Rallentamento degli effetti del decadimento cognitivo: ecco cosa fare

Le abitudini sane sono il vero segreto di "eterna giovinezza" per evitare gli effetti del decadimento cognitivo legato al processo di invecchiamento del corpo umano

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O tempo ladrone, perché fuggi così veloce e porti con te le mie cose più belle?

Il processo di invecchiamento

Questa ode del poeta latino Orazio esprime la realtà del tempo, il quale scorre e non c’è modo di fermare la sua corsa e i suoi effetti sul corpo umano.
L’inesorabile decadimento delle funzioni cognitive è un processo che varia da persona a persona e può essere ritardato o accelerato indipendentemente dal sesso e dall’età.
Gli effetti dell’invecchiamento nel cervello possono influenzare funzioni come la memoria, i tempi di reazione e non necessariamente intacca le facoltà creative e di relazione.

L’importanza della prevenzione

Adeguate terapie farmacologiche possono rallentare questo processo e fondamentali, a tale scopo, sono le abitudini sane.
La prima cosa da fare è eliminare il fumo e l’alcol e dedicarsi con costanza ad una attività fisica compatibile con le proprie capacità.
Allo stesso tempo è necessario seguire una alimentazione corretta, mantenere il peso forma, curare l’ipertensione e i problemi cardiovascolari.
E’ importante, inoltre, gli stimoli intellettuali ed è essenziale mantenere i contatti sociali e le doti comunicative.
Grande importanza rivestono anche l’attività sessuale e i gesti di affetto. In questi casi vengono rilasciati la dopamina e l’ossitocina, gli ormoni della felicità che abbassano lo stress e portano benefici a tutto l’organismo.

Mantenere attiva la vita sociale

Le doti cognitive, verbali e comunicative, si possono coltivare frequentando amici e familiari e facendo molte conversazioni di persona o per telefono.
L’isolamento aggrava il decadimento mentale e può indebolire il sistema immunitario.
E molto importante leggere libri, vedere film e dedicarsi ai giochi di carte, gli scacchi, l’enigmistica e i rompicapi, i quali contribuiscono a migliorare la capacità di risolvere i problemi e i processi di ragionamento.
Al tempo stesso è essenziale una attività motoria costante, come passeggiare all’aria aperta o dedicarsi al giardinaggio o al ballo, il quale è una delle migliori attività da svolgere soli o accompagnati.
Il segreto per mantenere una mente giovane è essere curiosi, interessarsi a quello che accade nella realtà circostante e nel mondo, restare aggiornati e apprendere cose nuove. In questo periodo un valido aiuto arriva dalle nuove tecnologie, che consentono di acquisire nuove competenze e mantenere i legami sociali.
L’importanza di questo decalogo è rappresentata dal fatto che molti anziani mantengono una vita attiva e impegnata fino a poco tempo prima della loro morte.

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