Secondo quanto appurato dall’agenzia stampa Reuters sarebbe stata la fase finale di un’indagine federale contro la pedopornografia la ragione per cui l’FBI ha disposto, la scorsa settimana, la chiusura di circa dieci giorni dell’osservatorio solare di Sunspot nel New Mexico.
Il Sunspot Solar Observatory, che si trova sopra Sacramento Peak, nel sud del New Mexico, è stato chiuso dal 6 settembre al 16 settembre a causa di un “problema di sicurezza” che fino ad ora era rimasto misterioso. La mancanza di informazioni ha generato una serie di voci, che hanno spaziato da una scoperta di vita aliena a un’attività di spionaggio.
Niente di tutto questo, la verità non ha nulla di fantasioso nè intrigante: si è tratato di un’indagine su uno squallido mercato di immagini pedopornografiche. Secondo i documenti federali di cui è venuta in possesso la Reuters, l’FBI ha indagato sull’apparente uso del Wi-Fi del Sunspor observatory per scaricare e distribuire materiale pedopornografico.
Una dichiarazione giurata dell’FBI esaminata da Reuters “ha identificato il sospetto come un inserviente sotto contratto per pulire la struttura, il cui laptop è stato trovato per essere collegato al sistema wireless dell’osservatorio“.
“Un mandato emesso da un magistrato americano a Las Cruces, nel New Mexico, ha permesso agli agenti federali di sequestrare dalla casa dell’uomo tre telefoni cellulari, cinque laptop, un iPad, un disco rigido esterno, 16 pen drive, 89 compact flash disk e altro materiale “, ha riferito la Reuters .
Secondo quanto dichiarato dall’FBI, riferisce Reuters, il sospetto non è stato arrestato o accusato di un crimine, ma l’inchiesta è ancora in corso.