I ricercatori della Cleveland Clinic hanno identificato un nuovo percorso che contribuisce alle malattie cardiovascolari associate ad alti livelli di niacina, la vitamina B3, precedentemente raccomandata per abbassare il colesterolo. Il team, guidato da Stanley Hazen, MD, Ph.D., ha scoperto un collegamento tra 4PY, un prodotto di degradazione dell’eccesso di tale vitamina, e le malattie cardiache.
Livelli circolanti più elevati di 4PY sono stati fortemente associati allo sviluppo di infarto, ictus e altri eventi cardiaci avversi in studi clinici su larga scala. I ricercatori hanno anche dimostrato in studi preclinici che il 4PY innesca direttamente l’infiammazione vascolare che danneggia i vasi sanguigni e può portare all’aterosclerosi nel tempo.
Gli effetti dannosi della niacina sul cuore
Lo studio, pubblicato il 19 febbraio su Nature Medicine, descrive in dettaglio anche i collegamenti genetici tra 4PY e infiammazione vascolare. I risultati forniscono una base per potenziali nuovi interventi e terapie per ridurre o prevenire tale infiammazione. il dottor Hazen è presidente di Scienze cardiovascolari e metaboliche presso il Lerner Research Institute della Cleveland Clinic e capo della co-sezione Cardiologia preventiva nell’Istituto cardiaco, vascolare e toracico.
L’esperto ha spiegato tramite alcune dichiarazioni riportate da Scitechdaily: “La cosa interessante di questi risultati è che questo percorso sembra fornire un contributo precedentemente non riconosciuto ma significativo allo sviluppo di malattie cardiovascolari. Abbiamo il potenziale per test diagnostici. Queste intuizioni pongono le basi per lo sviluppo di nuovi approcci per contrastare gli effetti di questo percorso”.
La vitamina B3 è molto comune nella dieta occidentale. Il dottor Hazen ha proseguito: “Per decenni, gli Stati Uniti e più di 50 nazioni hanno imposto l’arricchimento della niacina negli alimenti di base come farina, cereali e avena per prevenire malattie legate alla carenza nutrizionale”. Un soggetto su quattro, tuttavia, tra i gruppi di pazienti esaminati dai ricercatori, sembra assumerne troppo e presentava livelli elevati di 4PY, il che sembra contribuire allo sviluppo di malattie cardiovascolari.
La niacina è una vitamina idrosolubile del complesso B. È essenziale per il corretto funzionamento del corpo umano e svolge diversi ruoli cruciali nel metabolismo energetico, nella sintesi del DNA e nel mantenimento della salute del sistema nervoso e della pelle.
Essa esiste in due forme principali: l’acido nicotinico e la nicotinamide, entrambe attive come coenzimi nel metabolismo cellulare. Le principali fonti alimentari di niacina includono carne (come pollo, tacchino, maiale), pesce (tonno, salmone), latticini, cereali integrali, legumi e verdure a foglia verde. Svolge inoltre diversi ruoli biologici che esplicheremo qui di seguito:
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Metabolismo energetico: La niacina partecipa al metabolismo energetico, agendo come coenzima nelle reazioni che trasformano carboidrati, proteine e grassi in energia utilizzabile.
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Sintesi del DNA: È coinvolta nella sintesi del DNA e nell’espressione genica, svolgendo un ruolo chiave nella divisione cellulare e nella crescita.
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Sistema nervoso: La niacina è essenziale per il funzionamento del sistema nervoso, contribuendo alla sintesi dei neurotrasmettitori e al mantenimento della salute del sistema nervoso centrale e periferico.
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Salute della pelle: È coinvolta nella produzione di cheratina, una proteina fondamentale per la salute della pelle, dei capelli e delle unghie.
Una carenza può portare a una condizione chiamata pellagra, caratterizzata da sintomi come dermatite, diarrea, demenza e persino morte se non trattata. La pellagra è stata storicamente associata a diete povere di niacina, come quelle basate principalmente su mais non nixtamalizzato.
La niacina è, inoltre, apportatrice di benefici per la salute, ecco quali:
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Gestione del colesterolo: L’acido nicotinico può aiutare a ridurre i livelli di colesterolo LDL (“cattivo”) e trigliceridi, mentre aumenta i livelli di colesterolo HDL (“buono”).
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Salute cardiovascolare: Gli integratori di questa vitamina sono stati utilizzati per migliorare la salute cardiovascolare, sebbene i risultati siano stati misti e gli effetti collaterali possano essere significativi.
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Trattamento della dislipidemia: Può essere prescritta come parte di un trattamento per la dislipidemia, una condizione caratterizzata da livelli anormali di lipidi nel sangue.
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Sintomi della schizofrenia: Alcune ricerche suggeriscono che tale vitamina idrosolubile possa avere benefici nel trattamento dei sintomi della schizofrenia, sebbene siano necessarie ulteriori prove.