Una nuova ricerca ha osservato che sulla superficie ghiacciata di Europa, la luna di Giove, c’è meno ossigeno di quanto si pensasse, e questo potrebbe influenzare la possibilità che qualche vita possa essere presente nell’oceano sotterraneo della luna.
La navicella spaziale Juno ha raccolto i nuovi dati sulla luna Europa
Anche con poco o nessun ossigeno, i microbi potrebbero ancora essere attivi nell’oceano che si ritiene esista a chilometri sotto la crosta ghiacciata di Europa. Quanto al resto, “chi lo sa”, ha detto lo scienziato della Nasa Kevin Hand, che non ha partecipato alla ricerca pubblica su Nature Astronomy.
È necessario ulteriore lavoro per confermare questi risultati, che sono contrari alle precedenti osservazioni al telescopio dell’ossigeno condensato nel ghiaccio di Europa, che indicano una maggiore concentrazione di ossigeno, ha affermato Hand.
Il nuovo studio si basa sui dati raccolti dalla navicella spaziale Juno della Nasa durante un sorvolo particolarmente ravvicinato di Europa nel 2022, una distanza di sole 353 km.
Un team americano-europeo ha calcolato che ogni secondo sulla superficie di Europa vengono prodotte tra 6 e 18 kg di ossigeno.
Le stime precedenti avevano una diffusione molto più ampia, con una produzione pari a 1.100 chilogrammi di ossigeno al secondo. Quindi “a meno che la produzione di ossigeno di Europa non fosse significativamente più elevata in passato”, le nuove misurazioni forniscono “un intervallo più ristretto per supportare l’abitabilità”, hanno spiegato i ricercatori.
L’ambiente complesso della luna Europa
L’ossigeno si forma, insieme all’idrogeno, quando la radiazione di Giove fa esplodere il guscio globale di acqua ghiacciata di Europa.
L’autore principale James Szalay dell’Università di Princeton ha detto che il sorvolo di Juno è stata la prima volta che un veicolo spaziale ha sperimentato direttamente i dintorni di Europa: “Non vedevamo l’ora di osservare dietro le quinte del suo ambiente così complesso“, ha aggiunto Szalay.
Sebbene si tratti di “un range significativamente più ristretto di quanto pensassimo in precedenza, c’è ancora molto che possiamo imparare”, ha affermato Szalay. Non si sa quanto ossigeno fuoriesce nell’atmosfera lunare, quanto rimane nel ghiaccio e quanto potrebbe finire nel mare sotterraneo.
La Nasa prevede di lanciare l’Europa Clipper questo autunno. La navicella spaziale effettuerà dozzine di sorvoli ravvicinati su Europa, quasi le dimensioni della nostra Luna, mentre orbita attorno al gigantesco pianeta gassoso.
L’oceano sotterraneo della luna Europa
Il vasto oceano sotterraneo di Europa, una delle tante lune di Giove, contiene carbonio, uno degli ingredienti cruciali per la vita.
Con una larghezza di 2.000 miglia, la luna di Giove è leggermente più piccola della Luna terrestre. Le ipotetiche forme di vita dovrebbero fare i conti con alcune avversità estreme, tra cui temperature superficiali che raramente superano i -140°C e le radiazioni in arrivo da Giove.
L’oceano della luna di Giove, profondo 64-160 km, da 10 a 15 miglia sotto la sua superficie ghiacciata, ha reso la Luna uno dei principali contendenti nella ricerca della vita. La potenziale caratteristica dell’oceano profondo dipende dalla sua chimica, inclusa l’abbondanza di elementi biologicamente essenziali come il carbonio.
Gli astrobiologi fanno spesso riferimento ai “sei grandi” elementi presenti nella vita sulla Terra: carbonio, idrogeno, ossigeno, azoto, fosforo e zolfo. Quattro di questi – carbonio, idrogeno, ossigeno e zolfo – sono stati ora identificati sulla luna gioviana, anche se non è ancora chiaro se lo zolfo sia arrivato in superficie dall’oceano o provenisse da un’altra delle lune di Giove, Io.
La disponibilità di carbonio nell’oceano della luna di Giove è una sua peculiarità . Le future osservazioni della missione Europa Clipper, dovrebbero fornirci ulteriori indizi sulla possibilità che altri elementi costitutivi della vita, come l’azoto, siano facilmente disponibili sulla luna gioviana.
L’Europa Clipper della NASA condurrà una ricognizione dettagliata di Europa e indagherà se la luna ghiacciata potrebbe ospitare condizioni adatte alla vita.
La missione metterà un veicolo spaziale in orbita attorno a Giove per eseguire un’indagine dettagliata della sua luna, un mondo che mostri prove evidenti dell’esistenza di un oceano di acqua liquida sotto la sua crosta ghiacciata e che potrebbe ospitare condizioni favorevoli alla vita.
La missione invierà un veicolo spaziale altamente capace e resistente alle radiazioni in una lunga orbita circolare attorno a Giove per eseguire ripetuti sorvoli ravvicinati della luna ghiacciata.