Le mummie di Nazca continuano ad essere un argomento suggestivo e ad essere sfruttate per rimediare qualche spicciolo attraverso le visualizzazioni che portano ingenui e creduloni.
Su You Tube c’è un video intitolato “Aggiornamento sulle antiche mummie scoperte in Perù: sono rettiliane, non terrestri.” Le mummie di cui si parla sarebbero dei corpi mummificati ritrovati in Perù, nelle vicinanze di Nazca, nel mese di giugno 2017.
A guardarle, le immagini diffuse fanno pensare più a modelli in gesso che a mummie, nonostante le teste allungate e le tre dita ma gli autori del video assicurano che non si tratta di una bufala e che le mummie sono vere, nonostante lo scetticismo di archeologi e scienziati esperti dei processi di mummificazione.
Il video della mummie di Nazca
Nel video Jamie Maussan e un gruppo di UFOlogi tengono una conferenza stampa, sostenendo che le “mummie di Nazca” appartengono ad una nuova specie umanoide-rettile che “non è mai stata descritta in precedenza“. Nel video, un presunto esperto vestito con il camice da laboratorio e armato di puntatore laser illustra le immagini su alcune radiografie.
“Analizzando le caratteristiche identificabili delle mummie, pensiamo di poter dire che, probabilmente, questi corpi appartengono ad una specie rettiloide con aspetto antropomorfo“, sostiene il presunto ricercatore ” e possiamo corroborare questa ipotesi dalla pelle delle mummie, che è, inequivocabilmente, pelle di rettile“.
“È necessario fare approfondimenti sul DNA delle mummie per determinare la vera origine biologica di questi esseri“.
Un follower ha pubblicato sotto il video, il seguente commento: “Sono sicuro che lo Smithsonian Institute sarebbe più che felice di togliere le mummie dalle loro mani… Per gettarle nella parte più profonda dell’oceano in modo che non si scontri con la loro preziosa teoria darwiniana!“
Tutta la faccenda sarebbe anche suggestiva se non fosse che il sito che si occupa di Fact Checking snopes.com ha rilevato che “molte delle persone che compaiono nel filmato o sono in qualche modo collegate al progetto hanno storie in cui sono protagonisti della diffusione di bufale pseudoscientifiche“.
Jamie Maussan e Jesus Zalce Benitez, ad esempio, i due ricercatori principali del progetto, nel 2015 affermarono che un corpo presente in una foto che sarebbe stata fatta a Roswell, nel New Mexico, nel 1947, era certamente un alieno. Successivamente emerse che in realtà si trattava del corpicino di un bambino umano.
Resta da chiarire se si tratti solo di una truffa per lucrare qualche click o di resti reali mummificati di esseri umani opportunamente trattati.
Gli archeologi hanno da tempo stabilito che i teschi allungati trovati nelle Americhe e in altre zone nel mondo erano normali esseri umani il cui cranio era stato modellato comprimendolo e legandolo in giovane età, prima della fusione delle ossa craniche, come avviene tuttora, e con le stesse tecniche, presso alcune tribù africane.
Detto questo, queste mummie di Nazca, presunte salme di “alieni rettiliani” non sembrano proprio avere l’aspetto che abbiamo imparato a conoscere nelle tante mummie rinvenute nel corso del tempo in tutto il mondo.
Insomma, la solita bufala atta solo a guadagnare visualizzazioni su un canale You Tube, come sempre.