Con l'aiuto del Very Large Telescope (VLT) dell'ESO, gli astronomi hanno trovato sei galassie che giacciono intorno a un buco nero supermassiccio formatosi quando l'Universo aveva meno di un miliardo di anni.
Le simulazioni al computer, stanno mostrando agli astrofisici come enormi ammassi di gas all'interno delle galassie, sparpagliano alcune stelle dalle loro orbite, creando alla fine una dissolvenza esponenziale nella luminosità di molti dischi delle galassie.
Secondo un nuovo studio, potrebbe non essere necessario un meccanismo come l'inflazione per spiegare lo stato del nostro universo attuale; Einstein potrebbe avere avuto ragione ancora una volta.
Torna alla luce una teoria, basata su un lavoro di Hawking e Carr, secondo cui la materia oscura deriverebbe da buchi neri formatisi agli esordi dell'universo.
I bosoni oscuri sono ipotetiche particelle portatrici di una forza molto debole. A differenza dei bosoni oggi noti alla fisica, come i fotoni che legano le molecole e i gluoni che tengono insieme i nuclei atomici
Fisici provenienti da Germania, Danimarca e Austria sono riusciti a creare una sorta di tornello per la luce in fibre di vetro che permette alle particelle di luce di passare solo una alla volta.