Involucri, contenitori e sacchetti di ogni forma e dimensione sono allineati sugli scaffali dei nostri negozi di alimentari: la plastica ha invaso le nostre vite nella misura in cui sentiamo di non poter sopravvivere senza di essa, ma i rischi per il grande consumo di questo materiale superano di gran lunga i vantaggi della praticità, poichè minaccia i nostri sistemi endocrini e la salute ormonale, l’ambiente, i nostri oceani e la vita marina.
L’uso eccessivo della plastica in cucina: i rischi
La maggior parte di quegli imballaggi alimentari, infatti, finisce nelle discariche o per strada come rifiuti, dove alla fine potrebbero essere spazzati via nell’oceano. Lì, i nostri involucri, sacchetti per alimenti, lattine, piatti e bicchieri di plastica diventano un problema molto più grande, una grande minaccia diretta alla vita marina che potrebbe ingerirla e morire.
Molte persone stanno cercando di ridurre l’uso della plastica in cucina, in particolare della pellicola per alimenti e dei prodotti usa e getta/monouso. Sostituire i classici contenitori di plastica con altri di vetro e acciaio inossidabile è un po’ più semplice, ma non lo è per la pellicola trasparente (realizzata con plastica LPDE, un polietilene a bassa densità).
Le scelte di involucri alimentari si sono concentrate a lungo su opzioni a base di petrolio, ma puoi fare di meglio. La pellicola trasparente è sottile e appiccicosa, utile per ricoprire i piatti di cibo pronto che si vedono nei supermercati e nei frigoriferi per gli avanzi.
Sebbene molte pellicole di plastica siano riciclabili, la pellicola trasparente non lo è. La maggior parte infatti è composta da cloruri di polivinile (PVC), una forma flessibile di plastica utilizzata in una grande varietà di prodotti.
Il PVC rilascia diossina, una tossina nota per causare problemi alla salute umana riproduttiva e dello sviluppo, durante la produzione, l’uso e lo smaltimento.
Coloro che hanno usato la pellicola trasparente sanno che non è riutilizzabile: si attacca così bene a se stessa che usarla anche una volta può essere difficile. Ciò significa che ogni pezzo di pellicola trasparente che utilizziamo e poi gettiamo finisce in una discarica, contribuendo a contaminare l’ambiente. E il PVC può impiegare fino a mille anni per degradarsi .
La ricerca suggerisce che la plastica potenzialmente tossica nel nostro involucro trasparente lascia residui dannosi nei nostri cibi e bevande. Poiché il PVC è un noto cancerogeno e un sospetto interferente endocrino, ciò può essere molto dannoso per la nostra salute. Fortunatamente, esistono alcune soluzioni sicure che evitano la contaminazione umana e ambientale, riutilizzabili e facili da pulire che mantengono il cibo coperto e fresco.
Le alternative alla plastica
Impacco di cera d’api. Hai bisogno di conservare il tuo pranzo avanzato, un pezzo di formaggio consumato a metà, un panino? Gli involucri alimentari di cera d’api sono fatti di cotone biologico riutilizzabile, naturalmente malleabile per creare un’alternativa sostenibile ai contenitori in plastica e alla pellicola. Deliziosamente versatile, l’involucro mantiene il cibo fresco e protetto a lungo.
Il vetro
Contenitori di vetro. I barattoli di vetro sono elementi essenziali per la conservazione. Sono lavabili, riutilizzabili e riciclabili. La durata del materiale lo rende la scelta migliore per contenitori riutilizzabili all’infinito che non presentano rischi per la salute .
I contenitori di vetro riutilizzabili stanno diventando sempre più comuni negli imballaggi alimentari al dettaglio, a volte richiedono un piccolo deposito che viene rimborsato quando restituisci il contenitore vuoto. Questa è una grande vittoria per gli acquirenti dalla mentalità “green“, sempre più attenti all’ambiente.
Molti negozi di cibi biologici consentono di utilizzare i propri contenitori di vetro riutilizzabili, in particolare per acquistare alimenti sfusi come legumi, cereali ecc. Se non hai barattoli della forma giusta per le tue esigenze, sono disponibili in commercio una grandissima varietà di contenitori in vetro e metallo. Ricordati solo di annotare il loro peso prima di riempirli.
La stoffa
Avvolgimento di stoffa. Crea le tue coperture elastiche e di stoffa per le ciotole o usa la tecnica giapponese di avvolgimento del panno, furoshiki, come involucro per coprire il cibo. Puoi acquistare un panno da imballaggio furoshiki o semplicemente utilizzare qualsiasi tipo di tessuto quadrato o rettangolare.
Puoi facilmente lavare e riutilizzare gli involucri di stoffa più e più volte, le pratiche coperture per ciotole riutilizzabili consentono un’alternativa facile e aderente alla pellicola in PVC
La carta cerata di soia
Carta cerata di soia. La carta oleata convenzionale contiene cera di paraffina, che è collegata a una moltitudine di problemi di salute, tra cui una cattiva circolazione e il diabete. Inoltre, non è possibile riciclarla. Compostabile e non tossica, è una scelta più sostenibile.
Gli involucri in carta cerata di soia (o carta pergamena) sono un modo sicuro ed ecologico per conservare il cibo mantenendo intatti sapore e freschezza. Perfetta per confezionare prodotti da forno, prodotti alimentari e gastronomia. Chiedi al tuo droghiere, o agli addetti nei reparti dei supermercati ben forniti, di imballare gli alimenti che compri con questa opzione ecologica!
I contenitori in acciaio inossidabile
Un’altra alternativa leggera ed ecologica per la conservazione degli alimenti. Puoi acquistarli in molte dimensioni diverse e ci sono anche opzioni a tenuta stagna, isolanti e in stile bento box. L’acciaio inossidabile è pratico e resistente, soprattutto se temi che i barattoli di vetro si rompano. Assicurati solo di acquistare contenitori per uso alimentare, non in alluminio.
Il modo migliore per mantenere freschi i cibi
Qualunque cosa tu scelga, gli involucri alimentari non tossici, compostabili e di origine biologica, sono il modo migliore per mantenere freschi gli alimenti. E senza rischi per la salute, nel rispetto per l’ambiente.