Il primo volo Crew-1 di NASA e SpaceX

Crew 1 rappresenta la realizzazione del programma Commercial Crew, il quale ha segnato un mutamento storico nel modus operandi della Nasa; per molti decenni l'ente spaziale americano ha costruito al suo interno i razzi e i veicoli spaziali con l'aiuto di appaltatori, ma adesso imprese private hanno sviluppato veicoli spaziali per i proprio clienti e la Nasa chiede a loro un passaggio

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Con la prima missione operativa Crew -1 si inaugura un nuovo ciclo di viaggi verso la Stazione Spaziale Internazionale, gestiti completamente in suolo statunitense.

Il programma Commercial Crew

Inizialmente era prevista per il mese di ottobre, ma fu rinviata a causa di una anomalia a soli 2 secondi dal decollo della missione GPS III SV04 il 2 ottobre scorso a causa  un aumento non previsto della pressione nel generatore di gas della turbopompa del primo stadio ha azionato la procedura automatica di interruzione del lancio di un razzo Falcon 9, che avrebbe dovuto portare in orbita un satellite GPS.
Crew 1 rappresenta la realizzazione del programma Commercial Crew, il quale ha segnato un mutamento storico nel modus operandi della Nasa; per molti decenni l’ente spaziale americano ha costruito al suo interno i razzi e i veicoli spaziali con l’aiuto di appaltatori, ma adesso imprese private hanno sviluppato veicoli spaziali per i proprio clienti e la Nasa chiede a loro un passaggio.
L’equipaggio della Crew-1 è composto da quattro persone: gli astronauti Michael Hopkins, Victor Glover e Shannon Walker della NASA e Soichi Noguchi della Japan Aerospace Exploration Agency (JAXA) saranno trasportati sulla stazione spaziale internazionale.

Interventi dopo la missione Demo 2

Questo volo è stato preparato facendo tesoro delle risultanze della missione SpaceX Demo 2, la quale è stata la missione del volo di prova con equipaggio della capsula Crew Dragon di SpaceX ed è stato il primo volo orbitale con equipaggio di un veicolo statunitense dall’ultimo lancio del programma Space Shuttle avvenuto nel luglio del 2011.
La missione fu un successo e con l’attracco alla ISS gli astronauti Bob Behnken e Douglas Hurley raggiunsero i colleghi Christopher Cassidy, Anatoly Ivanishin e Ivan Vagner all’interno della stazione spaziale orbitante.
A seguito del successo di quella missione, la navicella Crew Dragon venne certificata per il volo spaziale con equipaggio.
Inoltre il volo di prova ha suggerito di effettuare alcune migliorie: è stato rafforzato lo scudo termico perché nella fase di ritorno il calore ha eroso più di quanto previsto alcune aree.
Inoltre è stato predisposto l’anticipo dell’apertura dei paracadute per garantire un atterraggio ancora più preciso.

Caratteristiche del volo

Infine, la NASA ha lavorato a stretto contatto con la Guardia Costiera per creare un anello sicuro di circa 16 km attorno alla zona d’ammaraggio della Crew Dragon.
L’orbita sarà raggiunta in circa 12 minuti, successivamente l’equipaggio trascorrerà 8 ore e mezza a bordo della Crew Dragon prima di attraccare alla ISS.
Sulla ISS troveranno compagnia e si uniranno ai cosmonauti russi, Sergey Ryzhikov e Sergey Kud-Sverchkov e l’astronauta della NASA, Kate Rubins.