Un recente studio pubblicato su Science Advances ha rivelato che gran parte dell’Antartide Occidentale era probabilmente un delta fluviale o un estuario tra 34 e 44 milioni di anni fa, durante l’Eocene. Questo studio, condotto da un team internazionale di geoscienziati e geologi, ha analizzato campioni di sedimenti prelevati da carote di perforazione per scoprire la storia geologica di questa regione coperta di ghiaccio.
L’Antartide Occidentale, nota anche come Antartide Minore, è una delle due principali regioni che compongono l’Antartide e si trova nell’emisfero occidentale, separata dall’Antartide Orientale dalle Montagne Transantartiche. Questa regione è coperta da una massiccia calotta di ghiaccio, rendendo difficile la comprensione della sua storia geologica, ciononostante nel 2017, un team di ricercatori ha iniziato a esplorare l’Antartide Occidentale, perforando e raccogliendo campioni di carote da diverse piattaforme continentali medie e interne vicino all’area in cui la calotta di ghiaccio si riversa nel mare.
Per questo nuovo studio, il team di ricerca ha condotto un’analisi approfondita di diversi campioni di carote, trovando sezioni di arenaria risalenti all’Eocene medio-tardo, circa 34-44 milioni di anni fa, dopodiché con l’analisi isotopica e altre tecniche, hanno rivelato prove di un antico delta fluviale o forse di un estuario.
I campioni di carote hanno mostrato che i sedimenti erano trasportati dalle montagne al mare da un grande fiume, forse grande quanto il moderno Rio Grande negli Stati Uniti, indicando che la regione era completamente al di sopra del livello del mare.
Le due facce dell’Antartide Occidentale
Il team di ricerca ha anche trovato prove di composti organici, dimostrando che la regione ospitava una volta batteri d’acqua dolce e forse una vasta gamma di piante e animali, questo in quanto durante l’Eocene, il clima globale era molto più caldo di oggi, e l’Antartide non faceva eccezione.
Le temperature estive potevano raggiungere i 19°C, suggerendo un passato molto più mite rispetto alle condizioni attuali, che per l’appunto contrasta fortemente con l’Antartide odierna, coperta da una spessa calotta di ghiaccio e ha temperature estremamente basse. Questi risultati forniscono nuove informazioni sulla storia climatica e geologica dell’Antartide Occidentale, contribuendo a una migliore comprensione dei cambiamenti climatici globali.
La ricerca continua in questa regione potrebbe rivelare ulteriori dettagli sulla storia geologica e climatica dell’Antartide, fornendo preziose informazioni per gli scienziati di tutto il mondo.
Le prove di un delta fluviale o di un estuario nell’Antartide Occidentale suggeriscono, come già detto, che il continente era una volta molto più caldo e umido, ciò è coerente con altre evidenze geologiche che indicano che l’Eocene era un periodo di clima globale caldo, ciononostante circa 34 milioni di anni fa, il clima globale iniziò a raffreddarsi, portando alla formazione delle calotte di ghiaccio antartiche.
Questo raffreddamento globale è stato probabilmente causato da una combinazione di fattori, tra cui cambiamenti nella circolazione oceanica e atmosferica, nonché una diminuzione dei livelli di anidride carbonica nell’atmosfera.
Le implicazioni di questa scoperta per l’Antartide Occidentale
La presenza di un grande sistema fluviale nell’Antartide Occidentale ha anche implicazioni per la geologia della regione, infatti i sedimenti trasportati dai fiumi possono fornire informazioni preziose sulla storia geologica del continente, inclusi i processi di erosione e deposizione.
Oltre a quanto precedentemente detto, la scoperta di composti organici nei sedimenti suggerisce che la regione ospitava una volta una varietà di forme di vita, inclusi batteri d’acqua dolce e forse piante e animali. La ricerca sull’Antartide Occidentale è ancora in corso, e ci sono molte domande senza risposta sulla storia climatica e geologica della regione.
Gli scienziati sperano di continuare a perforare e raccogliere campioni di carote per ottenere ulteriori informazioni sui cambiamenti climatici e geologici che hanno influenzato il continente, anche perché la comprensione della storia climatica e geologica dell’Antartide Occidentale è cruciale per prevedere come il continente potrebbe rispondere ai cambiamenti climatici futuri.
Le calotte di ghiaccio antartiche contengono una quantità enorme di acqua dolce, e il loro scioglimento potrebbe contribuire significativamente all’innalzamento del livello del mare, del resto anche i cambiamenti climatici potrebbero influenzare gli ecosistemi antartici, con potenziali impatti sulla biodiversità e sulle risorse marine. Detto ciò, la ricerca sull’Antartide non è solo di interesse scientifico, ma ha anche importanti implicazioni per la gestione delle risorse naturali e la pianificazione delle politiche climatiche.
In conclusione, lo studio pubblicato su Science Advances ha fornito nuove e preziose informazioni sulla storia climatica e geologica dell’Antartide Occidentale, con la scoperta di un antico delta fluviale o estuario e di composti organici nei sedimenti, i quali suggeriscono che la regione era una volta molto più calda e ospitava una varietà di forme di vita.
Questi risultati sono cruciali per comprendere come i cambiamenti climatici hanno influenzato il continente antartico nel corso dei millenni e come potrebbero influenzarlo in futuro.
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