Dopo aver compiuto 72 voli storici su Marte in tre anni, la missione dell’elicottero Ingenuity della NASA è giunta alla sua conclusione. Originariamente concepito come un esperimento, Ingenuity ha segnato un importante traguardo diventando il primo velivolo a operare e volare su un corpo celeste diverso dalla Terra, decollando il 19 aprile 2021.
Le immagini e i dati restituiti al Jet Propulsion Laboratory della NASA a Pasadena, in California, hanno evidenziato danni a una o più pale del rotore in fibra di carbonio dell’elicottero durante il suo ultimo atterraggio questo mese. La squadra di esperti ha concluso che, a seguito di tali danni, Ingenuity non sia più in grado di effettuare voli. Lo ha fatto sapere l’agenzia spaziale.
Il viaggio di Ingenuity su Marte
Ingenuity, che ha funzionato come un affidabile assistente del rover Perseverance durante il suo viaggio su Marte, ora si trova in posizione verticale sulla superficie del pianeta rosso. Come informa la CNN, I controllori di missione presso il Jet Propulsion Laboratory della Nasa sono riusciti a mantenere le comunicazioni con questo pionieristico aeromobile ad ala rotante.
Il team di missione della Nasa ha inizialmente pianificato solo cinque voli di prova in un periodo di 30 giorni per l’elicottero. Tuttavia, dopo aver completato con successo questi cinque voli iniziali, Ingenuity ha superato il suo ruolo iniziale di esperimento e ha assunto la funzione di ricognitore aereo per il rover Perseverance.
L’elicottero ha effettuato sorvoli su aree di particolare interesse scientifico, fornendo immagini cruciali che hanno supportato il team che si è occupato della missione nel determinare i successivi obiettivi di Perseverance attraverso un’analisi dettagliata. Il ruolo di Ingenuity come strumento di esplorazione aerea ha notevolmente ampliato la portata delle attività scientifiche su Marte.