Gli astronomi dell’Università di Sydney hanno scoperto una misteriosa fonte di segnali radio. L’analisi finora non è riuscita a scoprire la fonte dei segnali, che è stata soprannominata ASKAP J173608.2-321635.
In un documento disponibile sul server di prestampa arXiv, i ricercatori descrivono il misterioso oggetto come “una sorgente radio altamente polarizzata e variabile situata vicino al Centro Galattico e senza una chiara controparte a più lunghezze d’onda”.
“ASKAP J173608.2-321635 potrebbe rappresentare parte di una nuova classe di oggetti scoperti attraverso sondaggi di immagini radio”, continuano.
I ricercatori hanno scoperto la misteriosa fonte di segnali radio durante l’analisi dei dati dell‘Australian Square Kilometer Array Pathfinder (ASKAP), che è stato specificamente progettato per raccogliere segnali radio dalle profondità dell’universo. Brevi raffiche di onde radio, note come transienti radio, segnalano spesso eventi astronomici insoliti.
In effetti, proprio la scorsa settimana uno studio ha rivelato che una misteriosa fonte di onde radio scoperta nel 2017 proveniva da una supernova prematura mai vista prima, innescata da un vicino buco nero.
I misteriosi punti salienti degli oggetti celesti necessitano di una cadenza di rilevamento più elevata
Sebbene ulteriori analisi potrebbero rivelare che ASKAP J173608.2-32163 è, in effetti, un oggetto noto, i nuovi dati forniti dalle forti onde radio potrebbero rivelare molto su quell’oggetto. I ricercatori affermano che l’oggetto è altamente variabile in quanto emette onde radio per un massimo di settimane alla volta prima di scomparire improvvisamente per un massimo di tre mesi.
ASKAP J173608.2-32163 è stato osservato per la prima volta nell’aprile 2019 quando l’array AKAP lo aveva rilevato durante la ricerca di transitori radio. Tra aprile 2019 e agosto 2020, lo stesso oggetto è stato rilevato 13 volte. Successivamente è stato rilevato anche dal radiotelescopio MeerKAT in Sud Africa nel febbraio 2021 e dall‘Australia Telescope Compact Array (ATCA) nell’aprile 2021.
La fonte è sorprendentemente sfuggente, in quanto non è apparsa in nessun raggio X e osservazioni nel vicino infrarosso, o negli archivi di vecchi dati radio controllati dai ricercatori dell’Università di Sydney. Ciò significa che non potrebbe essere una supernova, una pulsar o una stella ardente, tutti oggetti che originariamente erano considerati la fonte.
I noti segnali Galactic Center Radio Transient
L’oggetto condivide alcune proprietà con misteriosi segnali avvistati vicino al centro della galassia, noti come Galactic Center Radio Transient (GCRT). Tre di questi sono stati individuati nei primi anni 2000 e la comunità astronomica deve ancora trovare una spiegazione per gli oggetti.
I ricercatori affermano che le osservazioni future consentiranno una maggiore comprensione di quanto siano veramente comuni GCRT e oggetti come ASKAP J173608.2-32163.
Secondo i ricercatori, “l’aumento della cadenza del sondaggio e il confronto dei risultati di questa ricerca con altre regioni li aiuterà a capire quanto sia davvero unico ASKAP J173608.2-321635 e se sia correlato al piano galattico, che alla fine dovrebbe aiutare a dedurre la sua natura”.