Come scegliere un hd esterno

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Sei alla ricerca di un hd esterno per archiviare i file del tuo computer? Se non hai più spazio per conservare dati sul Pc, oppure se temi di perderli, la scelta giusta è dotarsi di un disco esterno che può contenere quanti file vuoi che si possono portare con te e visualizzare su qualsiasi computer.

Per saper scegliere un hd esterno non c’è bisogno di particolari competenze, è sufficiente concentrarsi su alcuni aspetti fondamentali. In particolare prenderemo in considerazione:

  • la capienza
  • la grandezza
  • la velocità di rotazione
  • la velocità del trasferimento dei dati
  • l’alimentazione

Prima di iniziare con l’analisi delle principali caratteristiche, ti suggerisco di avere di fronte le offerte di yeppon.it, poiché sarai subito in grado di controllare il prezzo promozionale che viene praticato su questo sito alla voce hd esterno, le sue caratteristiche e potrai comparare il rapporto prezzo qualità migliore.

Le caratteristiche di un hd esterno da tenere d’occhio

Se hai bisogno di un dispositivo facile da portarti dietro e che sia pronto all’uso semplicemente collegandolo con il cavo usb al Pc, devi optare per un hd esterno da 2,5″ autoalimentato. Se invece ti va bene un dispositivo più capiente da scrivania, ci sono i 3,5″ che si alimentano con la spina di corrente normale. In quest’ultimo caso la velocità di rotazione raggiunge i 7.200 rpm contro i 5.400 rpm dei 2,5″.

Un dato che può interessarti è la velocità di trasferimento dei dati. Ormai quasi tutti sono dotati del cavo usb 3.0 che attua lo spostamento dei file ad una velocità fino a 5 Gbps, con un effettivo a 625 Mbps al secondo. Se si ha un Pc con porte usb 2.0 non ci sono problemi di adattabilità visto che sono retro-compatibili ovviamente con un downgrade in termini di velocità.



Ultimamente è sorto un nuovo format di cavo usb denominato 3.1. Promettono di arrivare a 10 Gbps (nelle versioni più avanzate) ma occorre fare attenzione al connettore che potrebbe non essere adattabile al tuo Pc. I cavi di connessione potrebbero infatti essere USB Type-C che si differenziano dai normali usb per via del fatto che si infilano nei due versi, e normalmente si trovano nei laptop compatti.

La connessione Thunderbolt (siamo alla 3° generazione) invece è stata implementata per i computer Apple, con un trasferimento dati che arriva, nell’ultima generazione , a 40 Gbps.

Altre caratteristiche che potrebbero interessare, potrebbero riguardare la resistenza agli urti. in questo caso occorre guardare l’etichetta del produttore. Questo particolare dovrebbe essere più basato sull’esperienza utente, quindi conviene rifarsi alle valutazioni che si trovano in giro per la rete.

La funzione back up talvolta è inclusa nel software di alcuni hd esterni, non è una vera necessità, viste le funzionalità già comprese nel sistema Windows e macOS.

Le unità SSD portatili

Per non farci mancare nulla, voglio parlarti anche delle unità SSD portatili. Dischi a stato solido per leggere e scrivere con una velocità più elevata rispetto agli hd esterni che vengono anche chiamati hard disk meccanici. Il loro costo è nettamente superiore ed hanno dei limiti per la scrittura dei dati. Il loro utilizzo è suggerito solo se si ha bisogno di una velocità di trasferimento dati notevole e superiore agli standard degli hd esterni tradizionali.

Le marche che ora vanno per la maggiore sono Toshiba, Maxtor e Verbatim. Con 50 euro si arriva a comprare un buon hd esterno da 2,5″ con una capienza di 1 TB. Il consiglio è di valutare la capienza in funzione delle necessità. Una buona scelta può essere il 2 TB che non costa molto di più. Per la velocità del trasferimento dati bisogna fare i conti con il proprio computer, in generale una connessione 3.0 è la giusta via di mezzo che non da problemi di retro-compatibilità.

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