domenica, Novembre 24, 2024
HomeScienzaPaleontologiaKylinxia, il fossile transizionale che rivela l'origine degli artropodi

Kylinxia, il fossile transizionale che rivela l’origine degli artropodi

La specie fossile Kylinxia è stata ritrovata a Chengjiang nella provincia dello Yunnan nella Cina sud-occidentale e rappresenta il primo esempio di fossile animale completo del periodo Cambriano

La specie fossile Kylinxia è stata ritrovata a Chengjiang nella provincia dello Yunnan nella Cina sud-occidentale e rappresenta il primo esempio di fossile animale completo del periodo Cambriano.

Gli artropodi sono stati il phylum di animali che ha dimostrato le maggiori capacità sul piano evolutivo sin dal periodo Cambriano, circa 520 milioni di anni fa: essi rappresentano, infatti, l’80% di tutte le specie animali presenti sulla terra.

Il grande enigma della Paleontologia

Ma come si sono evoluti gli artropodi e che aspetto avevano i loro antenati?

Questo uno dei grandi enigmi, che appassiona da oltre cento anni intere generazioni di scienziati. Adesso c’è l’occasione di fare importanti passi in avanti verso la soluzione di questo rompicapo; i ricercatori dellIstituto di geologia e paleontologia di Nanchino dell’Accademia cinese delle scienze (NIGPAS) hanno scoperto un fossile simile a un gambero con cinque occhi, che ha fornito importanti rivelazioni sulla prima parte della storia evolutiva degli artropodi.

Lo studio è stato pubblicato su Nature il 4 novembre 2020.

Il Prof. Huang Diying, uno degli autori dello studio del Nigpas, ha detto: “La kylinxia è una specie chimerica molto rara. Combina caratteristiche morfologiche di diversi animali, ed è analogo a “kylin”, una creatura chimerica nella mitologia tradizionale cinese“.

Kylinxia, un fossile speciale

Grazie a condizioni tafonomiche molto speciali, i fossili di kylinxia mostrano strutture anatomiche complete” ha affermato il professore Zhao Fangchen, altro membro del team di ricerca, il quale ha spiegato che in questi fossili è possibile distinguere il tessuto nervoso, gli occhi e il sistema digerente, parti molli del corpo che di solito non possono essere visti nei fossili convenzionali.

Fossil Specimen of Kylinxia e1724140643470
Fossil specimen of Kylinxia, holotype. Credit: ZENG Han

La kylinxia mostra le caratteristiche distintive dei veri artropodi, come una cuticola indurita, un tronco segmentato e gambe articolate; allo stesso tempo ha anche le caratteristiche morfologiche presenti in forme di vita molto antiche, tra cui i bizzarri cinque occhi della Opabinia, la quale è definita la “strana meraviglia” del Cambriano, e le appendici caratteristiche dell’Anomalocaris, il gigante predatore più evoluto nell’oceano Cambriano.

Anomalocaris era un predatore superiore che poteva raggiungere i due metri di lunghezza del corpo ed è stato considerato una delle prime forme di artropode ma notevoli sono le differenze morfologiche tra le due specie, al punto che gli studiosi hanno concluso che esiste un grande divario evolutivo, che non potrebbe essere spiegato se non si fosse ritrovato l’anello mancante fondamentale nell’origine degli artropodi.

L’anello mancante all’origine degli Artropodi

Gli scienziati hanno  condotto esami anatomici dettagliati sui fossili di Kylinxia, dai quali si è potuto dimostrare che le prime appendici di Anomalocaris e dei primi artropodi erano omologhe.

Le analisi filogenetiche, inoltre, hanno dimostrato l’esistenza di affinità anche tra le appendici anteriori della Kyilinxia, e quelle predatorie delle Chelicerata (un gruppo che comprende ragni e scorpioni) e le antenne dei Mandibulata (una suddivisione di artropodi comprendente insetti come formiche e api).

I Professori Zhu Maoyan e  Zheng Hanha hanno spiegato che la kylinxia è un fossile di transizione cruciale previsto dalla teoria evolutiva di Darwin, il quale “colma il divario evolutivo da Anomalocaris a veri artropodi e forma un “anello mancante” chiave nell’origine degli artropodi, fornendo forti prove fossili per la teoria evolutiva della vita“.

Home

RELATED ARTICLES

Viaggi e Vacanze

Alimentazione e Salute

Il corbezzolo, un frutto autunnale, apprezzato dai nostri nonni ed oggi quasi dimenticato

Il corbezzolo è un arbusto resistente alla siccità, e tollera leggermente il freddo, fino a circa -10/-15°C. , è un arbusto rustico e resistente a molti parassiti. Vegeta in terreni sub-acidi, anche rocciosi ha interessanti usi in fitoterapia ed è utilizzabile per la preparazione di dolci e liquori.

BHB-Phe: il composto naturale che sopprime la fame

Un team di ricercatori del Baylor College of Medicine, della Stanford University School of Medicine e i loro collaboratori ha identificato un nuovo composto...

La bufala (per non dire truffa) delle diete e delle terapie alcalinizzanti

Da qualche anno, soprattutto tra gli appassionati di medicina alternativa, cure esotiche, seguaci di dubbie teorie salutiste e complottari in ambito sanitario, spopola l'idea...

Giochi

Le normative più importanti che i siti d’intrattenimento sicuri devono seguire

Un sito d’intrattenimento online sicuro e affidabile deve necessariamente rispettare le normative sul gioco previste dal Paese in cui esercita. Oltre ad essere sempre...

Come scegliere la giusta strategia di scommessa sul Bingo per massimizzare le vincite al casinò di Posido

Il bingo è uno dei più popolari giochi d'azzardo basati sul caso. L'obiettivo del giocatore è quello di essere il primo a completare una...

Le mani del blackjack e come giocarle a Sportaza

Il blackjack è una questione di mani e chi le gioca meglio è quello che ne esce vincente nella maggior parte dei casi. Se vuoi...