Da http://www.huffingtonpost.it
Quarantatre chili d’oro finiscono ogni anno nei labirinti sotterranei delle città svizzere, ma difficilmente il Paese sarà preso d’assalto da un esercito di cercatori armati della mitica ‘padella’ (la batea): il prezioso metallo, per un valore di circa due milioni di dollari alle quotazioni attuali, finisce infatti nella rete fognaria elvetica. E’ il risultato di uno studio dell’Istituto federale svizzero per le scienze acquatiche e la tecnologia (Eawag), secondo quanto riporta la Cnn.
La ricerca, commissionata dall’Ufficio federale svizzero per l’ambiente, si basa su sondaggi effettuati in 64 impianti per il trattamento delle acque reflue sparsi nel Paese e indica che in alcune città la concentrazione di oro negli scarichi è più alta che in altre. In particolare, sottolinea la Eawag, in una zona del sud della Svizzera che ospita numerose raffinerie d’oro, l’elevata concentrazione di questo metallo giustificherebbe i costi necessari per la sua estrazione dai liquami.
Oltre all’oro, nelle fogne svizzere vengono scaricati ogni anno anche circa 2.950 chili d’argento, per un valore di 1,8 milioni di dollari, e perfino terre rare usate nella produzione di apparecchi elettronici.