La dieta mediterranea aiuta la memoria

La Dieta Mediterranea è un vero e proprio stile di vita ispirato a regole e abitudini dei popoli del Mediterraneo. Le implicazioni storiche e antropologiche di questa alimentazione hanno portato l’UNESCO ad inserirla nel 2010 nella Lista dei patrimoni culturali immateriali dell’umanità. 

E’ risaputo che mangiare sano faccia bene, ma nutrirsi secondo una dieta mediterranea è associato anche alla longevità , alla salute dell’intestino, e persino a un miglioramento dell’umore. Inoltre di recente è stato scoperto che un altro vantaggio da considerare è una migliore funzione cognitiva con l’avanzare dell’età. Tale studio è stato pubblicato sulla rivista Experimental Gerontology.

Uno studio su 500 anziani

I ricercatori dell’Università di Edimburgo, in Scozia, hanno analizzato le potenziali associazioni tra dieta, capacità di pensiero e salute del cervello negli anziani.

Sono stati raccolti dati da oltre 500 persone di 79 anni, senza demenza. Oltre a rispondere a un sondaggio sulle loro abitudini alimentari, queste persone hanno completato una serie di domande per testare la loro memoria, la risoluzione dei problemi e l’effettiva velocità del loro pensiero. 358 dei partecipanti sono stati anche sottoposti a risonanza magnetica, quindi i ricercatori hanno potuto valutare la loro struttura cerebrale.

La dieta mediterranea mantiene la mente lucida

Dallo studio emerge che gli anziani che avevano adottato uno stile di vita con cucina mediterranea, nonostante l’avanzare dell’età, riuscivano a mantenere la mente lucida. In particolare gli universitari scozzesi hanno scoperto che mangiare più verdure a foglia verde e ridurre la carne rossa potrebbero essere due elementi alimentari chiave che contribuiscono ai benefici della dieta in stile mediterraneo ed è ciò che afferma la coautrice e ricercatrice dello studio Janie Corley, Ph.D.

La ricerca ha rilevato che la dieta mediterranea non andava a migliorare la salute del cervello dei partecipanti allo studio, ma aveva effetti benefici sulle funzioni cognitive e sulla la memoria.

Nel nostro campione, la relazione positiva tra una dieta mediterranea e le capacità di pensiero non è spiegata dall’avere una struttura cerebrale più sana, come ci si potrebbe aspettare“, ha spiegato Corley, aggiungendo: “È possibile che ci possano essere altre correlazioni cerebrali strutturali o funzionali con questa misura di dieta, o associazioni in specifiche regioni del cervello, piuttosto che l’intero cervello, come misurato qui“.

Quali sono gli alimenti della Dieta Mediterranea?

Le caratteristiche della Dieta Mediterranea stanno nel mangiare principalmente abbondanti alimenti di origine vegetale preferibilmente freschi, al naturale e di stagione, come frutta, verdura, ortaggi, pane e cereali, soprattutto integrali, patate, legumi, noci e semi. Usare la frutta fresca come dessert giornaliero, e limitare dolci contenenti zuccheri raffinati o miele a poche volte la settimana.

La Dieta Mediterranea suggerisce di usare l’olio d’oliva come principale fonte di grassi. Mentre è suggerito il consumo giornaliero di latticini in modesta e moderata quantità. In questa alimentazione nostrana anche pesce e pollame vanno mangiati in porzioni limitate. Di uova se ne possono mangiare fino a quattro a settimana.

Se si ha voglia di mangiare le carni rosse si può, ma attenzione, le quantità devono essere davvero minime e non si deve nemmeno abbondare troppo con il vino durante il pasto.

Questa dieta se seguita bene ha un contenuto basso di grassi saturi (inferiore al 7-8%), ed un contenuto totale di grassi da meno del 25% a meno del 35%.

Alcune indagini hanno rivelato che il contenuto calorico della dieta mediterranea nelle antiche popolazioni era di 2500 Kcal per gli uomini e le 2000 Kcal per le donne. In sostanza si trattava della dieta di una popolazione rurale, povera e frugale.

Il nostro Bel Paese non ci fa mancare proprio nulla in fatto di cibo, e se seguiamo la Dieta Mediterranea, invidiata in tutto il mondo, ne gioveremo, soprattutto in età avanzata e manterremo sempre una ferrea memoria e funzioni cognitive generali ottime.

Più letti nella settimana

Perché l’Homo sapiens è sopravvissuto a tutte le altre specie umane?

Gli Homo sapiens sono gli unici rappresentanti sopravvissuti dell'albero...

Siamo davvero andati sulla Luna? Il complotto lunare

Sono trascorsi oltre 50 anni dal giorno in cui la missione Apollo 11 sbarcò sulla Luna. Sono stati realizzati film, documentari, scritti libri ed esaminate le rocce

Ossigeno oscuro: straordinario ritrovamento a 4000 metri

La recente scoperta di un “ossigeno oscuro” prodotto da...

Rinvenuta grotta lunare che potrebbe ospitare gli astronauti – video

Mentre la NASA e altre agenzie spaziali pianificano una...

New Horizons: lo spazio profondo è davvero completamente buio

Quattro anni fa, gli astronomi hanno avuto una spettacolare...

In Tendenza

Rinvenuta grotta lunare che potrebbe ospitare gli astronauti – video

Mentre la NASA e altre agenzie spaziali pianificano una...

Progetto ITER: svolta nell’energia da fusione

Il progetto di energia da fusione ITER ha segnato...

Infezioni urinarie: in arrivo un vaccino per prevenirle?

Le infezioni urinarie rappresentano una delle condizioni mediche più...

Google Pixel 9 Pro Fold: arriva l’AI sul nuovo modello

Il mondo della tecnologia mobile è in continua evoluzione,...

Syntrichia caninervis: il muschio pronto per colonizzare Marte

La Syntrichia caninervis, un muschio del deserto, ha dimostrato...

Farmaci nello spazio: la scadenza di 3 anni un unico grande problema

L’esplorazione spaziale ha sempre rappresentato una delle frontiere più...

Parigi 2024: l’AI al servizio dei giochi olimpici

Intel e il Comitato Olimpico Internazionale (CIO) hanno siglato...

WorldView Legion: 2 satelliti di categoria superiore

Il 18 luglio 2024, Maxar Intelligence ha rilasciato le...

Articoli correlati

Popular Categories

Articolo precedente
Articolo successivo