Otis T. Carr e l’OTC-X1

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di Oliver Melis

Secondo alcuni Otis T. Carr è stato una delle menti più geniali della storia al pari di Sir Isaac Newton, Albert Einstein e Nikola Tesla. Carr, che sosteneva di essere stato assistente di Tesla e raccontava che questi gli avrebbe rivelato importanti segreti negli anni venti, quando Carr lavorava come impiegato di un hotel a New York.

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Dopo la scomparsa di Tesla, verso la metà degli anni 50, Carr decise di raccontare al mondo le sue scoperte e di raccoglierne i frutti. Fondò cosi la OTC Enterprises, e assunse un manager di nome Norman Colton. Con la nuova società cercò di trovare i fondi per costruire un veicolo capace di volare nello spazio alimentato da un nuovo accumulatore di energia chiamato “Utron“. Il veicolo spaziale era l’OTC-X1, un velivolo di forma discoidale che avrebbe dovuto effettuare il suo primo volo nell’aprile del 1959 e il dicembre seguente proseguire fino alla luna.

Carr e Colton avrebbero raccolto centinaia di migliaia di dollari grazie a ricchi investitori e grazie ai fan dei “dischi volanti“.



Uno degli investitori era Warren Goetz che sosteneva di essere un alieno, essendosi materializzato da piccolo tra le braccia della madre mentre un disco si librava sopra di lei.

Ma per gli scettici, Carr era un imbroglione senza pudore. La domenica del 19 aprile 1959, mentre la folla si radunava in un parco di divertimenti a Oklahoma City per assistere al primo volo dell’OTC-X1, Carr improvvisamente contrasse una misteriosa malattia e dovette essere ricoverato in ospedale, malattia causata a suo dire, da una perdita di mercurio.

I giornalisti vennero tenuti lontani dalle guardie che presidiavano lo stabilimento dove si presumeva fosse custodita la meravigliosa nave, ottenuta grazie agli studi di Tesla. Nessuno però la vide e solo qualcuno riusci a vedere un intrico di cavi e parti che non assomigliavano nemmeno lontanamente a qualcosa che potesse librarsi nell’aria.

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L’OTC-X1 non è mai andato sulla luna, ma Carr è andato in prigione per aver venduto azioni illegalmente. Morì senza un soldo anni dopo in una baraccopoli di Pittsburgh.

Fonte: Howstuffworks

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