Obiettivo Marte: Usa, Cina ed Emirati Arabi studieranno l’atmosfera del pianeta rosso

Stati Uniti, Emirati Arabi e Cina sono uniti da un solo scopo: esplorare il pianeta rosso e scoprire se sono mai esistite forme di vita su Marte

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Non è più un segreto per nessuno che nelle prossime settimane saranno lanciate tre missioni su Marte, che interesseranno Usa, Cina ed Emirati Arabi. La ragione di questa concentrazione di lanci è dovuta al fatto che la Terra e Marte orbitano attorno al Sole a velocità diverse, ma ogni 26 mesi le loro orbite si allineano abbastanza ordinatamente da consentire alle agenzie spaziali di sfruttare il fenomeno.

L’atmosfera di Marte è molto più sottile di quella terrestre ed è composta principalmente da anidride carbonica. È così sottile che gli scienziati sono abbastanza certi che non possano esistere risorse idriche allo stato liquido sulla superficie del pianeta, ma ci sono ancora alcuni misteri che gli astronomi sperano di risolvere sulle condizioni atmosferiche del pianeta rosso. In particolare,sono state sollevate alcune domande interessanti riguardanti gas e atmosfera. C’è stata un’indagine approfondita sul suo metano , che sembra aumentare periodicamente in diverse regioni della superficie.

Per saperne di più sulla strana atmosfera del pianeta, gli Emirati Arabi Uniti invieranno la sonda “Al Amal” su Marte, verso la fine di Luglio. La piccola sonda delle dimensioni di un’auto aprirà i pannelli solari all’inizio della missione e utilizzerà il tracciamento delle stelle come una sorta di gps per orientarsi e raggiungere la destinazione. Una volta raggiunto Marte, nel febbraio 2021,  circumnavigherà il pianeta rosso una volta ogni 55 ore.

Finora, solo gli Stati Uniti e la Russia sono stati in grado di sbarcare sulla superficie di Marte. La Cina, tuttavia, ha tentato di raggiungere l’orbita di Marte, ma il loro razzo non è mai arrivato nello spazio.

Tuttavia la Cina non demorde ed è pronta a fare un altro tentativo con Tianwen-1, un’astronave contenente un lander e un rover. Il suo nome è ispirato a un poema di Qu Yuan e significa “Domande al cielo“. Anche se a poche settimane dal lancio, la missione rimane avvolta dal segreto, i rapporti suggeriscono che cercherà segni di vita e useranno radar penetranti sul terreno per aiutare a mappare la superficie.



Il lancio di Tianwen-1 è attualmente previsto per il 23 luglio e, come le altre due astronavi dirette su Marte, dovrebbe arrivare nel febbraio 2021.

La NASA invece si servirà del rover Perseverance per raccogliere campioni di roccia e riportarli sulla Terra. Il punto di contatto di Perseverance è un antico alveo noto come cratere di Jezero. Il cratere sembra essere stato una volta pieno d’acqua e la suite di strumenti scientifici di Perseverance dovrebbe essere in grado di analizzare il suolo e i sedimenti per vedere se c’è qualche possibilità che la vita una volta vi prosperasse.

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