Nella stagione calda, un ambiente lavorativo o industriale può diventare davvero torrido, specialmente se si tratta di realtà dove sono presenti forni o altri elementi che emettono calore. Persino un semplice ufficio, dotato di diversi computer, va raffrescato in maniera adeguata, perché i dispositivi sono una fonte calda, seppure ridotta. Per un giusto comfort nel rispetto dell’ecologia basta prestare alcune accortezze.
Il giusto climatizzatore
La climatizzazione odierna si avvale già di tecnologie di ultima generazione che hanno un basso impatto energetico. Flow raffrescatori è una realtà che mette a disposizione, ad esempio, dispositivi evaporativi perfetti per luoghi come capannoni o grandi magazzini: il principio è molto semplice e si basa proprio sull’evaporazione dell’acqua che abbassa la temperatura in maniera del tutto naturale ed ecologico.
Fissi o mobili, i climatizzatori consentono di avvalersi quindi di sistemi moderni che possono rendere l’ambiente confortevole anche in condizioni lavorative di norma disagevoli.
Spesso, sono sufficienti una buona deumidificazione o un’areazione nelle ore più fresche per avvertire già la differenza, senza dimenticare semplici sistemi oscuranti nelle ore più calde, se possibile.
Fresche abitudini
Qualunque apparecchio elettrico presente nell’area di lavoro, come già accennato, emana calore. Se non si sta utilizzando un PC o un macchinario, meglio spegnerli evitando lo stand by, così che possano raffreddarsi garantendo maggior longevità al dispositivo e al contempo abbassando naturalmente la temperatura ambientale. Persino lo spreco energetico ne gioverà.
Se in estate si ha l’abitudine di indossare abbigliamento corto e in tessuti naturali, anche eventuali divise da lavoro dovranno prevedere le medesime caratteristiche. Il corpo deve poter “respirare” e disperdere il calore in maniera costante, con grande attenzione ai materiali pur se sono presenti dispositivi antinfortunistici.
Durante le pause, e ovviamente ogni volta che se ne sente il bisogno, bere acqua è sempre consigliabile. I liquidi vanno reintegrati soprattutto se si tratta di professioni pesanti che favoriscono la sudorazione. Potersi rinfrescare di tanto in tanto in bagno è un altro buon metodo per mantenere il corpo ben idratato.
Alimentazione e stile di vita
Quando si opera in special modo in ambienti dove il calore può essere eccessivo, l’alimentazione diventa fondamentale. Una buona colazione può prevedere ad esempio frutta fresca di stagione, yogurt o succhi di frutta, da prediligere al posto di cibi ricchi di zuccheri complessi.
Per la pausa pranzo occorre verificare che sia presente e funzionante un frigorifero, così da poter riporre l’insalata o il pasto fresco che si vuole consumare. I Sali minerali si reintegrano in effetti anche attraverso uno stile di vita sano, che include cibi ricchi di acqua e vitamine, ridotto consumo di alcolici e moderata attività fisica.
In linea generale, persino usare meno carta e digitalizzare l’ufficio è una buona idea e fa parte di uno “stile di lavoro” sano. Non solo si ridurrà l’utilizzo di carta, ma anche quello delle stampanti, con un consumo energetico ottimizzato e magari dedicato al condizionamento degli ambienti professionali più critici che richiedono maggiore attenzione al raffrescamento.
