Sono stati scoperti nel sistema solare più di 1.000 asteroidi mai visti prima dopo aver analizzato decenni di immagini del Cosmo. Una combinazione di intelligenza artificiale e scienziati ha contribuito a scoprirli nelle foto d’archivio del telescopio spaziale Hubble.
Il Cosmo è disseminato di asteroidi
Il Cosmo è disseminato di asteroidi. Secondo la NASA, gli scienziati hanno già scoperto più di 1,3 milioni di essi, la maggior parte dei quali si trovano nella fascia degli asteroidi tra Marte e Giove. Probabilmente ce ne sono centinaia di migliaia se non milioni in attesa di essere scoperti. Tuttavia sono probabilmente i corpi più piccoli e quindi più deboli del sistema solare, il che li rende molto difficili da individuare.
Nel nuovo studio, pubblicato sulla rivista Astronomy and Astrophysics
M, i ricercatori hanno evidenziato 1.031 asteroidi precedentemente non categorizzati dai dati di archivio di Hubble.
Sono stati identificati dall’intelligenza artificiale (AI) addestrata da numerosi esperti per individuare deboli strisce di luce lasciate dalle minuscole rocce spaziali.
Lo studio
“Siamo rimasti sorpresi nel vedere un numero così elevato di asteroidi“, ha detto in una dichiarazione l’autore principale dello studio Pablo García-Martín, ricercatore presso l’Università Autonoma di Madrid in Spagna .
Sebbene siano stati scoperti in modo casuale, le loro orbite proiettate hanno indicato che la maggior parte di essi appartiene a un’unica popolazione all’interno della fascia degli asteroidi, il che li rende ancora più preziosi per i ricercatori.
“C’era qualche indizio sull’esistenza di questa popolazione, ma ora lo stiamo confermando“, ha aggiunto García-Martín: “Questo è importante per fornire informazioni sui modelli evolutivi del nostro sistema solare”.
Le strisce degli asteroidi nelle foto di Hubble sono il risultato della corsa del telescopio spaziale attorno alla Terra mentre scatta immagini a lunga esposizione di galassie distanti. Essi normalmente passerebbero inosservati perché le rocce spaziali sono milioni di volte più deboli delle stelle più deboli nel cielo notturno. Tuttavia, le strisce li rendono molto più evidenti e consentono agli astronomi di dedurre informazioni sulle loro dimensioni e sulle caratteristiche orbitali.
Dal 2019, più di 11.000 scienziati hanno esaminato le immagini alla ricerca di queste strisce. Questo progetto, noto come Hubble Asteroid Hunter (HAH), ha aiutato enormemente gli astronomi che altrimenti avrebbero dovuto vagliare da soli le immagini.
Conclusioni
Nel nuovo studio, i ricercatori hanno fornito ai membri dell’HAH un gruppo di immagini di Hubble da ordinare e quindi hanno utilizzato i risultati come set di addestramento per un’intelligenza artificiale per aiutarla a imparare a rilevare gli asteroidi presenti nelle immagini.
Il team ha quindi utilizzato l’intelligenza artificiale per esaminare 37.000 immagini di Hubble scattate in un periodo di 19 anni alla ricerca di nuovi asteroidi. L’intelligenza artificiale ha identificato un totale di 1.701 candidati, di cui 1.031 mai visti prima.
I ricercatori sono rimasti sorpresi dalla precisione con cui l’intelligenza artificiale ha identificato gli asteroidi e ora sperano di utilizzare metodi simili per cercare tra diversi tipi di set di dati d’archivio per estrarre altre gemme nascoste da questi tesori astronomici.