ACHILLEA MILLEFOGLIE: Utilizzata per curare ulcerazioni, emorroidi, ferite

La tradizione dell'uso della Achillea Millefoglie trasmessaci da Plinio, vuole che Achille curò alcune ferite dei suoi compagni nell'assedio di Troia

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L’Achillea millefoglie è una pianta della famiglia delle Asteraceae, di tipo erbaceo, perenne e aromatica con rizoma ramificato e strisciante e fusto diritto alla cui sommità dei corimbi portano diversi capolini di fiori profumati bianchi o rosati. L’aspetto è densamente cespitoso dato soprattutto dalle foglie tipiche (molto frastagliate in profondità) di questa specie.

La tradizione trasmessaci da Plinio, vuole che Achille curò alcune ferite dei suoi compagni  nell’assedio di Troia, con tale pianta, da qui il nome del genere. Sembra che sia stato Chirone (suo maestro) ad informarlo delle capacità cicatrizzanti della pianta. Il nome definitivo della pianta fu comunque assegnato da Linneo. Il nome della specie (millefoglie) deriva per le sue foglie profondamente frastagliate.

Nome Scientifico:

Achillea Millefolium

Famiglia: Compositae

Usato per curare:



ULCERAZIONI

EMORROIDI

FERITE

achillea

ULCERAZIONI

Infuso: bollire 200 gr. di acqua con 200 gr. Di capolini fioriti e foglie tritate. Lasciare intiepidire quindi si filtra e con il liquido ottenuto si lavano le parti ulcerate.

EMORROIDI

Si esegue la stessa ricetta indicata per le ulcerazioni, però in questo caso oltre a usare il liquido per lavare la parte malata si usa il residuo di foglie e fiori tritati, per confezionare la garza da applicare sulla parte interessata.

FERITE

Decotto: cuocere 50 gr. Di foglie fresche con 1 litro di acqua, togliere dal fuoco dopo 10 minuti e filtrare, usare il liquido ottenuto per lavare le ferite prima di procedere alla medicazione e alla fasciatura.

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