lunedì, Ottobre 14, 2024

Operazione Mainbrace

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di Oliver Melis

Nel 1952, venne effettuata un’operazione navale su larga scala chiamata Operation Mainbrace (14-25 settembre 1952). Questa esercitazione navale organizzata dall’Organizzazione del Trattato del Nord Atlantico (NATO), coinvolse forze armate provenienti da Stati Uniti, Regno Unito, Canada, Francia, Danimarca, Belgio e Paesi Bassi. Circa 80.000 uomini a bordo di 1.000 aerei e 200 navi parteciparono a un’esibizione di forza intesa a dimostrare l’efficacia della NATO nel caso in cui l’Unione Sovietica attaccasse l’Europa occidentale.

Non fu un’esercitazione normale perché, secondo alcuni rapporti, si verificarono un certo numero di contatti con oggetti volanti non identificati, rapporti presentati da personale navale a bordo di diverse navi nell’Atlantico che descriverebbero un grande UFO blu / verde a forma di triangolo che volava basso, a una velocità di circa 1.500 miglia orarie. Altri tre UFO vennero segnalati nella zona in una formazione triangolare, a una velocità simile.

Il 19 settembre 1952, il personale della Royal Air Force di stanza presso la RAF Topcliffe in Inghilterra segnalò un UFO avvistato mentre uno dei loro aerei effettuava la manovra di atterraggio. Diversi operatori radar avrebbero visto un oggetto circolare di colore argenteo compiere manovre impossibili e accelerare in modo incredibilmente rapido.

Il tenente John Kilburn, presente all’avvistamento, ricorda: “All’improvviso [l’oggetto] ha accelerato a un’incredibile velocità verso ovest, svoltando in direzione sud-est prima di scomparire. Tutto ciò accadde in un lasso di tempo di quindici-venti secondi. I movimenti dell’oggetto non erano identificabili con nulla che io abbia visto nell’aria e il tasso di accelerazione era incredibile“.

Il successivo avvistamento avvenne il giorno seguente e, per fortuna, era presente un fotografo. Sfortunatamente, le foto che scattò non sono mai state rese pubbliche. Durante l’operazione Mainbrace era presente anche la USS Franklin D. Roosevelt, una portaerei di classe Midway da 45.000 tonnellate. A bordo della USS FDR c’era il fotografo della stampa Wallace Litwin e mentre stava scattando foto degli aerei impegnati nell’esercitazione, un altro oggetto volante si presentò sopra la flotta. Litwin riuscì a scattare tre foto dell’UFO mentre faceva alcune manovre impressionanti. Le fotografie a colori furono esaminate dagli ufficiali della Marina Militare, ma i risultati non sono mai stati resi disponibili al pubblico. Durante le sue indagini, il capitano Edwin J. Ruppelt (il direttore del progetto Blue Book) ha mostrato le foto, affermando che: “Si sono rivelati eccellenti… A giudicare dalle dimensioni dell’oggetto in ciascuna foto successiva, si capisce che si muoveva rapidamente.”

Lo stesso giorno, tre agenti dell’aeronautica danese notarono un oggetto a forma di disco che sorvolava la loro nave e scompariva all’orizzonte. Il 21 settembre, sei piloti britannici che volano in formazione sul Mare del Nord individuarono un oggetto sferico lucido alzarsi dall’acqua che si avvicinò alla loro posizione. I piloti si impegnarono nell’inseguimento ma l’UFO scomparve rapidamente dalla loro vista. Sulla via del ritorno alla base, uno dei piloti notò che l’oggetto stava nuovamente seguendoli. Si girò per inseguirlo ma, ancora una volta, l’oggetto accelerò e scomparve.

Nello stesso periodo, il panico si diffuse alla base RAF  di Sandwich nel Kent, in Inghilterra, dove tutti gli operatori radar stavano fissando increduli gli schermi; i loro strumenti avevano rilevato un’oggetto enorme e non identificato delle dimensioni di una nave da guerra, che si librava a grande quota sopra la Manica.

Quando l’operazione Mainbrace terminò, erano decine i militari ed i civili che avevano assistito a questi eventi straordinari.

Apparentemente, i testimoni erano altamente qualificati e la conferma del radar escludeva fenomeni spiegabili in modo naturale come gas di palude, Venere o Giove o palloni meteorologici d’alta quota. Successivamente fu condotta un’indagine approfondita, ma i risultati furono secretati.

In seguito, girarono delle voci sulla presenza del generale Dwight Eisenhower a bordo della FDR durante l’operazione. Eisenhower, secondo la mitologia ufologica, alcuni anni dopo avrebbe firmato un accordo segreto con gli alieni ma la storia, da noi già trattata si rivelò una bufala colossale. La storia venne raccontata da Timothy Good, ufologo, violinista anche nella Royal Philarmonic Orchestr, nel corso di un programma televisivo diceva che Dwight D. Eisenhower incontrò per almeno tre volte una delegazione di extraterrestri appartenenti alla specie dei Grigi.

Gli incontri, mai confermati da esponenti del governo, si sarebbero tenuti nel febbraio del 1954, all’interno della Holloman Air Force Base, nel New Mexico. All’incontro parteciparono anche alti dirigenti della FBI. Tutte le volte che il Presidente doveva incontrare la delegazione aliena, veniva detto che egli si trovava in vacanza a Palm Springs.

Eisenhower avrebbe assistito all’atterraggio della nave spaziale il cui equipaggio, pare, abbia chiesto al Presidente di rendere pubblica la notizia della loro presenza sulla Terra. Ovviamente mai nulla di ufficiale è stato detto in proposito, anche se voci di corridoio senza nessun fondamento hanno girato per anni.

La maggior parte dei ricercatori UFO concordano che questi molteplici avvistamenti nell’operazione del grande raduno di forze abbia attirato l’attenzione degli alieni, ma dimentica che la CIA, l’agenzia di Intelligence statunitense, ha ammesso che molti casi di avvistamento rimasti per decenni inspiegabili erano test di volo della flotta militare. Più nello specifico, dei famigerati e top secret aerei spia U2 che, volando a quota 18.000 metri, un’altezza superiore a quella dei normali aerei passeggeri e militari, riuscivano a riflettere i raggi del sole anche dopo il tramonto.

Un segreto che, secondo il governo Usa, doveva rimanere tale per evitare che i sovietici venissero a conoscenza degli scopi militari statunitensi durante la Guerra Fredda.

Niente alieni quindi, ma tranquilli, di casi misteriosi per gli affezionati all’ufologia ce ne sono ancora a bizzeffe.

Fonti: thinkaboutit-ufos.com

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