Il Solstizio d’inverno e la congiunzione Giove-Saturno

Il 21 dicembre è iniziato l'inverno astronomico con "il solstizio d'inverno". Nell'emisfero australe, è stato il solstizio d'estate ed il giorno più lungo dell'anno. Inoltre è stato possibile vedere la congiunzione dei pianeti Giove e Saturno

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E’ arrivato ufficialmente l’inizio dell’inverno con “il solstizio d’inverno“. Inoltre il 21 dicembre è anche il giorno più corto dell’anno nel nostro emisfero. Infatti durante il solstizio d’inverno, l’emisfero settentrionale è inclinato alla sua massima distanza dal Sole, ricevendo meno luce con conseguenti temperature più fredde, al contrario dell’emisfero australe.

L‘inclinazione di 23,5 gradi nell’asse di rotazione terrestre crea un aspetto ascendente e discendente del Sole nel corso di un anno. E’ l’inclinazione della Terra, e non la nostra distanza dal sole, che causa l’inverno e l’estate. In effetti, la Terra è più vicina al Sole durante l’inverno che nei mesi estivi.

La grande congiunzione tra Giove e Saturno

Il solstizio non è l’unico grande evento di astronomia del 21 dicembre 2020. Durante la “grande congiunzione” di questo lunedì, Giove e Saturno formeranno un “doppio pianeta“, che apparirà a solo un decimo di grado di distanza, ovvero circa lo spessore di una monetina a distanza di un braccio.

Questo fenomeno è stato soprannominato “Stella di Natale” in riferimento alla luce celeste che ha guidato i Re Magi da Gesù, nella storia della natività della Bibbia cristiana, anche se l’evento non ha avuto nulla a che fare con la leggendaria cometa di Natale. Chi ha osservato il cielo ha potuto distinguere Saturno e Giove dalle stelle perché i due pianeti sono apparsi decisamente più luminosi degli altri corpi celesti.

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