venerdì, Giugno 20, 2025
alt-text: migliori casino online non AAMS
HomeScienzaRicerca della vitaAlieni intelligenti? L’universo se ne frega

Alieni intelligenti? L’universo se ne frega

Perché non abbiamo mai incontrato alieni intelligenti? Forse l’intelligenza è solo un incidente evolutivo. Raro. E forse irripetibile

Migliori casinò non AAMS in Italia

Quando pensiamo alla ricerca della vita extraterrestre, diamo spesso per scontato che si tratti di cercare specie di alieni senzienti. Soltanto forme di vita intelligente, dopotutto, possono progettare viaggi interstellari o emettere e ricevere comunicazioni dallo spazio profondo.

Ma siamo sicuri che sia così? In realtà, la vita che cerchiamo potrebbe manifestarsi in forme elementari, microbiche o comunque prive di quella particolarissima qualità che definiamo “intelligenza”. Ed è proprio questa eventualità a fornire una possibile risposta al Paradosso di Fermi: forse non abbiamo registrato alcun contatto con alieni intelligenti semplicemente perché la vita intelligente è un evento eccezionalmente raro nell’universo. Sulla Terra hanno vissuto circa 50 miliardi di specie, ma soltanto una ha sviluppato una civiltà scientificamente e tecnologicamente avanzata: Homo sapiens. Se davvero vogliamo verificare se questa è la spiegazione “giusta” del paradosso di Fermi, dobbiamo affrontare due domande fondamentali:
  1. Cos’è l’intelligenza?
  2. Come si è evoluta quella umana?

Cos’è l’intelligenza?

Definire l’intelligenza umana è un’impresa più ardua di quanto sembri. Non basta citare la capacità di astrazione, il problem solving o l’adattamento: serve qualcosa di più profondo. E se già fatichiamo a definirla per l’uomo, figurarsi quando cerchiamo di applicarla al regno animale. Se chiedi a una persona di fare una classifica degli animali più “intelligenti”, ti dirà: scimmie, cani, gatti, delfini… in fondo piccioni, serpenti e insetti. Questa scala, però, è affetta da un pesante bias antropocentrico. Diamo più “dignità cognitiva” agli animali che ci somigliano o che amiamo, e meno a quelli che ci ripugnano o ci sembrano alieni. La realtà è che tutti gli animali viventi oggi hanno superato il filtro dell’evoluzione. Se sono qui, è perché sono abbastanza intelligenti per sopravvivere. Misurare le capacità cognitive è difficile per l’uomo, quasi impossibile per gli animali. Ma quando lo si fa, si scopre che le differenze non sono poi così marcate. Gli scimpanzé ricordano 7 oggetti alla volta. I piccioni… anche. Gatti e scimmie distinguono quantità di cibo. Corvi risolvono problemi usando strumenti. Molti animali possiedono intelligenze specializzate. Imparano compiti precisi ma falliscono nell’applicare quella conoscenza in modo flessibile. In altre parole, l’intelligenza “generica” – come quella umana – potrebbe non essere la regola, ma l’eccezione. E forse è proprio questa metacognizione, la capacità di riflettere sui propri pensieri, a fare la differenza. L’uomo è l’unico essere vivente conosciuto che si interroga sull’universo e su se stesso. Questo potrebbe renderlo un unicum evolutivo.

Come si è evoluta l’intelligenza umana?

Non siamo sempre stati così intelligenti. Tra i nostri primi antenati e gli esseri umani del XXI secolo c’è un abisso cognitivo. Per anni si è pensato che il salto evolutivo fosse legato al rapporto tra capacità cranica e dimensioni corporee: più cervello per chilo = più intelligenza. Ma se fosse solo questo, l’universo dovrebbe pullulare di super-cervelloni alieni. In realtà, la correlazione esiste solo per la nostra specie. Altri organismi potrebbero basarsi su schemi completamente diversi. Nei corvi, per esempio, l’area cognitiva centrale non è la corteccia cerebrale, ma il nidopallium caudolaterale. E funziona. Ciò che conta, in fondo, è l’efficienza del pensiero, non la quantità di neuroni. L’evoluzione non segue una linea retta. Alcune specie diventano più complesse, altre – come i parassiti – regrediscono. Uccelli e delfini, evolutivamente separati da centinaia di milioni di anni, hanno sviluppato forme di intelligenza avanzata indipendentemente. Ma nessuno di loro ha costruito un radiotelescopio. Lo sviluppo dell’intelligenza umana potrebbe essere stato il frutto di una combinazione unica di pressioni ambientali, strutture sociali e mutazioni genetiche. Un colpo di fortuna cosmico, insomma.

Il punto cruciale: esistono alieni intelligenti?

Anche se altre specie animali mostrano intelligenza, nessuna ha sviluppato un linguaggio simbolico complesso, né ha creato tecnologie, né ha costruito una cultura astratta e intergenerazionale. Né i delfini né i corvi progettano satelliti. Qualcuno ipotizza che, se Homo sapiens sparisse, un’altra specie potrebbe evolversi e prendere il nostro posto. Ma dopo 4 miliardi di anni di evoluzione, questo non è mai successo. Nessun altro, tra 50 miliardi di specie, ci è andato nemmeno vicino. E perchè dovrebbe essere accaduto su mondi alieni?

Conclusione

La vita potrebbe essere comune nell’universo. Ma la vita intelligente – o meglio, la vita capace di riflettere su se stessa e comunicare con altre intelligenze – potrebbe essere l’eccezione, non la regola. Ecco perché forse nessuno ci risponde dallo spazio: semplicemente, non c’è nessuno in grado di farlo. E questo risolverebbe anche il paradosso di Fermi. O, per dirla con un pizzico di sarcasmo cosmico: l’universo non è in silenzio… è solo poco loquace.
RELATED ARTICLES

Viaggi e Vacanze

Alimentazione e Salute

Microplastiche: ecco come alterano il tuo sistema digestivo

Le microplastiche sono ormai onnipresente nel nostro ambiente, e la loro capacità di penetrare in profondità nei nostri corpi è un fatto assodato. Tuttavia,...

Le taccole, legumi per eliminare gli integratori

Molti esperti di benessere e nutrizionisti ritengono che le taccole, che in molte regioni sono semplicemente chiamate piselli mangiatutto, presentino delle caratteristiche incredibilmente benefiche, tanto da poter sostituire gli integratori

Come Scegliere un Prosciutto Cotto di Qualità: Cosa Controllare in Etichetta

Il prosciutto cotto rappresenta uno dei salumi più apprezzati per la sua morbidezza e versatilità in cucina. Il suo utilizzo spazia dalla preparazione di panini...

Giochi

Perché Posido Casino è una Scelta Vincente per gli Scommettitori Italiani

Il mondo del gioco online in Italia sta cambiando rapidamente. Ma mentre molti siti si concentrano su un solo aspetto dell’esperienza, Posido è riuscito...

Che cos’è il gioco del pollo (Chicken Road) e perché dopo anni è ancora popolare sul web

Il gioco del pollo, conosciuto anche come Chicken Road, è un videogioco semplice ma incredibilmente coinvolgente che ha saputo conquistare un ampio pubblico sul web...

Giocare online in modo sicuro: ecco come fare

Il mondo del gioco online ha registrato una crescita esponenziale negli ultimi anni, attirando milioni di utenti in tutto il mondo. Grazie all’accesso facilitato...