Vita su Marte: ecco perché gli scienziati vogliono sapere se è esistita

Oggi Marte è una terra desolata. È un deserto polveroso, aspro e butterato di crateri. Non c’è vita apparente sulla sua superficie. Ma negli ultimi decenni, gli scienziati hanno trovato prove di un Marte perduto, che assomigliava molto più alla Terra che a un inferno.

Si possono vedere le prove di com’era Marte 4 miliardi di anni fa“, afferma l’astrobiologo della NASA Lindsay Hays. Incise sulla sua superficie rocciosa, “vedi cose come i resti di un enorme delta di un fiume“, dice. Vedi le prove dei laghi del passato. Questo accende l’immaginazione. “Potrebbero esserci state delle nuvole nell’atmosfera“, dice Hays. Le missioni passate su Marte, anche con rover, lander e orbiter robotici, hanno acquisito prove sul campo che questo passato acquatico è molto probabile.

E questa è la cosa più eccitante per un astrobiologo come Hays: dove c’era acqua, poteva esserci vita. “Una delle caratteristiche universali che vediamo della vita per come la conosciamo è che ha bisogno di acqua“, dice. C’è vita che sopravvive senza luce, vita che sopravvive senza ossigeno. Nulla di ciò che sappiamo vive senz’acqua. Se c’era acqua sulla superficie dell’antico Marte, “beh, allora forse c’era vita che viveva in quell’acqua“, dice.

Perseverance, l’ultimo rover della NASA atterrato sul Pianeta Rosso nel 2021, sta attualmente esplorando un antico delta di un fiume prosciugato. La speranza è che una qualche forma di vita microbica vissuta – e morta – miliardi di anni fa sia preservata nei suoi sedimenti (è meno probabile che qualcosa sia attualmente vivo su Marte). Il rover è alla ricerca di campioni di roccia che potrebbero eventualmente essere riportati sulla Terra per uno studio preciso; diventerebbero le prime rocce di Marte riportate sulla Terra da una missione scientifica (abbiamo alcuni campioni di rocce di Marte che sono arrivate sulla Terra come meteorite).

Ma… e se la trovassimo? Se le prove della vita passata su Marte fossero confermate?

Trovare la vita su Marte potrebbe aiutarci a capire com’è la vita nell’universo

Il motivo per cui sono interessato alla ricerca della vita ha a che fare con questo concetto di come la vita interrelata sia sulla Terra“, spiega Hays.

Due esseri umani qualsiasi sono imparentati da un antenato comune se guardi abbastanza indietro nei loro alberi genealogici. Ma lo stesso vale per tutta la vita. C’è un antenato evolutivo comune che mette in relazione un essere umano con uno scimpanzé, uno scimpanzé con una rana, una rana con un insetto, un insetto con una spora di fungo. Tutta la vita sulla Terra è correlata, tramite l’ultimo antenato comune universale (o LUCA), un ipotetico microbo vissuto miliardi di anni fa.

Per Hays, questa relazione solleva una domanda fondamentale.

Sapendo che tutta la vita su questo pianeta sembra essere tcorrelata, come sarebbe la vita su un pianeta diverso?“.

È possibile, anche se non garantito, se Perseverance trova prove della vita passata su Marte che gli scienziati potrebbero determinare se condivide un antenato comune con la vita sulla Terra.

Se la vita sulla Terra e su Marte ha un antenato comune, significa che forse la vita è iniziata su uno dei pianeti e poi è stata in qualche modo trasportata sull’altro (probabilmente da un meteorite). È possibile che la vita non sia iniziata sulla Terra ma invece su Marte, o forse anche da qualche altra parte nello spazio.

Hays avverte che le risposte a queste domande epiche potrebbero ancora sfuggirci, anche con il migliore di tutti i campioni di roccia possibili. Le prove scientifiche sono spesso ambigue e ci sarà sicuramente un dibattito su qualsiasi conclusione radicale.

Ma resta un fatto: Marte è un luogo estremamente importante nel nostro sistema solare per indagare su queste domande.

E potrebbe esserci, in questo momento, una semplice roccia che giace sulla superficie marziana, con prove fondamentali incise in essa. Forse, solo forse, il nostro rover troverà quella roccia, la raccoglierà e ci mostrerà quanto sia speciale la vita.

Più letti nella settimana

Perché l’Homo sapiens è sopravvissuto a tutte le altre specie umane?

Gli Homo sapiens sono gli unici rappresentanti sopravvissuti dell'albero...

Siamo davvero andati sulla Luna? Il complotto lunare

Sono trascorsi oltre 50 anni dal giorno in cui la missione Apollo 11 sbarcò sulla Luna. Sono stati realizzati film, documentari, scritti libri ed esaminate le rocce

Ossigeno oscuro: straordinario ritrovamento a 4000 metri

La recente scoperta di un “ossigeno oscuro” prodotto da...

Rinvenuta grotta lunare che potrebbe ospitare gli astronauti – video

Mentre la NASA e altre agenzie spaziali pianificano una...

New Horizons: lo spazio profondo è davvero completamente buio

Quattro anni fa, gli astronomi hanno avuto una spettacolare...

In Tendenza

Data center e l’IA: ufficiale impatto negativo in 2 ambiti

Negli ultimi anni, i data center e l'IA (Intelligenza...

Le prove dell’allunaggio

A dispetto della propaganda russa, improvvisamente interessata, dopo 50 anni, a sostenere che l'allunaggio sia stato una montatura, e delle competenti parole di campioni dello sport, notoriamente preparati in ingegneria, fisica e astrofisica, siamo stati sulla Luna e abbiamo a disposizione le prove dell'allunaggio, basta avere voglia di esaminarle

Progetto VIPER: inaspettato nessun lancio nel 2025

Il progetto VIPER (Volatiles Investigating Polar Exploration Rover) della...

Astranis: 200 milioni per l’innovativo programma Omega

Il 24 luglio 2024, Astranis ha annunciato di aver...

HIV: il 7°paziente guarisce grazie al trapianto di cellule staminali

Un uomo tedesco di 60 anni è probabilmente la...

RTNet: L’AI che sta imparando a pensare come gli esseri umani

I ricercatori del Georgia Tech hanno sviluppato una rete...

Progetto ITER: svolta nell’energia da fusione

Il progetto di energia da fusione ITER ha segnato...

Infezioni urinarie: in arrivo un vaccino per prevenirle?

Le infezioni urinarie rappresentano una delle condizioni mediche più...

Articoli correlati

Popular Categories