Un poster di astronomia per bambini ha scatenato una curiosa indagine sul caso di una presunta luna di Venere chiamata Zoozve. Il conduttore di Radiolab Latif Nasser ha raccontato su X (un tempo Twitter) come ha scoperto che Zoozve non è altro che un asteroide con un’orbita molto particolare, che lo rende un quasi-satellite del pianeta più caldo del Sistema Solare.
Ma cos’è un quasi-satellite e perché Zoozve ha questo nome?
Tutto è iniziato quando Nasser ha notato sul poster di astronomia di suo figlio di 2 anni una luna etichettata come Zoozve, accanto al pianeta Venere. Sapendo che Venere non ha lune, ha deciso di fare una ricerca su Google per capire da dove venisse quel nome e, a sua sorpresa, non ha trovato nessun riferimento a Zoozve, nemmeno sul sito della NASA, la quale appunto affermava che Venere non ha alcuna luna.
A questo punto, ha quindi contattato l’illustratore del poster, che gli ha assicurato di aver preso il nome da un elenco di lune del Sistema Solare.
Con l’aiuto di un’amica che lavora alla NASA, Liz Landau, Nasser ha finalmente risolto il mistero, scoprendo che Zoozve non è una luna, ma bensì un asteroide, il cui nome ufficiale è 2002 VE68, e si tratta di un oggetto celeste scoperto nel 2002, che ha ricevuto una designazione provvisoria basata sull’anno e l’ordine di scoperta. Il nome Zoozve è probabilmente il risultato di una confusione tra i due numeri 2 e la lettera Z, i quali si somigliano molto nella grafia.
Ma perché questo asteroide è stato inserito come luna di Venere? La risposta sta nella sua orbita, che lo rende un quasi-satellite del pianeta.
Cos’è un quasi-satellite?
Un quasi-satellite è un oggetto che orbita attorno al Sole, ma che è anche influenzato dalla gravità di un pianeta. Questo fa sì che il quasi-satellite sembri seguire il pianeta lungo la sua orbita, mantenendo una distanza costante da esso, ma in realtà, il quasi-satellite non è legato al pianeta, ma solo al Sole, e può cambiare la sua orbita nel tempo a causa delle perturbazioni di altri corpi celesti.
2002 VE68 è il primo quasi-satellite di Venere mai scoperto, e ha una storia molto interessante. Come tutti gli asteroidi, ruota attorno al Sole, ma lo fa in un tempo molto simile a quello di Venere, infatti il suo “anno” dura circa 225 giorni, quasi come quello del pianeta, che ne impiega 224. Questo fa sì che i due corpi siano quasi sincronizzati nel loro moto, e che 2002 VE68 si trovi sempre nella stessa posizione rispetto a Venere.
Tuttavia, questo non è sempre stato così. Gli studiosi che hanno analizzato la sua orbita hanno scoperto che 2002 VE68 è entrato nella sua condizione di quasi-satellite circa 7.000 anni fa, e che rimarrà tale per altri 500 anni circa. Prima di allora, era probabilmente un asteroide vicino alla Terra, che fu deviato dalla sua orbita originaria dall’azione gravitazionale del nostro pianeta, ed in futuro, potrebbe subire nuove variazioni orbitali a causa degli incontri ravvicinati con la Terra, la Luna e Mercurio.
Zoozve non è solo
2002 VE68 non è l’unico quasi-satellite nel Sistema Solare. Dopo la sua scoperta, ne sono stati individuati altri, sia per Venere che per altri pianeti, ad esempio la Terra ha due quasi-satelliti riconosciuti, chiamati 2003 YN107 e 2010 TK7. Questi oggetti sono molto piccoli, con un diametro di pochi metri, e sono difficili da osservare. Anche Marte, Giove e Nettuno hanno dei quasi-satelliti, che però sono ancora più rari e instabili.
I quasi-satelliti sono degli oggetti molto affascinanti, che ci permettono di studiare le dinamiche orbitali e le interazioni gravitazionali nel Sistema Solare. Sono anche delle potenziali fonti di risorse, che potrebbero essere sfruttate in futuro per l’esplorazione spaziale. Zoozve, quindi, non è solo una curiosità astronomico, ma anche una testimonianza della complessità e della bellezza del nostro universo.
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