Metanfetamina, cos’è?

La metanfetamina, o Crystal meth, è particolarmente dannosa per la salute ma nonostante questo se ne fa largo uso nei paesi anglosassoni e non solo. Vediamo perché

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Metanfetamina, cos'è?
Metanfetamina, cos'è?

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La metanfetamina è nota anche come “crystal meth“: come spiegare cos’è e come funziona?

In una delle scene memorabili del film “l’avvocato del diavolo” Kevin (Keanu Reeves) chiede a Milton (Al Pacino): “Che mi dici dell’amore?” e Milton risponde: ” Sopravvalutato. Biochimicamente non è diverso da una grande scorpacciata di cioccolata”.

Ecco, secondo gli scienziati, abbiamo sopravvalutato anche la cioccolata!

Metanfetamina: le origini

La 2-feniletilamina infatti, il potenziatore dell’umore che si trova anche nel cioccolato, viene distrutta dagli enzimi del fegato prima che arrivi al cervello.



Quindi non esiste un surrogato dell’amore, o almeno così si dice, poiché esistono alcuni farmaci che producono effetti simili per migliorare l’umore: si tratta della metanfetamina cristallina pura, che possiede una struttura strettamente correlata alla feniletilamina.

la metanfetamina cristallina pura fu prodotta per la prima volta nel 1919 e una sua stretta parente, la più nota anfetamina, nel 1887.

Smith, Kline e French commercializzarono un inalatore nasale contenente anfetamina (“Benzedrina“) per la congestione nasale nel 1932: si scoprì presto, però, che  rilasciava rapidamente molecole di neuro trasmettitori stimolanti come la dopamina, che faceva sentire i consumatori più lucidi, più forti e più energici.

Metanfetamina Effetti

La metanfetamina è uno stimolante potente e altamente coinvolgente che colpisce il sistema nervoso centrale. Conosciuto anche come meth, blu, ghiaccio e cristallo, assume la forma di una polvere cristallina bianca, inodore e dal sapore amaro che si dissolve facilmente in acqua o alcol.

Come l’anfetamina, la metanfetamina provoca una maggiore attività e loquacità, diminuzione dell’appetito e un piacevole senso di benessere o euforia

Tuttavia, la metanfetamina differisce dall’anfetamina in quanto, a dosi comparabili, quantità molto maggiori del farmaco entrano nel cervello, rendendolo uno stimolante più potente. Ha anche effetti più duraturi e più dannosi sul sistema nervoso centrale

Queste caratteristiche lo rendono un farmaco con un alto potenziale di abuso diffuso.

La metanfetamina è classificata come stimolante ed è legalmente disponibile solo attraverso una prescrizione non ripetibile. 

Dal punto di vista medico può essere indicata per il trattamento del disturbo da deficit di attenzione e iperattività (ADHD) e come componente a breve termine dei trattamenti dimagranti, ma questi usi sono limitati e viene prescritta raramente.

Inoltre, le dosi prescrivibili sono di gran lunga inferiori a quelle tipicamente uilizzate nell’abuso.

A differenza della cocaina, della morfina (facilmente trasformabile in eroina) e del khat , che sono di origine vegetale, la metanfetamina è una droga sintetica

Molecole simili sono state trovate in una o due piante, ma non ci sono prove che contengano effettivamente anfetamine o metanfetamine. 

Mentre i farmaci a base vegetale sono ampiamente contrabbandati più o meno ovunque, la metanfetamina può essere prodotta localmente con ricette scaricabili da Internet, usando sostanze chimiche che possono essere facilmente acquistate in rete.

L’anfetamina e la metanfetamina hanno una struttura leggermente diversa dalla feniletilamina (PEA) presente in natura, quindi resistono all’enzima epatico che decompone le ammine, come la feniletilamina, negli alimenti.

Il nostro organismo non possiede enzimi per metabolizzare le anfetamine.

Uso e abuso dell’anfetamina

Durante la seconda guerra mondiale, la metanfetamina fu utilizzata sia dai  tedeschi e giapponesi che da americani e britannici: veniva somministrata ai piloti delle navi e agli equipaggi dei bombardieri per stare all’erta nelle missioni notturne. 

In Germania, l’anfetamina era conosciuta come Pervitin (è ancora chiamata così nella Repubblica Ceca).

Anche i civili usavano le anfetamine. L’autore Graham Greene usò Benzedrine nel 1938 per completare il suo romanzo “The Confidential Agent” in sei settimane; Si dice che Jack Kerouac abbia prodotto “On the Road” scrivendo freneticamente a macchina per tre settimane mentre era sotto anfetamina.

A causa della spinta energetica che danno, anche gli sportivi hanno usato le anfetamine molto prima di passare agli steroidi: Tom Simpson, il primo ciclista britannico a indossare la maglia gialla al Tour de France, morì a causa di una combinazione di calore, alcol e metanfetamina nel Tour de France del 1967. 

Tuttavia, il loro uso continua, con la droga citata in numerosi scandali antidoping.

Il primo grande abuso di anfetamine si è verificato subito dopo la seconda guerra mondiale in Giappone. 

Dopo il 1951, sono diventate un farmaco con obbligo di prescrizione quasi ovunque, ampiamente raccomandate come pick-me-up e note come “pillole di pep“. 

I camionisti e gli studenti usavano le anfetamine per rimanere svegli e concentrarsi. 

Un effetto collaterale dell’anfetamina è la perdita di appetito, quindi nel dopoguerra sono state ampiamente prescritte anche come farmaci per combattere l’obesità.

A causa delle sue caratteristiche “più veloci”, la metanfetamina iniziò a diffondersi nei primi anni ’60 e esattamente nel 1967 fu associata alla marijuana e a farmaci psichedelici come l’LSD.

Negli anni ’80, in Estremo Oriente fu scoperto come creare grandi cristalli di metanfetamina cloridrato noti come “crystal meth“.

Da allora il crystal meth si è diffuso ovunque.

In Thailandia, si chiama Ya ba (“droga della follia“).

Sebbene gli oppioidi siano la principale causa di morte per droga negli Stati Uniti, la metanfetamina è un problema particolare negli stati occidentali e sud-occidentali. In un certo senso è diventata un’epidemia dimenticata.

Le molecole di metanfetamina possono esistere in due forme che interagiscono in modo diverso con i recettori del corpo umano.

Lo stimolante che viene chiamato”Speed” è la d-metanfetamina; l’altro, l-metanfetamina, contiene gli stessi atomi collegati nella stessa sequenza, disposti in modo diverso nello spazio e non ha assolutamente proprietà stimolanti.

I regolamenti olimpici, tuttavia, vietano solo l’uso della “metanfetamina“. Non distinguono tra queste due forme. Molti la conosceranno il crystal meth solo dal suo uso nella serie americana, Breaking Bad. Ma alcuni temono che potrebbe iniziare ad avere un certo successo.

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