Opportunity ha chiamato la Terra, anzi no

Una delle antenne radio della NASA ha rilevato un segnale da Opportunity, ma ulteriori indagini hanno dimostrato che si trattava di un falso positivo.

Ieri pomeriggio, un segnale captato dal DSS-54, una delle antenne della NASA della rete Deep Space Network, ha captato un segnale che ha, per qualche ora, fatto pensare che il rover Opportunity, che dal 10 giugno scorso non comunica con la Terra, si fosse svegliato per la prima volta dopo la lunga tempesta globale di polvere che ne ha oscurato i pannelli solari impedendo alle sue batterie di ricaricarsi.

Da allora, la NASA ha continuato a tentare di contattare il rover, purtroppo senza ottenere risposta. Ciononostante, la NASA continua a pingare il piccolo rover che da 14 anni ci invia informazioni su Marte, nella speranza di stimolarlo a rispondere.

Quindi, cosa è successo ieri?

Un account twitter automatico ella NASA, @dns_status, che fornisce aggiornamenti basati sul Deep Space Network del JPL, ha twittato un aggiornamento che faceva pensare che Opportunity potesse essersi risvegliato dal suo sonno indotto dalla polvere.

Non molte informazioni, in realtà, ma il tweet faceva pensare che il DSS-54 avesse ricevuto dati da Opportunity verso le 13:00 PST. Questi dati erano stati trasmessi ad una velocità di 11 byte al secondo.

Alcuni, tra cui Chris Gebhardt, redattore capo del NASA Spaceflight, hanno twittato la notizia, suggerendo però cautela, nel caso che il segnale fosse semplicemente una trasmissione riflessa di qualcuna delle sonde spaziali in orbita attorno a Marte.Purtroppo, poco dopo il rilevamento, il JPL della NASA ha pubblicato una smentita su Twitter.

Insomma, niente “Oppy ha telefonato a casa” ma solo un segnale riflesso delle trasmissioni di una delle sonde che orbitano intorno al pianeta rosso.

Come è già accaduto in precedenza, si deve essere trattato dell’effetto Doppler di un segnale trasmesso dal Mars Reconnaissance Orbiter, che ha una frequenza molto vicina al segnale di Opportunity“, ha suggerito Glen Nagle, funzionario di supporto alle operazioni della NASA presso il complesso Canberra Deep Space Communication.

Il DSS-54, che ha riportato il falso positivo, è un’antenna parabolica – un grande radiotelescopio – parte del complesso di comunicazione Deep Space di Madrid, situato in Spagna. Fa parte della rete Deep Space della NASA, che ospita siti a Goldstone, negli Stati Uniti ed a Canberra, in Australia. Questi siti monitorano le trasmisisoni delle sonde e degli esploratori robotici della NASA sparsi nel sistema solare.

NASA, JPL e Deep Space Network, inclusa la nostra stazione di monitoraggio qui a Canberra, gestita per conto della NASI dal CSIRO, continuano a provare e entrare in contatto con Opportunity, aspettando e ascoltando ogni segno di vita da questo intrepido esploratore marziano“, ha dichiarato Nagle.

Più letti nella settimana

Perché l’Homo sapiens è sopravvissuto a tutte le altre specie umane?

Gli Homo sapiens sono gli unici rappresentanti sopravvissuti dell'albero...

Siamo davvero andati sulla Luna? Il complotto lunare

Sono trascorsi oltre 50 anni dal giorno in cui la missione Apollo 11 sbarcò sulla Luna. Sono stati realizzati film, documentari, scritti libri ed esaminate le rocce

Ossigeno oscuro: straordinario ritrovamento a 4000 metri

La recente scoperta di un “ossigeno oscuro” prodotto da...

Rinvenuta grotta lunare che potrebbe ospitare gli astronauti – video

Mentre la NASA e altre agenzie spaziali pianificano una...

New Horizons: lo spazio profondo è davvero completamente buio

Quattro anni fa, gli astronomi hanno avuto una spettacolare...

In Tendenza

La fisica cambia andando avanti o indietro nel tempo?

Le interazioni deboli violano la T-simmetria, dimostrando che le leggi della fisica non sono identiche se il tempo scorre avanti o indietro

Perché l’Homo sapiens è sopravvissuto a tutte le altre specie umane?

Gli Homo sapiens sono gli unici rappresentanti sopravvissuti dell'albero...

Olimpiadi di Parigi 2024: caldo record, atleti a rischio

Le Olimpiadi di Parigi 2024 si stanno avvicinando rapidamente,...

Titano: i suoi mari di idrocarburi indicano processi geologici e metereologici in atto

I ricercatori della Cornell University hanno utilizzato i dati...

Le prove dell’allunaggio

A dispetto della propaganda russa, improvvisamente interessata, dopo 50 anni, a sostenere che l'allunaggio sia stato una montatura, e delle competenti parole di campioni dello sport, notoriamente preparati in ingegneria, fisica e astrofisica, siamo stati sulla Luna e abbiamo a disposizione le prove dell'allunaggio, basta avere voglia di esaminarle

Google non eliminerà i cookie di terze parti

Google non intende più interrompere il supporto per i...

Kew Gardens: il 50% delle specie al suo interno sono a rischio

La crisi climatica è una minaccia in continua evoluzione...

Progetto VIPER: inaspettato nessun lancio nel 2025

Il progetto VIPER (Volatiles Investigating Polar Exploration Rover) della...

Articoli correlati

Popular Categories