L’asteroide 2023 BU passerà vicino alla Terra. Ecco come vederlo

Un piccolo asteroide passerà vicino alla Terra giovedì 26 gennaio 2023, per non essere più visto fino al 2036.

L’ASTEROIDE 2023 BU

L’asteroide 2023 BU ha un diametro compreso tra 3,7 e 8,2 metri ed è stato scoperto meno di una settimana fa, il 21 gennaio, dall’astronomo dilettante Gennadiy Borisov. Secondo il progetto Virtual Telescope, l’asteroide passerà a meno di 6213,7 miglia (10.000 chilometri) dal centro della Terra, circa un quarto della distanza tra il pianeta e i suoi satelliti geostazionari artificiali, che orbitano sopra l’equatore alla stessa velocità e direzione della Terra.

L’asteroide non è classificato come pericoloso, sia perché il suo percorso gli impedirà di entrare in collisione con la Terra, sia perché è abbastanza piccolo da poter rompersi e incenerirsi a contatto con l’atmosfera terrestre, secondo il Jet Propulsion Laboratory (JPL) della NASA.

Il sistema di valutazione del rischio di impatto Scout della NASA JPL ha analizzato i dati dell’asteroide per confermare che BU 2023 non colpirà il pianeta.

“Lo scout ha rapidamente escluso l’asteroide 2023 BU come impattatore, ma nonostante le pochissime osservazioni, è stato comunque in grado di prevedere che l’asteroide avrebbe effettuato un avvicinamento straordinariamente ravvicinato con la Terra”, ha dichiarato in una nota Davide Farnocchia, un ingegnere di navigazione del JPL che ha sviluppato Scout della NASA. “In effetti, questo è uno degli approcci più ravvicinati mai registrati da un oggetto vicino alla Terra conosciuto”, ha aggiunto.

Un diagramma del sistema Scout della NASA mostra in rosso il percorso dell'asteroide 2023 BU, deviato dalla gravità terrestre. Il cerchio verde rappresenta l'orbita dei satelliti geostazionari della Terra. (Credito immagine: NASA/JPL-Caltech)
Un diagramma del sistema Scout della NASA mostra in rosso il percorso dell’asteroide 2023 BU, deviato dalla gravità terrestre. Il cerchio verde rappresenta l’orbita dei satelliti geostazionari della Terra. (Credito immagine: NASA/JPL-Caltech)

Come osservarlo

Anche se l’asteroide 2023 BU passerà vicinissimo al pianeta, sarà comunque un oggetto debole nel cielo, difficile da vedere senza un telescopio ad alta potenza. Tuttavia, il Virtual Telescope Project trasmetterà in live streaming il flyby a partire dalle 14:15 EST (19:15 GMT) del 26 gennaio 2023. Il feed sarà disponibile sul sito web del progetto dell’astronomo Gianluca Masi e sul canale YouTube. L’asteroide sarà più vicino alla Terra alle 16:17 EST (21:17 GMT) di quel giorno. A quel punto, secondo la NASA, sarà a circa 2.200 miglia (3.600 chilometri) sopra la superficie del pianeta.

Secondo JPL, il piccolo asteroide 2023 BU una volta orbitava intorno al Sole ogni 359 giorni. Ma il suo incontro ravvicinato con la Terra cambierà il suo percorso. Deviata dalla gravità terrestre, l’orbita dell’asteroide si allungherà e ci vorranno 425 giorni per girare intorno al Sole sulle orbite future.

L’asteroide 2023 BU è quello che è noto come un asteroide “Apollo”, un asteroide il cui percorso lo porta attraverso l’orbita terrestre ma su un percorso più esteso di quello del nostro pianeta. Si tratta di un tipo di rocce spaziali caratterizzate da un’orbita vicina a quella della Terra (near-Earth). Appartiene a questo gruppo anche la meteora di Chelyabinsk, che la mattina del 15 febbraio 2013 colpì l’atmosfera terrestre, frantumandosi sull’omonima città russa.

Il prossimo avvicinamento ravvicinato alla Terra dell’asteroide 2023 BU avrà luogo il 6 dicembre 2036.

Più letti nella settimana

Perché l’Homo sapiens è sopravvissuto a tutte le altre specie umane?

Gli Homo sapiens sono gli unici rappresentanti sopravvissuti dell'albero...

Siamo davvero andati sulla Luna? Il complotto lunare

Sono trascorsi oltre 50 anni dal giorno in cui la missione Apollo 11 sbarcò sulla Luna. Sono stati realizzati film, documentari, scritti libri ed esaminate le rocce

Ossigeno oscuro: straordinario ritrovamento a 4000 metri

La recente scoperta di un “ossigeno oscuro” prodotto da...

Rinvenuta grotta lunare che potrebbe ospitare gli astronauti – video

Mentre la NASA e altre agenzie spaziali pianificano una...

New Horizons: lo spazio profondo è davvero completamente buio

Quattro anni fa, gli astronomi hanno avuto una spettacolare...

In Tendenza

Deserto di Atacama: miracoloso evento dopo ben 10 anni

Il deserto di Atacama, situato nel nord del Cile,...

Le giornate sulla Terra si stanno allungando a causa del clima

Studi recenti, basati sull'intelligenza artificiale, hanno rivelato che il...

Offerte Amazon di oggi: smartphone super scontati!

Per le offerte Amazon di oggi ho pensato di...

Blazar S5 1803+78: scoperta affascinante variabilità ottica

I blazar sono tra gli oggetti più enigmatici e...

Scimpanzé: inaspettato come il 14% delle interazioni siano gesti

La comunicazione è una delle caratteristiche più distintive degli...

Perché l’Homo sapiens è sopravvissuto a tutte le altre specie umane?

Gli Homo sapiens sono gli unici rappresentanti sopravvissuti dell'albero...

RTNet: L’AI che sta imparando a pensare come gli esseri umani

I ricercatori del Georgia Tech hanno sviluppato una rete...

Syntrichia caninervis: il muschio pronto per colonizzare Marte

La Syntrichia caninervis, un muschio del deserto, ha dimostrato...

Articoli correlati

Popular Categories