In fatto di pasta l’Italia è al primo posto nel vantare innumerevoli specialità: infatti, ogni regione ha sviluppato nel tempo una propria tradizione, sia fresca che secca. Ad esempio, con i celebri tortellini, le lasagne, cappelletti, garganelli o le tagliatelle (perfette con il ragù alla bolognese), all’Emilia Romagna va la palma di “patria della pasta ripiena”.
I diversi formati di pasta regionale
In Campania gli scialatielli, le mafalde e i paccheri; in Lazio i bucatini (ottimi con il classico sugo all’amatriciana); in Liguria in particolar modo di trofie, oltre ad altre specialità regionali come i pansotti e le trenette, che tutti conoscono abbinate con il classico pesto alla genovese.
In Puglia abbiamo le orecchiette, le sagne leccesi e gli strascinati baresi; in Sardegna i malloreddus, culurjones, chiusoni, filindeu; in Lombardia pizzoccheri, casoncei, tortelli e gnocchi.
In Piemonte tajarin e agnolotti del plin; in Veneto casonsei e bigoli; Marche pappardelle e vincisgrassi; Toscana matuffi, pici e pappardelle; Abruzzo strozzapreti, tacconi e spaghetti alla chitarra; in Calabria cannarozzi e ferrazzuoli; Sicilia anelli e cus cus e così via.
Ogni regione, insomma, ha la propria tradizione in fatto di pasta; e in ogni famiglia c’è una nonna con la propria ricetta per condirla, oltre che a farla a mano con tanto amore!
Per quanto riguarda i classici tipi di pasta secca industriale, sono talmente diffusi che forse se n’è persa l’origine: dagli spaghetti alle farfalle, dalle penne ai fusilli, dai maccheroni ai cannelloni, le mezze maniche, i conchiglioni, tubetti, ditali, paccheri, sedani, rigatoni, eccetera. Insomma, c’è da sbizzarrire la fantasia, sia nei formati che nei tantissimi sughi e intingoli!
Come si condisce la pasta
Infiniti i condimenti: con verdure (e sono davvero tante le ricette nella nostra gastronomia) con aglio, olio e peperoncino, insieme ai legumi (pasta e fagioli, un classico con la sua variante in ogni regione), con diverse varietà di pesce, frutti di mare e crostacei, al forno, gratinata, in brodo, asciutta o come suggerisce l’estro e gli ingredienti del momento.
Con i primi piatti, insomma, si può scatenare la fantasia provando una ricetta diversa ogni giorno! Infatti, la straordinaria versatilità è la sua forza: quando si desidera un primo veloce, ad esempio una classica pasta al sugo, è perfetta! Pomodoro e basilico, l’accoppiata vincente che piace a tutti, grandi e piccini.
Ma si può portare in tavola anche una ricetta più “importante”, oppure, se ci tenete a mantenere il peso forma senza rinunciare al gusto, in versione integrale condita in modo leggero. Tante le possibilità, dal piatto più semplice a quello più elaborato, ma sempre con la stessa straordinaria protagonista: la pasta!