedine).

Per questo motivo è necessario prestare loro maggiore attenzione, proteggerli e coccolarli con specifici trattamenti quotidiani, ricchi di sostanze nutrienti, per mantenere la chioma morbida e lucente come lo era prima della partenza, piuttosto che un cespuglio informe, arido e ingiallito. Per le prossime vacanze, dunque, pensiamoci per tempo utilizzando  questi semplici accorgimenti.

Suggerimenti utili per lavaggio e asciugatura

Phon e piastra: evitali il più possibile, i tuoi capelli si potrebbero inaridire ancora di più. D’estate lasciali asciugare all’aria ogni volta che li lavi, sfrutta il clima caldo e ventoso, non potranno che guadagnarci in salute e morbidezza!

Se hai proprio tanta fretta, magari un’uscita non programmata o un invito galante, usa il phon ma solo ad aria fredda.

I capelli bagnati: meglio non pettinarli, sono più vulnerabili e quindi soggetti a rotture. Dopo averli lavati tamponali delicatamente con una spugna, giusto il necessario per togliere l’acqua in eccesso, poi usa un pettine a denti larghi e punte arrotondate per dare loro la forma preferita, ma con molta delicatezza.

Per evitare di spezzarli parti sempre dalle punte (quelle che tendono ad aggrovigliarsi) e risali pian piano verso lunghezza e radici.

I cappelli: portane uno con te in spiaggia, tanto non passano mai di moda! Se lo tieni leggermente abbassato in avanti il tuo viso assumerà un’aria intrigante e “misteriosa”, mentre i capelli saranno protetti dal sole intenso.

Consigli e rimedi naturali per restituire la bellezza ai tuoi capelli

Portati appresso sempre due bottiglie d’acqua dolce: una da bere (nella borsa frigo magari) e un’altra a temperatura ambiente, in caso mancassero le docce nei paraggi. Potrai usarla dopo una nuotata, una passeggiata sulla spiaggia, o comunque una lunga esposizione al sole, per risciacquare i capelli.

A fine giornata, sotto la doccia usa uno shampoo nutriente e ristrutturante, seguito da un ricco impacco di balsamo.

In commercio i prodotti ristrutturanti per i capelli sono tanti, ma se quelli naturali ti soddisfano di più, ecco una ricetta dal potere “miracoloso” tanto è benefica per i capelli: in una scodella, sbatti un tuorlo d’uovo insieme a poche gocce di limone e 2 cucchiai di olio extravergine d’oliva.

Applica il composto ottenuto su tutta la lunghezza dei capelli, massaggiandoli durante l’operazione, tieni in posa per almeno un’ora, quindi lavali con uno shampoo neutro. Infine risciacquali a lungo, prima con acqua appena tiepida e poi fredda.

Per rinforzare e ammorbidire i tuoi capelli quando ormai sono già stati danneggiati, prova quest’altro rimedio naturale dal potere straordinario: mescola la polpa di una banana con quella di un avocado maturo, schiaccia con una forchetta oppure frullale insieme nel mixer fino ad amalgamarle perfettamente.

Applica quindi sulla chioma inaridita da sole e vento, lascialo in posa per circa mezz’ora, lavali con uno shampoo leggero, tamponali con un asciugamano e poi asciugali all’aria.

Più letti nella settimana

Perché l’Homo sapiens è sopravvissuto a tutte le altre specie umane?

Gli Homo sapiens sono gli unici rappresentanti sopravvissuti dell'albero...

Siamo davvero andati sulla Luna? Il complotto lunare

Sono trascorsi oltre 50 anni dal giorno in cui la missione Apollo 11 sbarcò sulla Luna. Sono stati realizzati film, documentari, scritti libri ed esaminate le rocce

Ossigeno oscuro: straordinario ritrovamento a 4000 metri

La recente scoperta di un “ossigeno oscuro” prodotto da...

Rinvenuta grotta lunare che potrebbe ospitare gli astronauti – video

Mentre la NASA e altre agenzie spaziali pianificano una...

New Horizons: lo spazio profondo è davvero completamente buio

Quattro anni fa, gli astronomi hanno avuto una spettacolare...

In Tendenza

Blazar S5 1803+78: scoperta affascinante variabilità ottica

I blazar sono tra gli oggetti più enigmatici e...

Draghi di Komodo: 5 curiosità sul loro morso

I draghi di Komodo, noti scientificamente come Varanus komodoensis,...

Offerte Amazon di oggi: mini frigo portatili super scontati!

Per le offerte Amazon di oggi vorrei proporti i...

Cheyava Falls: la roccia marziana con potenziali segni di vita

Una roccia caratterizata da diverse venature ha catturato l'attenzione...

Scoperta connessione tra buchi neri supermassicci e materia oscura

Un team di ricercatori ha scoperto un collegamento tra...

Le prove dell’allunaggio

A dispetto della propaganda russa, improvvisamente interessata, dopo 50 anni, a sostenere che l'allunaggio sia stato una montatura, e delle competenti parole di campioni dello sport, notoriamente preparati in ingegneria, fisica e astrofisica, siamo stati sulla Luna e abbiamo a disposizione le prove dell'allunaggio, basta avere voglia di esaminarle

La fisica cambia andando avanti o indietro nel tempo?

Le interazioni deboli violano la T-simmetria, dimostrando che le leggi della fisica non sono identiche se il tempo scorre avanti o indietro

Voyager 2, l’eliopausa e, oltre, l’infinito

La Voyager 2 opera attualmente a temperature di circa 3,6 gradi Celsius, e ogni anno che passa la navicella produce 4 watt in meno di energia

Articoli correlati

Popular Categories