Milano, oggi fulcro finanziario ed economico del nostro paese, ha una storia che affonda le sue radici nel 400 avanti Cristo.
La città ha il merito di essere riuscita nel corso dei secoli ad affermarsi sempre più come polo nevralgico del settentrione, grazie sicuramente alla forte espansione in termini industriali, ma anche ad aziende determinanti per la crescita della città operanti nel settore della moda, del digitale, della comunicazione e dei media.
Si parla ovviamente di una città che da secoli si segnala come un centro nevralgico dell’Italia settentrionale, anche se è indubbio che è il boom economico del dopoguerra ad aver dato un’accelerata sostanziale al suo sviluppo urbanistico.
Oltre all’area urbana, infatti, si sono sviluppati notevolmente anche i centri periferici che tuttora – e lo conferma anche il sito gromia.com nel suo articolo che indica quali sono i paesi vicini a Milano dove vivere – rappresentano una valida opzione per chi si trasferisce qui per motivi di lavoro o di studio.
Ma facciamo insieme un excursus storico alla scoperta della città di Milano!
Milano: la storia a partire dal 400 a.C.
La storia di Milano inizia con i Galli Insubri, una tribù celtica che fondò la città intorno al 400 a.C. La posizione geografica strategica lungo il Po la rese un importante centro commerciale. La conquista romana nel 196 a.C. trasformò Milano in Mediolanum, un fulcro cruciale per la difesa contro le invasioni barbariche e per il controllo della Gallia Cisalpina. La città divenne anche capitale della regione Transpadana sotto l’imperatore Augusto.
Milano nell’Impero Romano e l’Editto di Costantino
Nel III secolo, Mediolanum fu elevata a centro della diocesi dell’Italia annonaria, diventando la capitale dell’Impero Romano d’Occidente per un breve periodo. La sua importanza religiosa crebbe con l’Editto di Milano del 313, che legalizzò il Cristianesimo, e con la nomina di Sant’Ambrogio a vescovo di Milano.
Dall’Alto Medioevo al Ducato
Dopo la caduta dell’Impero Romano, Milano affronta periodi di dominazione da parte di Goti, Lombardi e Carolingi. Divenne un importante centro commerciale, influenzato dai rapporti con l’oriente e l’occidente. Nel corso dell’XI secolo, la città vide una lotta tra potere civile e religioso, culminata nell’ascesa della Chiesa Cattolica al potere assoluto sotto il Vescovo Ariberto.
L’ascesa dei Visconti e degli Sforza
Nel XIII secolo, Milano divenne un grande centro economico, con la famiglia Torriani che raggiunse il potere. Tuttavia, nel 1311, i Visconti prevalsero e Matteo I divenne il Signore di Milano, espandendo il suo potere in tutta l’Italia settentrionale. L’istituzione del Ducato di Milano nel 1395 sotto Gian Galeazzo Visconti segnò l’inizio di un periodo di grande importanza politica ed economica.
Il Rinascimento Milanese
Milano raggiunse il suo apice culturale e artistico sotto Ludovico il Moro, con la presenza di artisti del calibro di Leonardo da Vinci e Bramante. Dopo la morte dell’ultimo Visconti, la città divenne una Repubblica, ma fu presto presa dalla famiglia Sforza. La conquista di Milano da parte di Luigi XII di Francia nel 1499 inaugurò un periodo di dominio alternato tra francesi e spagnoli.
Dominio Spagnolo e Austriaco
Nel XVI secolo, il Ducato di Milano passò sotto il controllo spagnolo, rimanendo parte dell’Impero spagnolo per oltre un secolo. Durante questo periodo, la città vide un importante sviluppo urbanistico e commerciale. Dopo il Trattato di Utrecht del 1713, Milano divenne parte dell’Impero Austriaco, sotto il quale furono realizzate significative riforme urbanistiche.
L’epoca Napoleonica e il Risorgimento
Con l’arrivo di Napoleone nel 1797, Milano divenne la capitale della Repubblica Cisalpina, e successivamente del Regno d’Italia. Dopo la caduta di Napoleone, la città tornò sotto il dominio austriaco come parte del Regno Lombardo-Veneto, diventando uno dei centri del Risorgimento italiano.
Dall’Unità d’Italia al Boom Economico
Dopo l’Unità d’Italia nel 1861, Milano continuò a prosperare come centro industriale ed economico. Fu un importante teatro di eventi durante il fascismo e la Seconda Guerra Mondiale, segnata anche da importanti movimenti di resistenza.
Milano nel Secondo Dopoguerra
Il dopoguerra vide Milano trasformarsi in un centro industriale chiave, diventando il motore economico dell’Italia. Negli anni ’80 e ’90, la città consolidò la sua reputazione come capitale della moda e del design, competendo con Parigi su scala globale.
Milano nel XXI secolo
Oggi, Milano è una metropoli globale, un hub finanziario, industriale e culturale. L’Expo 2015 ha ulteriormente rafforzato il suo status internazionale, attirando milioni di visitatori da tutto il mondo. Con una storia ricca e variegata, Milano continua a essere un punto di riferimento per l’innovazione e la cultura, mantenendo il suo ruolo di leader in Italia e in Europa.