È noto, da tempo, come le piante – e il verde in generale – abbiano un effetto molto positivo sulla qualità e la salubrità dell’aria e, di conseguenza, sulla salute delle persone che vivono in un determinato ambiente.
Per chi risiede in periferia o in zone rurali lontane dai grandi agglomerati abitativi delle aree urbane, è più facile godere dei vantaggi che derivano dal contatto con un ecosistema ‘green’; in città, invece, è necessario trovare soluzioni alternative e ricavare spazi verdi anche dove, in apparenza, non sarebbe possibile farlo. In questo articolo vedremo come sfruttare le prerogative benefiche delle piante all’interno di un contesto abitativo.
I benefici della vegetazione
In linea di principio, la presenza di piante e varietà vegetali migliora la qualità dell’aria. Il motivo è semplice: mentre l’uomo respira ossigeno e rilascia anidride carbonica, le foglie delle piante implementano il processo contrario per mezzo della fotosintesi clorofilliana. In tal modo, contribuiscono significativamente a migliorare l’ossigenazione dell’ambiente o dell’area in cui si trovano, riducendo contestualmente, le concentrazioni di CO2.
Tra le funzioni benefiche delle piante c’è anche l’umidificazione: le specie vegetali, infatti, sono in grado di rilasciare vapore acqueo; si tratta di un meccanismo importante per la salubrità dell’aria, in quanto consente di abbattere le polveri che possono essere responsabili di allergie, mal di testa o problemi respiratori di vario tipo.
In aggiunta, stando a quanto evidenziato da una ricerca condotta dalla NASA alla fine degli anni ottanta, le piante sono in grado di assorbire oltre l’80% dei VOC, i composti organici volatili, ossia microparticelle di sostanze nocive contenuti in solventi e vernici per mobili. Le specie individuate dall’ente americano sono: l’edera, l’anturio, il ficus, la gerbera, la sanseveria, la dracena e la tillanzia. Le piante contribuiscono anche al comfort psicofisico, attutendo l’inquinamento acustico.
Le soluzioni per il verde domestico
In virtù dei tanti benefici sopra elencati, nel corso degli anni sono diventate sempre più numerose le soluzioni applicabili in contesti urbani per la realizzazione di aree verdi più o meno estese. Il modo più semplice per dare un tocco ‘green’ alla propria abitazione è comprare una pianta da interni, come ad esempio l’edera o la “lingua di suocera” (Dracaena trifasciata) e collocarla nella posizione migliore, tenendo in conto soprattutto l’esposizione alla luce solare.
Altre soluzioni, più articolate, possono essere implementate con un’adeguata disponibilità di spazio. Per piccoli balconi e terrazzini di dimensioni contenute, dove non è possibile installare vasi o fioriere particolarmente grandi, si può optare per un pannello verde oppure un giardino verticale, distribuendo le piante in verticale anziché in orizzontale.
Il giardino d’inverno, invece, è la soluzione migliore per chi può disporre di una veranda chiusa da vetrate; come suggerisce il nome stesso, consente la coltivazione di piante e specie vegetali anche durante i periodi più freddi dell’anno, grazie alla protezione contro le intemperie e la possibilità di regolare la temperatura. Naturalmente, è necessario scegliere con cura le piante da mettere a dimora, specie in relazione all’esposizione alla luce solare.
Aiuole e giardini, infine, rappresentano la soluzione ideale per combinare i benefici delle piante alla loro funzione estetica e decorativa; rispetto alle soluzioni sopra elencate richiedono maggiori attenzioni nel corso dell’anno, e in base alle stagioni. Di contro, la possibilità di poter contare sul supporto di numerosi professionisti del settore, ampiamente presenti anche online, ha reso la creazione di un’area verde in ambito domestico più semplice e agevole.
Piante e prodotti per la manutenzione, infatti, possono essere reperiti anche online, attingendo al catalogo di un e-commerce specializzato come quello consultabile all’indirizzo https://www.mygreenhelp.com. Affidarsi ad esperti del settore può essere d’aiuto per individuare le piante migliori da mettere a dimora in giardino o nelle aiuole, in base alle caratteristiche di entrambi.