Il blazar più luminoso mai rilevato

Una galassia, distante circa 12,8 miliardi di anni luce dalla Terra ha rivelato un luminosissimo blazar, una sorgente altamente energetica, variabile e molto compatta associata a un buco nero super massiccio

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Un team internazionale di astronomi guidato da Cristiana Spingola, dell’Università di Bologna in Italia, ha osservato la galassia PSO J0309 + 27, e ad aprile e maggio 2020, ha rilevato un luminosissimo blazar. La loro importante analisi fornisce supporto per alcuni modelli teorici, e del perché i blazar sono rari nell’universo primordiale. I ricercatori hanno riportato i loro risultati sulla rivista Astronomy & Astrophysics.

La “visione” radio ultra nitida del Very Long Baseline Array (VLBA), della National Science Foundation, ha rivelato infatti dettagli inediti in un getto di materiale espulso a tre quarti della velocità della luce, dal nucleo di una galassia, distante circa 12,8 miliardi di anni luce dalla Terra.

La galassia PSO J0309 + 27 è un blazar

La galassia, soprannominata PSO J0309 + 27, è un blazar, con il suo getto puntato verso la Terra, ed è il blazar emittente radio più luminoso mai visto a tale distanza. È anche il secondo blazar che emette raggi X più luminoso a tale distanza.

Un blazar è una sorgente altamente energetica, variabile e molto compatta associata a un buco nero super massiccio situata al centro di una galassia ospitante. Sono tra i più violenti fenomeni nell’universo e sono un importante argomento di studio dell’astronomia extragalattica.

Come era l’universo primordiale

Come si può vedere dall’immagine, l’emissione radio più brillante proviene dal nucleo della galassia, in basso a destra. Il getto è spinto dall’energia gravitazionale di un buco nero super massiccio, al centro, e si muove verso l’esterno, verso l’angolo superiore sinistro. Il jet visto qui si estende per circa 1.600 anni luce e mostra la struttura al suo interno.



A questa distanza, PSO J0309 + 27 è visto com’era quando l’Universo aveva meno di un miliardo di anni, o poco più del 7% della sua età attuale.

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