Scientology, religione o cosa?

Avrete già sentito parlare di Scientology perché non di rado viene messa in relazione con personaggi del mondo dello spettacolo, attori celebri come Tom Cruise e John Travolta

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Scientology, religione o cosa?
Scientology, religione o cosa?

Fondata da Lafayette Ronald Hubbard (1911-1986) Scientology è un’organizzazione con sede negli Stati Uniti che fin dal 1954 diffonde credenze e pratiche ideate dallo stesso Hubbard che le definisce “studio dello spirito” o per la precisione “Lo studio e il modo di occuparsi dello spirito in relazione a se stesso, agli universi e ad altre forme di vitaIl significato di scientology, si afferma nel sito, è “sapere come sapere“.

Scientology viene definita “associazione religiosa” o “filosofia religiosa” o ancora come “movimento religioso” ma non manca chi ne parla come una vera e propria “setta”.

Ma Scientology è una vera e propria religione?

Anche qui ci sono delle controversie in quanto viene riconosciuta come tale solo in alcuni stati come USA e Australia e recentemente, dal 2013 è stata riconosciuta come tale anche dalla corte suprema dell’Inghilterra.

L’organizzazione fino al 2005 contava otto milioni di praticanti ma altre fonti ridimensionano la cifra tra i quarantamila e i cinquecentomila praticanti in tutto il mondo.

La Chiesa di Scientology Internazionale (Chiesa madre), si trova a Los Angeles.

Dalla la morte di Hubbard, avvenuta nel 1986, il movimento è guidato da David Miscavige, presidente del Consiglio d’Amministrazione del Religious Technology Center.

Ron Hubbard, in origine era uno scrittore che esordì negli anni trenta con opere di fantascienza, western, avventure, romanzi sentimentali, fantasy, e gialli.



I racconti sulla sua vita si sprecano, Ron Hubbard pare avesse vissuto una vita movimentata e avventurosa ma, secondo alcune fonti, tendeva ad esagerare le storie sulla sua vita. Negli anni 50 Hubbard ottenne grande successo con il libro Dianetics: The Modern Science of Mental Health.

In questo libro descrisse una disciplina che i suoi sostenitori definiscono “un sistema per l’analisi, controllo e sviluppo del pensiero umano, che fornisce anche tecniche per ottenere maggiori capacità, razionalità e libertà dalla scoperta della singola fonte delle aberrazioni che sono la causa delle malattie psicosomatiche“.

Il libro fu duramente criticato dalla comunità psichiatrica, ma questo non ne fermò il grande successo di pubblico e del libro sono state vendute, ad oggi, oltre 20 milioni di copie.

Il successo fu la base per la creazione dell’ “Hubbard Dianetics Research Foundations” ma dopo poco più di un anno la fortuna voltò le spalle ad Hubbard che criticato per la mancanza di metodo scientifico finì in mezzo a un mare di debiti.

Dianetics passò di mano per via dei debiti che vennero ripianati da Don Purcell che ne divenne il nuovo proprietario.

Di li a poco, Hubbard decise di rendere pubbliche le sue congetture sulla natura spirituale dell’essere umano e da quel momento prese le distanze da Dianetics e nel 1952 fondò la Hubbard Association of Scientologists, da cui nacque nel 1954 Scientology.

In seguito, Hubbard rientrò in possesso di Dianetics che oggi è integrata in Scientology come gruppo di facciata, almeno cosi da alcune parti viene definito.

Ma come funziona Scientology e perché viene definita spesso una setta inquietante?

Un affiliato per essere tale deve firmare un contratto valido per un miliardo di anni. Un contratto di fedeltà che rimane valido passando da una vita a quella successiva, dato che il fondatore Ron Hubbard aveva abbracciato l’idea dell’esistenza di vite passate e future, che lui grazie alle sue scoperte e ai suoi metodi ha scoperto.

Hubbard si definiva illuminato e unico conoscitore di Xenu, il governatore supremo della galassia che portò sulla Terra 75 milioni di anni fa diversi miliardi di alieni.

Per alcuni può sembrare che tra Scientology e una qualsiasi religione ci siano molti punti di contatto ma la realtà è diversa: come detto in precedenza, Scientology si fonda sugli scritti fantascientifici di Hubbard che come altri moderni guru avrebbe, a suo dire, trovato dentro sé stesso il metodo per curare le persone dalle proprie psicosi e in particolare dalle tossicodipendenze.

Ma Scientology, per chi ne è fuoriuscito, non è affatto un’associazione filantropica e caritatevole. Chi tra i fuoriusciti ha avuto il coraggio di raccontare la vita dentro Scientology hanno parlato di una struttura chiamata “Sea Org” in cui gli adepti lavorerebbero ricevendo un’educazione di tipo militare.

Dentro questa particolare organizzazione c’è spazio esclusivamente per lavorare a tutte le ore e a tutte le età e lo spazio per le attività personali è ridotto se non del tutto assente, spesso non avendo la possibilità di incontrare nemmeno i propri familiari che vengono allontanati se la condotta dell’adepto viene giudicata negativa.

Alcune persone, tra cui la figlia dell’attuale leader di Scientology David Miscavige, hanno voluto fondare un forum chiamato “Ex Scientology Kids” cui partecipano tutti gli ex bambini “disconnessi”, questa è la terminologia della setta che descrive la situazione di tali adepti che vengono allontanati dalla propria famiglia.

Ad occuparsi di Scientology è Ursula Cabet, considerata la massima esperta tedesca di Scientology, che ad Amburgo ha guidato la commissione incaricata di studiare il funzionamento della “chiesa”. “Di solito, Scientology cerca di far tacere i membri in uscita, esercitando molte pressione affinché questi non rivelino nulla dell’associazione”, ha affermato la Cabet.

Per quel che riguarda i bambini, poi, viene loro insegnato che “il mondo è pericoloso e per questo negli Usa sono mandati in scuole specifiche che li tengano isolati dalla realtà che sperimentano i loro coetanei“.

Secondo la studiosa, autrice di “Scientology, il libro nero”, l’organizzazione è sospettata di praticare una forma di “lavaggio del cervello  che va contro ii principi costituzionali, una pratica totalitaria che porta le persone ad essere infelici, una realtà che molti ignorano ma che dovrebbe essere scandagliata a fondo visto il grande numero di persone coinvolte che si aggira in circa 10 milioni di adepti in tutto il mondo”.

Fonti: Cicap; Wikipedia; Corrispondenzaromana.it

Nota dell’editore:

In data 15/02/2022 abbiamo ricevuto dal signor Luigi Brambani, dell’Ufficio Affari Pubblici
Chiesa Nazionale di Scientology d’Italia, una mail contenente il seguente testo:

Buonasera,
ho solo recentemente letto l’articolo “Scientology, religione o plagio?” da lei pubblicato sul sito “reccom.org”.

Poiché in esso vi sono inesattezze e anche affermazioni diffamatorie riguardanti la Chiesa di Scientology, riservandoci il diritto di ricorrere alle competenti sedi per tutelare l’onore e il decoro delle chiese di Scientology in Italia, rendo noto quanto segue.

Dianetics è il frutto delle ricerche di L. Ron Hubbard sulla mente, ricerche che poi portarono alla nascita della religione di Scientology che invece è lo studio e il modo di occuparsi dello spirito in relazione a se stesso, agli universi e alle altre forme di vita.

Lei dimostra la non conoscenza del tema trattato laddove scrive che essa si baserebbe sui testi di narrativa di Hubbard. La verità è che Hubbard ha finanziato le sue ricerche scrivendo romanzi e racconti di successo, ma le scritture di Scientology consistono in ben altro, cioè nei 10.000 scritti e quasi 3.000 conferenze registrate che contengono tutta la conoscenza sulla mente, lo spirito e la vita ricavata da quelle ricerche.

Scientology è attualmente presente in 162 paesi con 11.000 chiese, missioni e gruppi. In Italia conta 13 chiese e 20 missioni che da oltre 45 anni si occupano della crescita spirituale di diverse migliaia di persone di ogni età, ceto sociale e professione.

Scientology ha superato da tempo il vaglio della magistratura italiana e ora vi è una consolidata giurisprudenza che ha uniformemente riconosciuto la sua natura spirituale e la legalità delle attività delle sue chiese e missioni [https://www.scientologyreligion.it/landmark-decisions/italian-supreme-court-ruling-recognizing-the-scientology-religion.html]

Alle stesse conclusioni sono giunti esperti di religione di tutto il mondo i cui pareri si possono trovare qui: https://www.scientologyreligion.it/religious-expertises/

Per quanto riguarda il “contratto da un miliardo di anni” cui si accenna impropriamente nell’articolo, altro non è che una dichiarazione di voto che valida solo per coloro che si uniscono all’ordine religioso chiamato “Sea Organization”, che fa parte della struttura ecclesiastica.

La Sea Organization nacque verso la fine degli anni ‘60 quando Hubbard stava compiendo ricerche sui livelli più elevati di consapevolezza spirituale. Poiché quelle ricerche imponevano di spostarsi in diverse parti del mondo, il gruppo si formò a bordo di alcune navi, ecco perché si chiama Sea Organization. A metà degli anni ’70 le navi vennero dismesse ma i membri dell’ordine conservarono lo stile di vita di comunità che avevano quando erano sulle navi.

I membri di tale ordine – e solo loro – fanno voto di eterna dedizione agli scopi di Scientology e come tali formano il clero regolare, assimilabile a quello cattolico formato dai monaci e dalle monache.

I fedeli di Scientology, cioè coloro che frequentano le chiese e le missioni, non devono sottoscrivere nessun contratto. I loro figli vanno scuola e sono le stesse scuole dove ci sono figli di cattolici, di mussulmani, di agnostici e di atei.

Per quanto riguarda gli ex membri che ora criticano il gruppo – cioè gli apostati – che sono sempre una piccolissima percentuale rispetto a coloro che hanno abbandonato il gruppo e che non lo criticano, desidero riportare quanto ha recentemente scritto uno di più autorevoli esperti di nuove religioni, il Dott. Massimo Introvigne, fondatore e direttore del CESNUR (Centro Studi sulle Nuove Religioni) – cui aderiscono esperti di religione e sociologi di tutto il mondo:
“Le narrazioni degli apostati non devono certo essere ignorate. Tuttavia, neutralità e obiettività presuppongono un metodo di triangolazione per cui i resoconti degli apostati siano messi a confronto con le narrative dei membri che rimangono nel movimento, degli ex membri che non sono diventati apostati e degli studiosi che hanno fatto ricerche sulla letteratura interna e hanno condotto interviste, hanno analizzato materiale d’archivio e hanno fatto ricorso all’osservazione partecipante. Un impiego serio del metodo della triangolazione comporta anche il fatto che ai gruppi messi sotto accusa sia permesso di esaminare le accuse degli apostati e di replicare. Quando sono frutto di tale triangolazione e tengono conto di tutte queste fonti, i resoconti dei media danno luogo a un giornalismo di qualità. Quando si affidano esclusivamente o in prevalenza agli apostati, producono invece invettive sensazionalistiche e strumenti che favoriscono la discriminazione.” [https://bitterwinter.org/gli-apostati-sono-affidabili-5-perche-alcuni-diventano-apostati/]

Per maggiori informazioni su Scientology e il suo fondatore consiglio di consultare: www.scientology.it, www.scientology.tv e www.lronhubbard.it

In attesa di un suo riscontro, porgo distinti saluti.

Luigi Brambani

Ufficio Affari Pubblici
Chiesa Nazionale di Scientology d’Italia
Via Luigi Cadorna 61
20055 Vimodrone (MI)

Come editore di Reccom Magazine prendo atto delle puntualizzazioni contenute nella mail del signor Brambani e preciso a mia volta che le fonti utilizzate nel redigere l’articolo, fonti ben più importanti di noi, sono riportate in calce allo stesso e nulla è stato dedotto, inventato o travisato dall’articolista.

Pubblichiamo per completezza d’informazione e correttezza quanto scrittoci dal signor Brambati, invitandolo a contattare per eventuali rimostranze i responsabili del CICAP, di WIKIPEDIA e dell’agenzia CORRISPONDENZA ROMANA.

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