Informatica: recuperare files cancellati da un disco rigido formattato

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Qualche giorno fa ho avuto un problema dopo avere lasciato usare il mio computer a mio nipote di dieci anni. Il birbante avrebbe dovuto divertirsi con un gioco ma quando ho ripreso il controllo della macchina mi sono ritrovato con uno dei dischi rigidi formattato!!!

Questo ha causato un bel problema perché, a parte il tempo necessario a reinstallare i software che normalmente uso, in quel disco conservavo moltissimi dati, dalle fotografie scattate in un’intera vita alle copie degli articoli che ho scritto per i miei siti e per i miei clienti, per non parlare delle copie di backup dei siti e dei files di contabilità.

Un po’ irritato con il mio nipotino, che non toccherà mai più un mio computer mi sono dato da fare per tentare di recuperare i dati perduti. Tra i tanti problemi che possono capitare a chi utilizza un personal computer può succedere che si perda uno o più files, magari cancellati inavvertitamente, oppure per qualche problema al disco rigido. In questi casi diventa un problema recuperare i files e le informazioni salvate sui supporti di memoria e questa perdita di dati potrebbe anche avere conseguenze spiacevoli nel caso si tratti di informazioni importanti o materiale di lavoro.

A questo punto diventa urgente trovare un modo per recuperare i dati persi e, ovviamente, per persi intendo files e cartelle non più ripristinabili dal cestino.

Senza farmi prendere dal panico mi sono messo sui motori di ricerca e ho svolto un piccola indagine personale allo scopo di individuare quei tools, gratis o a pagamento, in grado di aiutarmi a recuperare il materiale involontariamente perso. Si, perché quando cancelliamo, involontariamente o meno, un file dal nostro disco rigido, questo non viene davvero cancellato, non subito almeno. Semplicemente non viene più considerato dal nostro computer e il file persisterà sul nostro disco rigido fino a quando non verrà sovrascritto. Per questa ragione è importante non fare nulla con il computer fino a quando i dati non saranno stati recuperati.



Preparato un elenco dei tools che mi parevano più interessanti, ho esteso la mia ricerca per capire quale fosse il migliore, basandomi su opinioni e commenti lasciati dagli utenti nei vari forum di settore. Alla fine mi sono orientato sul software EaseUS Data Recovery Wizard Professional della EaseUS. La mia scelta è stata influenzata sia dalle opinioni francamente positive rilasciate dagli utenti che dal fatto di poter provare il software in versione free prima di doverlo comprare. Inoltre, sul sito dell’azienda che lo commercializza è presente una pagina che contiene un dettagliato “how to” (come fare) che mi ha reso più rapido e semplice recuperare i miei files.

C’è da aggiungere che il software opera senza problemi sia sui tradizionali dischi rigidi che su schede di memoria e dispositivi di stoccaggio USB. Inoltre, esiste in versione dedicata a Windows, a Linux e Mac.

Che dire ancora, il software ha fatto proprio ciò che speravo facesse e che prometteva: ha scansionato l’intero disco rigido, ha individuato tutti i dati perduti e mi ha permesso di ripristinarli senza ulteriori difficoltà. Certo, ci ho perso un po’ di tempo ma ne è valsa la pena, ne avrei perso molto di più se non avessi recuperato i files cancellati. Chi fosse interessato a saperne di più sul software che ho utilizzato troverà tutte le informazioni sul sito aziendale della EaseUS.

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