RocketStar ha annunciato il successo della dimostrazione iniziale di questa tecnologia di propulsione elettrica, FireStar Drive, il primo dispositivo elettrico al mondo per la propulsione di veicoli spaziali potenziato dalla fusione nucleare.
Tecnica nucleare utilizzata dal FireStar Drive
“Siamo entusiasti dei risultati dei nostri test iniziali su un’idea che il nostro team stava esplorando da tempo“, ha affermato Chris Craddock, CEO di RocketStar, una società aerospaziale con sede negli Stati Uniti. Si prevede che la domanda di propulsori a fusione nucleare per l’esplorazione spaziale e lo spiegamento di satelliti aumenterà nei prossimi anni. Questo è dovuto alla maggiore efficienza della tecnica, ai tempi operativi prolungati e ad altri vantaggi.
Il FireStar Drive sfrutta la potenza della fusione nucleare per migliorare le prestazioni del “propulsore al plasma pulsato alimentato ad acqua” di RocketStar. I propulsori di un veicolo spaziale svolgono varie funzioni, tra cui la propulsione, i cambiamenti orbitali e persino l’attracco con altre piattaforme orbitanti.
Inoltre, FireStar Drive impiega un tipo unico di fusione nucleare aneutronica, ovvero una reazione di fusione che genera pochi o nessun neutrone come sottoprodotto: “Il propulsore di base genera protoni ad alta velocità attraverso la ionizzazione del vapore acqueo“, hanno dichiarato gli esperti.
I protoni entrano in collisione con il nucleo di un atomo di boro, dando inizio alla reazione di fusione. Il FireStar Drive inizia un processo di fusione aggiungendo boro allo scarico del propulsore, risultando in particelle ad alta energia che aumentano la spinta.
Convalida della fusione nucleare
Per i test, il team ha aggiunto acqua boronata nel pennacchio di scarico di un propulsore al plasma pulsato durante un progetto di Fase 1 SBIR (Small Business Innovation Research) per AFWERX.
“Questo ha creato particelle alfa e raggi gamma, chiari indizi di fusione nucleare“. La scoperta è stata ulteriormente confermata e convalidata durante il progetto SBIR Fase 2 presso l’High Power Electric Propulsion Laboratory (HPEPL) della Georgia Tech ad Atlanta, Georgia.
FireStar Drive volerà nello Spazio
La tecnica ha prodotto radiazioni ionizzanti e ha aumentato la spinta dell’unità di propulsione base del 50%. “RocketStar non ha solo migliorato in modo incrementale un sistema di propulsione, ma ha fatto un balzo in avanti applicando un nuovo concetto, creando una reazione di fusione-fissione nello scarico“, ha affermato Adam Hecht, professore di ingegneria nucleare presso l’Università del New Mexico.
“Questo è un momento entusiasmante per lo sviluppo tecnologico e non vedo l’ora di vedere le loro innovazioni future“, ha aggiunto Hecht. L’attuale propulsore FireStar Drive è soprannominato M1.5. I piani per testare FireStar Drive sono ora in corso.
La dimostrazione tecnologica nello spazio avrà luogo a bordo del vettore satellitare OTV ION brevettato da D-Orbit. La missione di rideshare di SpaceX Transporter lancerà probabilmente il test dimostrativo a luglio e ottobre 2024.
“Siamo molto felici di avere l’opportunità di lavorare al fianco di RocketStar e contribuire alla dimostrazione dell’M1.5“, ha affermato Matteo Lorenzoni, responsabile delle vendite di D-Orbit: “Abbiamo appena integrato FireStar Drive sul vettore satellitare ION e non vediamo l’ora di testimoniare le sue prestazioni in orbita“, ha aggiunto Lorenzoni.
Inoltre, il team prevede di intraprendere test a terra quest’anno, con ulteriori dimostrazioni nello spazio previste per febbraio 2025. Il FireStar Drive sarà sottoposto a test come carico utile a bordo della navicella spaziale Barry-2 di Rogue Space System nello stesso mese. Il propulsore M1.5 è già pronto per la consegna ai clienti.
Com’è nata l’idea del FireStar Drive
Chris Craddock ha affermato “Su un tovagliolo durante una conferenza in Florida, ho abbozzato questa idea e l’ho descritta a Wes Faler, il fondatore di Miles Space. È stato piuttosto intelligente nello sviluppare sia il propulsore di base che il potenziamento della fusione“.
“Abbiamo acquisito Miles Space e Faler è ora il nostro CTO. Quindi ora sono entusiasta di prendere il nostro FireStar Drive e renderlo potenziato dalla fusione con notevoli miglioramenti nelle prestazioni. Grazie ad AFWERX e alla USSF per aver creduto che fosse possibile!”.
RocketStar si concentra sulla fornitura di tecnologie rivoluzionarie per motori di veicoli spaziali, tra cui motori a razzo aerospike e propulsione elettrica potenziata dalla fusione come il FireStar Drive.
L’azienda ha inoltre sviluppato una suite di tecnologie di elaborazione del segnale digitale (DSP) che consentono comunicazioni nello spazio profondo, bassa probabilità di comunicazioni di intercettazione/rilevamento, radar passivi e PNT alternativi tra le altre funzionalità.