La prossima serie di armi per superare le vecchie ed esplorare nuove scoperte nel campo della scienza e della sicurezza provengono da appaltatori della difesa, laboratori universitari e piccole start-up tecnologiche con grandi obiettivi. Servono non tanto per stupire i fanatici della tecnologia di guerra, ma per proteggere e difendere… e vincere.
Alcune lavorano in aria, altre a terra o in acqua e altre nello spazio. Riflettono l’innovazione, la curiosità e l’impegno dei migliori ingegneri e scienziati del mondo. Ecco un assaggio del lavoro in corso presso aziende e laboratori.
Inoltre, sebbene il costo di queste munizioni avanzate sia ancora sconosciuto, sono sicuramente più economiche dei missili a propulsione a razzo il cui ruolo a volte potrebbero ricoprire. La DARPA, che sta lavorando al progetto EXACTO con l’appaltatore militare Teledyne Technologies e il produttore di munizioni Orbital ATK, sta ancora non ha reso noto come il proiettile cambia la sua traiettoria di volo. Uno sforzo concorrente dei Sandia Labs del Dipartimento dell’Energia utilizza un laser per indicare il bersaglio mentre piccole pinne sul proiettile (anche calibro .50) lo guidano in volo.
Entrambi i programmi sono ancora in fase di test.
Lo si può pensare come un drone a base d’acqua che può cacciare sottomarini per mesi. Dotato di sonar, radar e altri sistemi di visione sintetica, l’ACTUV sarà in grado di muoversi attraverso canali stretti e il traffico marittimo in modo autonomo.
- Raytheon sta consegnando il sonar dell’ACTUV; Leidos , la barca stessa. Un prototipo è in fase di prove in mare.
Nel frattempo, sulla terraferma, Boeing e l’esercito stanno lavorando a un laser montato su camion in grado di abbattere le minacce in arrivo come proiettili di mortaio o droni. Questo programma ha il nome accattivante HEL MD, per High-Energy Laser Mobile Demonstrator. Il concorrente Lockheed Martin è alla ricerca di un pezzo del business delle armi a raggi del Dipartimento della Difesa con il suo sistema ATHENA.
Uno dei numerosi vantaggi dei laser è che possono sparare ripetutamente a un costo minimo: solo il diesel per alimentare il generatore montato su autocarro che fornisce le esplosioni di energia che il laser concentra.
Mentre ci sono molti piccoli velivoli senza pilota già in servizio, l’intoppo per usarli in acqua è il lancio ed il recupero con mare agitato e su piccoli ponti. Il programma TERN della DARPA (sta per “Tactically Exploited Reconnaissance Node” ma evoca facilmente un uccello marino) mira a riempire quella nicchia con un aereo in grado di decollare e atterrare sulla sua coda.
Le doppie eliche controrotanti lo sollevano in aria. Quindi passa al volo orizzontale per navigare nei cieli alla ricerca di minacce, ritrasmettendo video, radar e altre immagini alla nave. Per atterrare, inverte il processo.
DARPA prevede di costruire un sistema dimostrativo su vasta scala. Northrop Grumman è l’appaltatore principale.
Boeing ha depositato un brevetto per un sistema che proteggerebbe i veicoli dai danni causati dalle esplosioni creando campi di plasma. L’idea è di creare un campo d’aria ionizzato che devia l’esplosione in arrivo. Quello che non può fare è fermare un proiettile in arrivo come una granata a propulsione a razzo o un missile anticarro, ma i sistemi di protezione attiva esistenti, come la cortina di ferro dell’esercito, sono progettati per gestirli.
A differenza dei campi di forza che proteggono le astronavi avvolgendole con uno scudo invisibile, il sistema Boeing si attiva solo nella direzione dell’esplosione in arrivo.
Questa proteina, chiamata riflettana, funziona alle stesse lunghezze d’onda dei sistemi di visione notturna, e qui sta la sua promessa. Tuttavia, l’applicazione di questa scoperta a fini militari potrebbe richiedere molti anni.
Gli obiettivi sono furtività totale, alta velocità e capacità di carico di bombe pesanti. L’aereo alla fine sostituirà la vecchia flotta di B-52 e completerà la piccola flotta di bombardieri stealth B-2. La fusoliera del bombardiere sarà realizzata con materiale riflettente indurito non solo per evitare i radar, ma anche per cambiare i colori per riflettere l’ambiente circostante. L’aereo, come previsto, diventerà azzurro nel cielo diurno, bianco in cieli nuvolosi e nero per la notte. Ci sarà anche un sistema a guida di precisione nel bombardiere, con giroscopi di alto livello militare. La ricerca sul giroscopio, in parte finanziata dalla DARPA, è in corso presso la struttura di Northrop Grumman a Salt Lake City. Il lavoro sulla pelle viene svolto con Northrop e Raytheon.