Il vaccino mRNA RSV di Moderna fornisce ottimi risultati della sperimentazione in Fase 3

Il nuovo vaccino per il virus respiratorio sinciziale (RSV) diventerà il secondo vaccino mRNA ad essere autorizzato per uso clinico, dopo l'approvazione del vaccino mRNA COVID nel 2020

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Il vaccino mRNA RSV di Moderna fornisce risultati impressionanti della sperimentazione in Fase 3
Il vaccino mRNA RSV di Moderna fornisce risultati impressionanti della sperimentazione in Fase 3

La società di biotecnologie Moderna ha annunciato risultati promettenti dal suo imponente studio di fase 3 che testa un vaccino a mRNA per il virus respiratorio sinciziale (RSV) negli anziani.

I dati indicano che il vaccino è efficace

I dati indicano che il vaccino è efficace per quasi l’84% nella prevenzione di malattie moderate e la società prevede di presentare domanda di approvazione alla Food and Drug Administration (FDA) statunitense quest’anno. L’infezione da RSV può trasformarsi in una malattia respiratoria mortale sia per i giovanissimi che per gli anziani. Per oltre mezzo secolo i ricercatori hanno cercato di sviluppare un vaccino efficace e sembra che il 2023 sarà l’anno fondamentale in cui non solo uno, ma forse tre diversi vaccini saranno finalmente approvati.

Entrambi i vaccini RSV di GSK e Pfizer utilizzano una tecnologia più tradizionale a base di proteine. Alcuni frammenti proteici virali vengono ingegnerizzati e coltivati ​​in condizioni di laboratorio prima di essere preparati e somministrati direttamente agli individui. Il vaccino RSV di Moderna, d’altra parte, utilizza la recente tecnologia mRNA che è stata ampiamente utilizzata per la prima volta nei vaccini COVID-19 del 2020.

Il vaccino RSV di Moderna è il secondo vaccino a mRNA a mostrare dati di sperimentazione di fase 3 positivi dopo che l’azienda ha accelerato la sua ricerca clinica dopo il successo dei suoi vaccini COVID nel 2020. Questa sperimentazione di fase 3 ha riguardato 22 paesi e ha arruolato circa 37.000 adulti. 

“Lo studio ha soddisfatto i criteri statistici predefiniti per l’efficacia, con un’efficacia del vaccino dell’83,7% contro la malattia del tratto respiratorio inferiore associata a RSV definita da 2 o più sintomi e dell’82,4% contro la malattia del tratto respiratorio inferiore associata a RSV definita da 3 o più sintomi”, ha riferito il CEO di Moderna Stephane Bancel in un recente post sul blog.



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Nei prossimi 12 mesi probabilmente vedremo tutti e tre i vaccini RSV raggiungere l’uso clinico, lottando per una fetta del mercato multimiliardario. Confrontare i diversi risultati della sperimentazione clinica di Fase 3 non è molto utile, ma gli annunci preliminari suggeriscono che GSK e Moderna stanno riportando dati di efficacia relativamente simili, mentre il candidato di Pfizer è solo leggermente indietro. Ciò che questo significa per l’efficacia nel mondo reale non è chiaro.

I vaccini RSV di Pfizer e GSK sono già in fase di valutazione da parte della FDA, con decisioni attese entro maggio. Moderna ha indicato che presenterà una domanda per il suo vaccino RSV nei prossimi mesi, quindi non dovrebbe essere troppo indietro.

Andando avanti, un’approvazione iniziale per gli anziani è solo il primo passo nello sviluppo del vaccino RSV, con studi pediatrici e materni attualmente in corso da tutte e tre le aziende farmaceutiche. Moderna sta anche studiando una varietà di nuove formulazioni di vaccini a mRNA che trasformano il suo vaccino RSV in un’unica dose con antigeni per SARS-CoV-2, influenza e metapneumovirus umano (hMPV).

L’RNA messaggero (noto con l’abbreviazione di mRNA o con il termine più generico di trascritto) è un tipo di RNA che codifica e porta informazioni durante la trascrizione dal DNA ai siti della sintesi proteica, per essere sottoposto alla traduzione.

La breve vita di una molecola di mRNA comincia con la trascrizione e termina con la degradazione. Durante la sua vita una molecola di mRNA può anche essere esaminata, modificata e trasportata prima della traduzione. Le molecole di mRNA degli eucarioti spesso richiedono di essere verificate e trasportate, al contrario di quelle dei procarioti. Durante la trascrizione, la RNA polimerasi “copia” l’informazione contenuta in un gene sul DNA in una molecola di mRNA.

Questo processo è simile nei procarioti e negli eucarioti. Una differenza notevole, invece, è che l’RNA polimerasi degli eucarioti si associa con gli enzimi di verifica dell’mRNA durante la trascrizione, in modo da far procedere velocemente la modificazione dopo l’inizio della trascrizione. Il prodotto non modificato o parzialmente modificato è chiamato pre-mRNA, che una volta modificato prende il nome di RNA maturo.

Fonte: Moderna

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