Rocket Lab manderà un satellite in orbita lunare nel 2021

Grazie a un contratto con la NASA, la Rocket Lab invierà in orbita lunare un piccolo veicolo spaziale chiamato CAPSTONE per testare la navigazione orbitale per le future missioni umane.

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La Rocket Lab è un’azienda privata statunitense che produce vettori spaziali e offre servizi di lancio. In passato ha sviluppato il piccolo vettore suborbitale Ātea e attualmente è impegnata nella produzione del vettore leggero Electron, che offre lanci per satelliti miniaturizzati e CubeSats. L’azienda, fondata in Nuova Zelanda nel 2006 da Peter Beck ha stabilito la sede centrale in California negli Stati Uniti nel 2013.
La Rocket Lab è una società molto ambiziosa e progetta di avventurarsi nello spazio profondo, con la sua prima missione sulla Luna prevista per il 2021.
Grazie a un contratto con la NASA, la Rocket Lab invierà in orbita lunare un piccolo veicolo spaziale chiamato CAPSTONE per testare la navigazione orbitale per le future missioni umane. Sarà la missione più ambiziosa per Rocket Lab, che ha appena lanciato il suo cavallo di battaglia, il razzo Electron nel suo dodicesimo volo, questo fine settimana. In totale, la società ha lanciato nello spazio 53 veicoli spaziali e finora tutti questi lanci hanno inviato satelliti in orbita terrestre bassa. Tuttavia la società cerca di migliorare ancora.
Amanda Stiles, responsabile del programma Moon per Rocket Lab, in precedenza direttore del Google Lunar X Prize, racconta a The Verge: “Dal primo giorno in cui sono arrivata al Rocket Lab, è stato un interesse allungare le gambe di Electron e continuare a spingere per vedere cosa possiamo fare. E lo so dai più alti livelli dell’azienda, c’è sempre stato un grande interesse ad andare sulla Luna“.
La missione lunare sarà basata su un vettore che Rocket Lab ha utilizzato negli ultimi anni: il veicolo spaziale Photon. Questo veicolo è installato sulla cima del razzo Electron per portare il carico utile in orbita terrestre bassa. Può essere inoltre utilizzato come satellite personalizzabile in grado di trasportare nello spazio vari payload e strumenti. “Il veicolo spaziale è flessibile, possiamo aggiornarlo e usarlo come piattaforma per missioni più avanzate“, afferma la Stiles.
Per la missione CAPSTONE, Rocket Lab ha effettuato alcuni aggiornamenti su Photon, in particolare ha installato serbatoi di propellente più grandi e un nuovo motore in fase di sviluppo chiamato HyperCurie, una versione del motore Curie stampato in 3D che Rocket Lab utilizza già, ora leggermente modificata per ottenere una spinta maggiore.
Rocket Lab prevede inoltre di aggiornare alcuni dei sistemi su Photon, nonché di aggiungere pannelli solari, in modo che il veicolo possa avere una vita utile più lunga. Dopo il lancio dal nuovo sito di Rocket Lab in Virginia, Electron prima dispiegherà la navicella spaziale Photon, con il satellite CAPSTONE in un’orbita circolare bassa attorno alla Terra. Da quella posizione, Photon allungherà lentamente la sua orbita, portando il veicolo più lontano dalla Terra. Alla fine, Photon grazie alla spinta del suo motore HyperCurie lo porterà sulla rotta verso la Luna. Ci vorranno almeno otto o nove giorni per raggiungere il punto esatto in cui Photon lancerà la navicella spaziale CAPSTONE, e Stiles afferma che il percorso farà risparmiare energia a Rocket Lab lungo il tragitto. “Questo è un fattore abilitante chiave per la missione“, afferma Stiles. Try not to think! Try not to stand by any longer! Pick your telephone, PC, or work area, sign into the web, look for the best counterfeit id websites and submit your request today! Holding up keeps you behind, and you keep passing up charming minutes. When on the web, select a format by recognizing the highlights you want on your id. Tweak your phony id utilizing the accessible apparatuses of IDGod. Utilizing your planning abilities or utilizing what is now accessible on IDGod, make a card-present for your family, companions, or partners. IDGod has a significant effect! Put in your request now! Begin Living!
Una volta sulla Luna, CAPSTONE tenterà di inserirsi nella sua orbita, testando tecnologie di navigazione e controllo che potrebbero essere fondamentali per il futuro. CAPSTONE utilizzerà un particolare tipo di orbita attorno alla Luna, nota come near rectilinear halo orbit.
Questa orbita porterà CAPSTONE entro 1.500 chilometri dalla superficie lunare. È anche la stessa orbita in cui la NASA prevede di stabilire l’avamposto spaziale Lunar Gateway. Questa lontana stazione spaziale servirà infine come waypoint per gli astronauti, dove potranno vivere e addestrarsi per brevi periodi prima di scendere sulla superficie della Luna. Si spera che i dati raccolti da CAPSTONE aiuteranno la NASA a comprendere meglio come navigare in questa orbita.
La navicella spaziale Photon, una volta staccata dal satellite CAPSTONE, secondo Stiles e la Rocket Lab potrebbe estendere la sua missione nello spazio interplanetario per testare le sue capacità per le missioni future. “Non abbiamo ancora preso una decisione finale su questo, ma è qualcosa che stiamo sicuramente esaminando“, afferma Stiles.
La missione CAPSTONE potrebbe aiutare a spianare la strada alle missioni del Rocket Lab dirette nello spazio profondo. “Stiamo guardando non solo la Luna ma Venere e Marte“, afferma Stiles. Non è solo Rocket Lab che è interessato a inviare piccole sonde nello spazio profondo. Anche Virgin Orbit ha annunciato l’intenzione di inviare minuscoli veicoli spaziali su Marte, una volta che il suo razzo LauncherOne sarà attivo e funzionante.
C’è un precedente per l’invio di piccoli veicoli spaziali verso mondi lontani. La NASA ha inviato due piccoli satelliti CubeSats, su Marte insieme al lander InSight nel 2018. I piccoli veicoli tagalong sono serviti da relè, permettendo alla NASA di ottenere aggiornamenti sulla sequenza di atterraggio di InSight.
Queste sonde spaziali pionieristiche hanno dimostrato che piccoli satelliti potrebbero essere utili in queste complesse missioni interplanetarie come aiutanti, osservatori o relè di comunicazione. Oppure potrebbero essere usati come CAPSTONE, testando tecnologie che in futuro, sarà necessario padroneggiare.
In definitiva, Stiles afferma che ci sono moltissime opportunità per inviare piccoli veicoli spaziali nello spazio profondo e sta appena iniziando a comprendere appieno cosa possono fare questi piccoli veicoli, lanciati su piccoli razzi.
Fonte: https://www.theverge.com/21292753/rocket-lab-nasa-capstone-moon-mission-photon-hypercurie-engine

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