giovedì, Maggio 22, 2025
Migliori casinò non AAMS in Italia
HomeScienzaZoologiaI biologi hanno scoperto di aver sbagliato sugli squali

I biologi hanno scoperto di aver sbagliato sugli squali

Si dice che gli squali non dormano affatto; il fatto che alcuni squali debbano costantemente rimanere in movimento per poter respirare ha contribuito alla genesi di questa idea

Migliori casinò non AAMS in Italia

Si dice che gli squali non dormano affatto; il fatto che alcuni squali debbano costantemente rimanere in movimento per poter respirare ha contribuito alla genesi di questa idea. Un nuovo studio, tuttavia, conferma finalmente ciò che prove aneddotiche e altre ricerche suggeriscono da tempo: questi animali dormono proprio come noi.

Abbiamo fornito la prima prova fisiologica del sonno negli squali“, scrive in un articolo il team guidato dall’ecofisiologo Michael Kelly dell’Università dell’Australia occidentale.

Due fasi del sonno sono ben note negli uccelli e nei mammiferi, e persino nel polpo, suggerendo che ogni fase gioca un ruolo importante nella nostra fisiologia, ma si sa poco di questo processo negli animali a sangue freddo con ossa dorsali.

alt-text: migliori casino online non AAMS

Il team ha studiato i segni del sonno nello squalo Cephaloscyllium isabellum, che in precedenza avevano scoperto essere animali notturni. In uno studio precedente, i ricercatori avevano dimostrato che ci voleva una maggiore stimolazione elettrica perché uno squalo rispondesse quando l’animale sembrava riposare, ma non si era potuto dimostrare che questo stato di riposo fosse sonno.

Il monitoraggio degli squali per 24 ore ha rivelato che i loro livelli di ossigeno diminuiscono costantemente durante questi periodi di riposo, confermando che quelli che si estendono oltre i 5 minuti sono effettivamente sonno. “Non solo gli squali dormienti hanno una ridotta reattività alla stimolazione, ma hanno anche un tasso metabolico più basso“, spiegano Kelly e il team .

Gli squali osservati chiudevano gli occhi mentre dormivano più comunemente durante il giorno, suggerendo che la chiusura degli occhi è più probabilmente associata a fattori esterni come la presenza di luce, piuttosto che allo stato di sonno stesso. Durante la notte, il 38% degli squali teneva gli occhi aperti, anche mentre altri indicatori suggerivano che dormissero profondamente.

Un indicatore migliore di uno squalo addormentato è la sua postura, ha scoperto il team. Mentre sonnecchiano, gli squali tenevano i loro corpi appiattiti. Questa specie di squalo è in grado di rimanere immobile per lunghi periodi di tempo, grazie alle loro pompe buccali (muscoli del viso) che mantengono l’acqua ossigenata che scorre attraverso le loro branchie mentre sono fermi.

Annuncio pubblicitario

Interessato all'Intelligenza Artificiale?

Prova a leggere su Amazon Unlimited la nostra guida su come installarne una in locale e come ricavarne il massimo.

Una Intelligenza Artificiale locale ti permette di usufruire di tutti i vantaggi derivanti dall'uso dell'IA ma senza dover pagare costosi abbonamenti.

📘 Leggi la guida su Amazon

Altre specie di squali, come lo squalo bianco (Carcharodon carcharias), non hanno questa pompa e fanno affidamento sul nuoto in avanti per spingere l’acqua ossigenata nella loro bocca e sulle branchie. Questo è noto come ventilazione ariete.

Quindi, se il sonno risulta essere comune a tutti gli squali, come fanno a dormire quegli squali che devono per forza nuotare per respirare?

Alcuni ricercatori sospettano che possa avere a che fare con il modo in cui questi squali controllano il loro movimento di nuoto. Uno studio negli anni ’70 ha scoperto che i meccanismi che controllano i movimenti di nuoto nel piccolo squalo spinarolo (Squalus acanthias) si trovano nel midollo spinale dell’animale e non nel cervello, quindi è possibile che gli squali continuino a nuotare senza essere coscienti.

C’è ancora molto sul sonno in generale che rimane misterioso, quindi capire come funziona questo processo negli squali potrebbe fornire indizi su come si è evoluta la nostra capacità di dormire. Essendo il primo gruppo di vertebrati mascellari, gli squali rappresentano un gruppo ancestrale per molti animali noti per fare affidamento sul sonno per il risparmio energetico e altri importanti processi fisiologici.

La ricerca futura dovrebbe concentrarsi su altri indicatori fisiologici del sonno, come i cambiamenti nell’attività cerebrale, per un ritratto più completo del sonno in questi vertebrati“, conclude il team.

Questa ricerca sarà stata pubblicata in Biology Letters.

RELATED ARTICLES

Viaggi e Vacanze

Alimentazione e Salute

La stevia, un sostituto dello zucchero privo di calorie

L'estratto dalle foglie della pianta di Stevia, costituisce un sostituto allo zucchero ed è privo di calorie.

A cosa serve il sonno e come cambia con l’età

Gli scienziati hanno esaminato i dati sul sonno durante lo sviluppo, compreso il tempo di sonno totale, il tempo di sonno REM, le dimensioni del cervello e le dimensioni del corpo, e hanno costruito e testato un modello matematico per spiegare come il sonno cambia con le dimensioni del cervello e del corpo

Trattamenti di stimolazione cerebrale non invasivi per smettere di fumare

La stimolazione cerebrale non invasiva (NIBS) può migliorare i tassi di astinenza dal fumo da 3 a 6 mesi dopo aver smesso di fumare, secondo una nuova revisione sistematica pubblicata sulla rivista scientifica Addiction

Giochi

Che cos’è il gioco del pollo (Chicken Road) e perché dopo anni è ancora popolare sul web

Il gioco del pollo, conosciuto anche come Chicken Road, è un videogioco semplice ma incredibilmente coinvolgente che ha saputo conquistare un ampio pubblico sul web...

Giocare online in modo sicuro: ecco come fare

Il mondo del gioco online ha registrato una crescita esponenziale negli ultimi anni, attirando milioni di utenti in tutto il mondo. Grazie all’accesso facilitato...

Le ultime slot del Casino online CasinoLab per i giocatori principianti e occasionali

Per i principianti e i giocatori occasionali potrebbe essere difficile scoprire nuovi giochi, poiché è necessaria una certa esperienza per determinare rapidamente la qualità...