La cometa 21P/Giacobini-Zinner sta per passare nel punto più vicino al nostro pianeta del suo percorso. Questa comete ricorrente è il punto d’origine delle draconidi, le stelle cadenti che tutti gli anni, verso ottobre, si irradiano dalla direzione della costellazione Draco il Drago.
La cometa 21P completa la sua orbita attorno al sole ogni 6,6 anni e quest’anno toccherà il punto più vicino alla Terra da 72 anni a questa parte, passando a 58,6 milioni di chilometri, più o meno la stessa distanza a cui abbiamo visto Marte quest’anno.
La cometa 21P sarà visibile solo in questi giorni, fino a metà settembre, in zone con poco inquinamento luminoso, per distinguerla può bastare un binocolo e toccherà il punto di massima luminosità tra il 10 e l’11 settembre.
Per individuare la cometa occorre puntare il binocolo o il telescopio in direzione della costellazione dell’Auriga. L’astronomo e ambasciatore della NASA Eddie Irizarry spiega, nel dettaglio, come vederla a questo link..
Il nucleo roccioso della cometa è largo circa 2 chilometri e la codae molto sofcata ma ampia e visibile.
Ogni volta che questa cometa attraverso il sistema solare interno, lascia dietro di sé piccoli piccoli frammenti e detriti. Questi vanno a formare la nuvola di polvere che il nostro pianeta attraversa ogni ottobre, periodo in cui è possibile assistere alla pioggia di stelle cadenti dette draconidi.