Il caso UFO di Kumburgaz viene spesso definito come uno degli avvistamenti di probabile origine extraterrestre meglio documentati. Dell’evento infatti esiste un documento video ritenuto uno dei migliori filmati UFO in circolazione.
Il caso risale al 2007 e l’autore del filmato è una guardia notturna che si chiama Yalcin Yalman. Il testimone ha filmato più volte l’UFO o gli UFO nel 2007, nel 2008 e nel 2009 con l’ultimo contatto avvenuto sul mar di Marmara, vicino Istambul.
Le riprese, corredate da scatti fotografici sono state analizzate da esperti presso il centro TUBITAK, Scientific and Tecnological Research Council della Turchia che hanno decretato la genuinità del filmato e la realtà del fenomeno.
I rapporti sono stati archiviati presso il Sirius UFO e Space Science Research Group, la principale organizzazione di segnalazione UFO della Turchia gestita da Haktan Akdogan. Le riprese originali del film sono state studiate da studiosi provenienti da Giappone, Cile, Brasile e Russia.
Dopo diversi tentativi finora nessuno è stato in grado di dimostrare con successo l’evidenza di una bufala, frode o manipolazione che lascia il caso non ancora identificato, o almeno cosi fanno intendere gli ufologi del Sirius.
Uno dei video, alcuni anni dopo gli avvistamenti sarebbe stato “stabilizzato con moderne tecniche digitali” e pubblicato sul canale Youtube “Unidentified Aerial Phenomena” mostrando addirittura delle figure dalle sembianze umanoidi all’interno dell’oggetto volante.
Un caso che ha resistito alle indagini dunque?
Non tutti la pensano così e accettano il clamore attorno a questi video realizzati grazie a una videocamera con ottime capacità. Le riprese però hanno tutte un comune denominatore, sembrano infatti riprese di oggetti posti a grande distanza dall’osservatore che grazie allo zoom portato sui valori minimi mostrano l’ambiente circostante con l’UFO che assume una dimensione quasi puntiforme.
Chi riprende l’oggetto, o gli oggetti, visto che sono stati realizzati vari filmati che mostrano oggetti differenti, esegue dei filmati quasi identici con oggetti “volanti” che sembrano rimanere sempre alla stessa distanza e questo è strano se si pensa di trovarsi di fronte a oggetti che si librano in aria.
I filmati però sono stati spiegati con un’ipotesi alternativa a quella “sensazionalistica” che grazie anche ai mezzi di informazione e a ufologi senza scrupoli è andata per la maggiore.
Questa ipotesi non chiama in causa presunte navi spaziali aliene, bensi “navi” vere ma ancorate al largo che mostrano all’osservatore e alla diligente guardia notturna solo una visione parziale dello scafo, in parte nascosto dalla curvatura dell’orizzonte.
Le immagini riprese sarebbero coerenti con la plancia di comando delle navi. Come specifica il sito Photobuster, l’indagine di Alcione.org è esaustiva e mostra la comparazione diretta con i profili delle plance di comando di diverse imbarcazioni, che mostrano una corrispondenza perfetta con molti degli oggetti delle riprese di Yalcin grazie anche al lavoro di stabilizzazione delle immagini che ha mostrato che le luci del filmato altro non sono che le luci di posizione di una nave stessa.
Fonti:
http://photobuster.blogspot.com/2010/11/lo-strano-caso-dell-ufo-di-kumburgaz.html;
http://turkeyufocase.blogspot.com/;
http://danilo1966.iobloggo.com/1648/ufo-di-kumburgaz-stabilizzato-il-video-con-gli-alieni