Filler, maschere di bellezza, interventi estetici più o meno “pesanti” e, soprattutto, tante ore davanti allo specchio: per molte donne, l’invecchiamento non è un’opzione e si tenta davvero di tutto per apparire più giovani. Poi ci sono coloro che sembrano aver avuto una sorta di regalo da madre natura stessa e non devono compiere molti sforzi per una pelle liscia e priva di rughe. Ma esiste davvero un modo per rallentare le fatidiche lancette dopo gli “anta”?
Gli interventi estetici
I filler labbra medicina estetica sono tra i più richiesti per rendere la bocca “giovane” e sensuale già quando si sono compiuti 40 o 50 anni: al fine di rimpolparle, ma con un effetto naturale, il filler a base di acido ialuronico è uno dei prodotti migliori. L’acido ialuronico, infatti, è prodotto dal nostro organismo, ma tende a diminuire notevolmente con l’avanzare dell’età. Utilizzarlo per le labbra e le rughe del viso, ma senza esagerare, aiuta una donna a rendere l’aspetto più giovanile senza dover intervenire pesantemente.
Per alcune, invece, l’unica soluzione non è la piccola correzione, ma veri e propri interventi di lifting volti a risollevare la pelle cadente anche sotto al mento o sulle guance. In tal senso, però, la medicina ha fatto passi da gigante e la chirurgia è sempre meno invasiva, ovviamente a patto di rivolgersi a professionisti del settore. Spesso, le tecniche chirurgiche si espandono a seno, gambe e braccia.
Creme e altri metodi
Una buona crema a base di vitamine rigeneranti e acido ialuronico può essere utilizzata nella beauty routine fin dalla giovane età: ciò consente di attuare un vero e proprio piano preventivo e di nutrizione del derma, che può successivamente ridurre gli effetti dell’invecchiamento. Soprattutto, occorre avere ben chiara la predisposizione a una pelle troppo secca e quindi da idratare o a una eccessivamente grassa, per cui è indispensabile un siero sebo-regolatore.
Il trucco è spesso un’arma a doppio taglio, un po’ a tutte le età. Se eccessivo, infatti, tende persino a invecchiare facendo ottenere l’effetto contrario. Bisogna perciò evitare gli eccessi prediligendo i colori che sono più adatti al proprio incarnato, andando a sottolineare i pregi e nascondendo i difetti (ad esempio una palpebra cadente o un colorito molto pallido).
Anche il colore dei capelli diventa fondamentale, specie se serve a coprire i primi fili bianchi. Una tinta troppo scura o troppo chiara come il biondo platino possono essere impropri su determinate donne, per cui la scelta cromatica va sempre concordata con un parrucchiere esperto che possa consigliare al meglio.
I jeans sono evergreen a qualunque età e se una donna si sente a proprio agio deve poterli indossare sempre. Ma anche l’abbigliamento va adeguato alla propria fisicità esattamente come si farebbe a 20 anni. I capi che ricadono morbidamente su un corpo robusto o con qualche chilo di troppo possono risultare l’opzione più auspicabile; tuttavia, se il peso forma non è un problema, vanno comunque evitati abiti eccessivamente adolescenziali che potrebbero stonare, ricercando il giusto compromesso e la corretta armonia.