Il prototipo del razzo di SpaceX Starship Mark 1 è parzialmente esploso durante un test di tenuta della pressione dei serbatoi avvenuto a Boca Chica, in Texas.
L’incidente è avvenuto mercoledì pomeriggio ed è stato trasmesso in diretta streaming. Dopo l’incidente, la copertura dei serbatoi è balzata in aria per poi ricadere al suolo mentre dal razzo si alzavano dense volute di vapore.
“Lo scopo del test odierno era quello di testare i limiti di tenuta dei serbatoi pressurizzati quindi il risultato non è stato del tutto inaspettato“, ha commentato a The Verge un rappresentante di SpaceX, aggiungendo: “Non ci sono stati feriti, né si tratta di una grave battuta d’arresto“.
Il razzo è rimasto fermo e in posizione verticale dopo l’evento, ma non è ancora chiaro se sarà recuperabile.
Il CEO Elon Musk in precedenza aveva affermato che SpaceX avrebbe realizzato diverse versioni di Starship, inclusi i prototipi Mark 2 e Mark 3.
Alla domanda su Twitter se SpaceX avrebbe proceduto con la sua iterazione Mark 3, Musk ha risposto positiviamente.
SpaceX sta sviluppando la Starship Mark 1 nel suo sito di lancio di Boca Chica, mentre la versione Mark 2 è in fase di sviluppo in Florida.
Resta ora da capire se e quanto questo incidente influirà sullo sviluppo della grande astronave che, nei piani di SpaceX dovrebbe effettuare il suo primo volo circumlunare entro la fine del 2021, mentre sembra oramai escluso che la Starship possa effettuare il suo primo volo ad una quota di 20 chilometri entro la fine dell’anno, come aveva auspicato Musk durante la presentazione avvenuta a settembre.