I ricercatori della Penn State University hanno sviluppato una nuova tecnologia in grado di misurare il glucosio attraverso il sudore anziché il sangue, eliminando la necessità di un ago. Questa tecnologia si sta evolvendo e richiede ancora un ulteriore sviluppo, ma potrebbe avere altre applicazioni in futuro.
Questa tecnologia potrebbe essere preziosa per le persone con diabete, che devono monitorare la glicemia più volte al giorno
Il dispositivo a basso costo e non invasivo si attacca alla pelle e misura i livelli di glucosio in pochi secondi o minuti, a seconda delle condizioni climatiche, della quantità di sudore espulso e dei livelli di pH di un individuo.
Come funziona il dispositivo?
I ricercatori hanno iniziato con il grafene indotto dal laser (LIG), un materiale con un’elevata conduttività elettrica. Poiché LIG non è sensibile al glucosio, il team ha combinato il nichel, che è sensibile al glucosio, e l’oro, per ridurre le reazioni allergiche al nichel.
Gli sviluppatori hanno aggiunto una camera microfluida che consente al sudore di passare tra la pelle e il sensore, evitando irritazioni alla pelle. Il sudore o altri biofluidi possono avere un pH variabile che influisce sulla lettura del glucosio, quindi i ricercatori hanno integrato un altro sensore di pH con il carbacolo chimico per calibrare l’effetto del pH.
In questo modo, il sensore può stimolare piccole quantità continue di sudore, consentendo al sensore di eseguire un monitoraggio continuo del glucosio. Le variazioni normali possono distorcere erroneamente i risultati della tua lettura.
Cos’è il monitoraggio continuo del glucosio?
I sensori di monitoraggio continuo del glucosio vengono inseriti e lasciati sotto la pelle per fornire letture ininterrotte della glicemia. Il CGM elimina la necessità di punture di routine per controllare gli zuccheri nel sangue e consente alle persone con diabete di conoscere le loro letture glicemiche in qualsiasi momento e apportare modifiche in tempo reale.
“Con un sensore di carbacolo in posizione, non devi preoccuparti del pH o della variazione del sudore tra le persone o del tempo”, ha detto a Verywell Huanyu (Larry) Cheng, PhD, assistente professore di ingegneria e meccanica presso la Penn State e ricercatore.
Quanto è affidabile il monitoraggio del glucosio non invasivo?
Cheng ammette che questa tecnologia necessita di miglioramenti prima di essere diffusa. Ad esempio, il glucosio può impiegare diversi minuti per viaggiare tra sangue e sudore, quindi il monitoraggio non invasivo del glucosio non è una buona opzione quando sono necessari risultati immediati, come in un’emergenza diabetica.
Il monitoraggio continuo non invasivo del glucosio è il presente e il futuro del diabete e della cura del pre-diabete. Le persone vedono immediatamente gli effetti degli alimenti sulla loro glicemia e possono apportare modifiche per stabilizzarla.
Il monitoraggio continuo del glucosio avvantaggia chiunque abbia problemi con l’intolleranza ai carboidrati in quanto può adattare la propria alimentazione e l’esercizio fisico per raggiungere livelli di zucchero nel sangue normali e stabili.
Sono ancora necessari ulteriori test prima che il monitoraggio non invasivo del glucosio si diffonda
Questa nuova tecnologia necessita di ulteriori test prima di poter sostituire il liquido interstiziale.
Gli attuali glucometri continui sono piccoli e non invasivi. Non vi è alcun rischio di infezione o reazione avversa al monitor stesso. Sebbene questa nuova tecnologia non sia ancora disponibile, potrebbe esserlo in futuro, semplificando il monitoraggio dei livelli di glucosio.
Altri usi per il test del sudore non invasivo
Man mano che questa tecnologia migliora, i ricercatori sperano di poterla espandere per misurare altri indicatori di salute comuni.
Essere in grado di misurare rapidamente alcune di queste metriche può avere molti vantaggi. Ad esempio, la misurazione rapida di elettroliti come sodio e potassio potrebbe essere utile per gli atleti che si esibiscono con tempo caldo.
La misurazione dei livelli di cortisone potrebbe aiutare a determinare l’attuale risposta allo stress di qualcuno e i livelli di citochine possono essere un’indicazione di infezione.