Se la Terra fosse veramente piatta

La teoria della Terra piatta rimane tra le teorie cospirazioniste quella forse più in voga e non passa giorno che nei gruppi di discussione nei social si accendano discussioni tra chi accusa la scienza, definita “ufficiale”, di nascondere la verità al mondo e chi invece ride di questa assurda teoria che vorrebbe la Terra con la forma di un disco roteante nel vuoto, racchiuso in una cupola e circondato da un muro di ghiaccio invalicabile

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Se la Terra fosse veramente piatta
Se la Terra fosse veramente piatta

La teoria della Terra piatta rimane tra le teorie cospirazioniste quella forse più in voga e non passa giorno che nei gruppi di discussione nei social si accendano discussioni tra chi accusa la scienza, definita “ufficiale”, di nascondere la verità al mondo e chi invece ride di questa assurda teoria che vorrebbe la Terra con la forma di un disco roteante nel vuoto, racchiuso in una cupola e circondato da un muro di ghiaccio invalicabile.

Nel 2019, un ingegnere elettronico, un certo Agostino Favari, è stato uno dei relatori a Palermo del primo convegno italiano dei terrapiattisti.

Il convegno voleva una volta per tutte smentire la sfericità della Terra. Il complottista Agostino Favari avrebbe confidato alla testata Huffingthon post che avrebbe cambiato idea se l’astronauta italiano Guidoni lo avesse portato nello spazio per dimostrargli una volta per tutte che la Terra è sferica.

All’Esa sicuramente ci avranno pensato, un viaggio sulla ISS e togliamo i dubbi a molti complottisti; certo, la lista d’attesa sicuramente sarà chilometrica e il conto del carburante raggiungerà cifre astronomiche, nel vero senso della parola ma, se proprio ci tiene, Favari potrà presto fruire dei servizi di Virgin Galactic che, a breve, inizierà ad effettuare voli turistici sub-orbitali dallo spazioporto di Taranto-Grottaglie, in collaborazione con L’Agenzia Spaziale Italiana.

Abbiamo già raccontato di come sia nata la teoria della Terra piatta e abbiamo anche raccontato che tante credenze errate erano comunque molto diffuse, come la diceria che “nel medioevo la gente pensava che la terra fosse piatta“ o che Colombo ha dimostrato che la Terra non è piatta contrariamente a quanto pensavano i suoi contemporanei, che credevano che il suo tentativo sarebbe fallito perché ritenevano che le caravelle sarebbero cadute oltre il bordo della Terra.

La sfericità del nostro pianeta, come ormai saprete, era già stata dimostrata da Pitagora e da altri matematici greci nel VI secolo a.C.. Aristotele, inoltre, osservò la forma dell’ombra della Terra sulla Luna e la curvatura della costa, ben nota ai marinai che navigavano verso la terraferma. Nel II secolo a.C. Eratostene stimò con grande precisione la forma e la circonferenza del nostro pianeta. Ai tempi di Colombo questi fatti erano noti alle persone con un buon grado di istruzione e cultura.



L’idea di un Cristoforo Colombo convinto che la Terra fosse piatta è in realtà abbastanza recente: risale al diciannovesimo secolo, precisamente al 1828, prima non se ne trova alcun cenno, ed è riportata nella biografia dell’esploratore scritta da Washington Irving.

Il professor Jeffrey Russell sostiene che questo mito su Colombo ebbe origine in una storia del 1828 sul navigatore scritta da Washington Irving, secondo il quale i teologi e gli esperti del periodo si opposero al finanziamento dei viaggio perché la Terra era ritenuta piatta.

Questo però è un falso.

Colombo affrontò l’opposizione al suo viaggio, ma non da parte di persone che pensavano che sarebbe caduto dal bordo della Terra piatta, ma per un errore di valutazione sulla grandezza reale del pianeta, dimensioni sottostimate da Colombo che secondo alcuni poteva fallire la sua missione per mancanza di scorte alimentari e acqua potabile.

Ma, per un attimo, proviamo a immaginare che la Terra sia un piano e non uno sferoide, cosa accadrebbe sulla sua superficie e come ce ne potremo accorgere?

Sappiamo che la gravità è una forza che è diretta verso il centro del nostro pianeta e se la Terra fosse piatta, essendo il centro della massa di un piano nel suo centro, la forza di gravità attirerebbe qualsiasi cosa verso il centro del piano, non verso il basso. Se la gravità agisse in tal modo provocherebbe conseguenze assai particolari sulla configurazione del nostro pianeta: i mari, infatti, tenderebbero a sparire man mano che ci avviciniamo verso il bordo perché attratti verso il centro del disco.

La Terra, inoltre, non potrebbe mai mantenere quella forma, un corpo dotato della sua massa tenderebbe a collassare in una sfera, oggetti che hanno un diametro di qualche centinaio di chilometri tendono ad assumere la forma di una sfera.

Se la Terra fosse una superficie piatta, vedremmo le stesse stelle al Polo Nord e ai bordi del pianeta: Peccato per i terrapiattisti che gli antichi Greci, già all’epoca, erano consci del fatto che nei due emisferi del mondo si vedono stelle diverse, cosa impossibile se la Terra non fosse sferica. Anche l’alternanza giorno – notte esaminando il modello della Terra piatta ci dice che dovremmo vedere la luce del sole in continuazione, per 24 ore.

Inoltre il nostro pianeta genera un campo magnetico che ha origine nel suo nucleo e la cui presenza genera uno “scudo” elettromagnetico che devia i raggi cosmici e le particelle cariche.

Se ipotizzassimo, nel caso della Terra piatta, una sorta di nucleo, come un oceano di metallo liquido, questo non sarebbe in grado di generare nessuno scudo protettivo, in quanto non ruoterebbe. Questo vuol dire che il nostro pianeta sarebbe preda facile dei raggi cosmici e delle particelle cariche, rendendo impossibile la vita, ma, come pare chiaro, cosi non è.

Ancora oggi, come nel medio evo, tornano in auge idee e false teorie su forma e dimensione del nostro pianeta. Allora furono superstizioni, favole e leggende a diffonderle tra il popolino, che aveva però la scusa dell’ignoranza non essendo disponibili scuole ed informazioni alla portata di tutti.

L’idea che la Terra sia oggi ritenuta piatta, nonostante l’alfabetizzazione di massa, la dobbiamo a false teorie e bufale che si diffondono in rete e la dobbiamo anche alla credulità di tanti che preferiscono giustificare le proprie difficoltà ed i propri problemi con l’idea di una serie di complotti globali orditi da millenni dalla classe dominante a loro danno.

Ci sono personaggi in malafede che diffondono teorie balzane per avere un ritorno economico grazie a libri, visualizzazioni in rete, gadgets e conferenze a pagamento, che affermano che, pur salendo a centinaia di metri, l’orizzonte che osservano è piatto (ma avranno mai preso un aereo?).

Fonte: Close up engineering.

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