Un gruppo di scienziati ha scoperto due asteroidi dalla colorazione insolitamente rossa nella fascia di asteroidi tra Giove e Marte che potrebbero aver avuto origine in un punto più lontano del sistema solare.
Questi asteroidi, chiamati 203 Pompeja e 269 Justitia, hanno una colorazione rossastra più intensa degli altri oggetti conosciuti che si trovano nella fascia degli asteroidi e potrebbero essere migrati dall’area da Nettuno.
Se questo fosse vero, allora potrebbero fornire informazioni sul caos del primo sistema solare e su come è nato il sistema solare come lo conosciamo oggi.
Il team, secondo quanto riporta il documento pubblicato, guidato da Sunao Hasegawa della JAXA ha identificato gli oggetti attraverso le osservazioni raccolte dall’Infra-red Telescope Facility e l’Osservatorio Astronomico della Seoul National University.
Come sottolinea il New York Times, la maggior parte degli oggetti nel sistema solare interno tende a riflettere la luce blu, perché sono privi o contengono pochissimi materiali organici.
Gli oggetti del sistema solare esterno come la fascia di Kuiper, tuttavia, tendono ad essere più rossi. Questo perché hanno molte sostanze organiche come il carbonio e il metano, che potrebbero essere stati gli elementi costitutivi del nostro pianeta.
La fascia di Kuiper è la regione che si estende dall’orbita di Nettuno verso l’esterno e vi si possono individuare i resti della formazione del nostro sistema solare.
Se Pompeja e Justitia fossero davvero emigrati nell’attuale posizione da oltre Nettuno, allora servirebbero come prova per l’ipotesi che una frazione degli asteroidi tra Giove e Marte provenga dalla fascia di Kuiper.
Sosterrebbero anche l’insieme di teorie, chiamato modello di Nizza, su come i nostri giganti gassosi si sono insediati nelle loro orbite.
Il modello di Nizza dice che i nostri pianeti giganti si sono formati più vicini al Sole fino a quando un’instabilità ha costretto Nettuno, Urano e Saturno a spostarsi verso l’esterno e Giove a spostarsi verso l’interno. L’evento avrebbe causato la dispersione e il movimento di asteroidi ricchi di materiale organico nel sistema solare.
Naturalmente, saranno necessarie ulteriori osservazioni e prove per essere in grado di dimostrare che i due oggetti provengono dalla fascia di Kuiper.
La cosa buona è che, poiché la fascia degli asteroidi è molto più vicina a noi di Nettuno, una sonda spaziale potrebbe raggiungerla in un tempo relativamente breve rispetto a quello necessario per andare a studiare direttamente gli oggetti presenti nella fascia di Kuiper.