Una volta Shakespeare ammonì: “alcuni nascono grandi, altri diventano grandi, altri ancora vengono spinti dalla grandezza“.
In effetti, nel corso della storia, il destino ha trovato alcuni modi abbastanza ingegnosi per far salire al potere i suoi eletti, che fosse attraverso la parola di una divinità politicamente orientata, un esercito di bot su twitter, o una spada incantata, incastrata in una roccia da un mago.
Ricordate le leggende del ciclo Bretone legate alla figura di re Artù, in cui una mano incantata emerge da una lago stringendo una spada destinata al re?
Ecco, una bambina di 8 anni di nome Saga Vanecek ha trovato un’antica spada sul fondo del lago svedese di Vidöstern, sono stati in molti a credere di sapere quale fosse ilmessaggio del destino.
“Ero sulla riva del lago a lanciare pietre sull’acqua per vedere quanto saltavano lontano, quando ho visto questa speie di bastone...”, ha raccontato la bambina al quotidiano The Local.
“L’ho preso per una specie di maniglia e, vedendo che era un po’ appuntito l’ho sollevatoper mostrarlo a mio padre, gridano che avevo trovato una spada. Papà, quando ha visto che era un oggetto deformato e arrugginito, si è affrettato a prenderlo.” Ha concluso la bambina.
Dopo aver cercato informazioni, il padre di Saga si è messo in contatto con Annie Rosén, un’archeologa del Museo Jönköpings Läns.
“Quando ho visto le foto, mi è venuta la pelle d’oca“, ha detto la Rosén al giornale locale Värnamo Nyheter. “Sarei andata di corsa presso quella famiglia ad esaminare il reperto anche se fossi stata in vacanza dall’altra parte del mondo“.
La spada è eccezionalmente ben conservata. Lunga 85 centimetri, compreso il fodero, ritrovato insieme alla spada, realizzato in legno e pelle. Inizialmente, gli esperti del museo hano stimato che l’antica arma avesse sui 1.000 anni ma, dopo nuovi studi, pensano sia acora più vecchia, risaledo probabilmente al V o al VI secolo. In pratica, la spada sarebbe precedente all’epoca vichinga di almeno 300 o 400 ani.
Il ritrovamento ha spinto gruppi di archeologi, compreso lo staff del museo, a recarsi presso il lago Vidöstern nella speranza di trovare altri reperti. Il personale del museo sta lavorado sulla spada, sulal quale permanogno alcuni misteri da risolvere.
“Non sappiamo perché [la spada] è finita in quel lago,” ha detto a The Local Mikael Nordström del Jönköpings Läns Museum. “Alcuni nostri archeologi, spinti dal ritrovamento della spada hanno avviato una campagna di ricerca sul luogo e, tra le altre cose, hanno trovato una spilla risalente allo stesso periodo della spada. Forse il lago era un luogo dove si consumavano sacrifici oppure vi si eseguivano sepolture rituali. Non lo sappiamo ancora“.
Intanto che storici ed archeologi indagano, in rete la gente hale idee chiare: Saga, come un’altra bambina di sette anni prima di lei, Matilda, potrebbe essere una predestinata del destino,unadi quelle persone segnate che emergono quando il modo ha bisogno di loro.