Il bassorilievo di Angkor

Una misteriosa figura, contenuto nel cosiddetto bassorilievo di Angkor, scolpito in un tempio vecchio quasi mille anni, sembra somigliare ad uno stegosauro...

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Ta Prohm è il nome attuale del tempio di Angkor, in Cambogia, in origine chiamato Rajavihara realizzato tra fine del 1100 e l’inizio del 1400 come monastero buddista. Il tempio è stato commissionato dall’auto-proclamatosi “re-dioJayavarman VII, uno dei monarchi più rinomati e costruttori dell’impero.

Le statue raffiguranti lui come il Buddha, si trovano in tutta la regione.

Ta Prohm è stato costruito in onore di sua madre e dedicato ad essa nel 1186. Il tempio era la dimora di più di 12.500 persone, di cui 18 sacerdoti e 615 ballerini, con i villaggi circostanti che fornivano servizi vari. Il regno di Jayavarman VII, che è stato seguito da quello di Jayavarman VIII ha cercato di distruggere molte delle strutture buddiste e delle icone create durante il regno del suo “divino” predecessore.

Molte sculture del tempio sfortunatamente furono rimosse o danneggiate, anche se quelle originali aggiuntive a quest’ultime sono ancora visibili.

Le immagini scolpite nel tempio rappresentano molti animali, alcuni perfettamente riconoscibili, altri misteriosi e ambigui. Ci sono animali acquatici, pappagalli, cervi, scimmie e uccelli.

Il bassorilievo di Angkor: uno stegosauro?

Alcuni animali, come lo “stegosauro” possono essere interpretati in vari modi. Il bassorilievo di Angkor è stato portato agli onori della cronaca prima nel 1997 e poi nel 1999 in due libri scritti da Claude Jacques e Michael Freeman. I due autori hanno sottolineato la somiglianza con uno stegosauro.



Per alcuni “creazionisti”, la conseguenza è che, se l’uomo ha scolpito un simile animale, significa  che i dinosauri erano ancora presenti simultaneamente all’uomo.

Ma la scultura raffigura uno stegosauro? Sappiamo che i dinosauri sono scomparsi circa 60-65 milioni di anni fa e anche se il bassorilievo può sembrare somigliante alle ricostruzioni che abbiamo degli stegosauri, presenta comunque delle differenze.

Chi afferma che il bassorilievo di Angkor sia la raffigurazione di uno stegosauro lo fa sostenendo che sul dorso dell’animale scolpito ci sono delle grosse scaglie ossee, proprio come quelle che presentava l’antico dinosauro, questo però non è sufficiente, le scaglie possono essere spiegati in altro modo, come: Vegetazione sullo sfondo o decorazioni.

Il bassorilievo di Angkor, però, se si tralasciano le scaglie, somiglia a un camaleonte o anche a un rinoceronte.

Sono stati Don Patton, Carl Baugh, Dennis Swift, e altri, che hanno sostenuto che la scultura dimostra che i dinosauri coabitavano con gli esseri umani meno di mille anni fa, usando la scultura per dimostrare le loro teorie creazioniste avvallate anche dalla AIG che è la più nota organizzazione creazionista in un articolo del 2007 sul suo sito web.

Lo stegosauro, o presunto tale, potrebbe, secondo alcune tesi, essere un bassorilievo creato da qualche mistificatore e nonostante gli sforzi di trovare punti a proprio favore, i creazionisti non hanno dimostrato che il bassorilievo raffiguri quel tipo di animale che, anzi, potrebbe essere una specie di lucertola nativa della Cambogia e dell’Asia orientale, la Montain Horned Lizard (chiamata anche drago cornuto) che non solo ha spine dorsali, ma presenta delle “corna” che sporgono dalla parte posteriore della testa che sembrerebbero corrispondere alle sporgenze simili situate sulla testa dello stegosauro del bassorilievo.

Questo spiegherebbe la presenza delle scaglie, che, secondo altre tesi, sarebbero solo delle decorazioni aggiuntive, infatti, altre sculture che raffigurano cigni e oche presentano gli stessi intagli.

Lo stegosauro quindi è una forzatura, come fa notare anche il sito Mistero risolto, i grandi stegosauri che furono presenti in Asia, Cina e Mongolia, sono sconosciuti in Cambogia, quindi nessuno avrebbe potuto scolpirli.

Probabilmente il bassorilievo di Angkor raffigura un rinoceronte di Sumatra, impossibile anche solo immaginare che un animale come lo stegosauro sia sopravvissuto all’estinzione lasciando come unica traccia un bassorilievo confuso. Lo stegosauro era lungo nove metri e pesava circa 5 tonnellate.

Fonti: Mistero risolto; http://nemsisprojectresearch.blogspot.com

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