Milioni di persone negli Stati Uniti, in Canada e in Messico hanno alzato lo sguardo al cielo con stupore mentre osservavano l’eclissi solare totale lunedì 8 aprile.
Il percorso della totalità, l’area in cui la Luna ha oscurato completamente il Sole, ha attraversato le città e ha mandato in delirio gli Stati Uniti. Molte persone hanno anche riferito di aver avvistato brillamenti solari durante l’eclissi totale. Lunedì 8 aprile, si è previsto che la nostra stella raggiungesse il suo “massimo solare”, o attività di picco, durante il suo ciclo di 11 anni.
Durante questo periodo, il Sole ha prodotto più brillamenti solari ed espulsioni di massa coronale, che sono enormi bolle di plasma contenenti linee di campo magnetico, secondo USA Today. John White, un fotografo meteorologico, ha pubblicato immagini che, secondo lui, hanno catturato due brillamenti solari appena prima che l’eclissi raggiungesse la totalità. John ha scritto: “Mai visti brillamenti solari così sporgenti. A quanto pare, puoi mettere centinaia di terre in uno di quelli!”.
Che cosa sono i brillamenti solari?
Secondo l’Agenzia spaziale europea, i brillamenti solari sono massicce esplosioni che si verificano sul Sole quando l’energia rimasta intrappolata nei campi magnetici “contorti”, che spesso si trovano sopra le macchie solari, viene improvvisamente rilasciata. Possono riscaldare i materiali fino a milioni di gradi in pochi minuti, provocando un’esplosione di radiazioni che include onde radio, raggi X e gamma.
A seconda della loro intensità, i brillamenti solari possono persistere per ore o solo per pochi minuti. Secondo il sistema di classificazione della NASA, questi fenomeni sono classificati nella classe B, la più bassa, e nella classe X, la più grande, che è ciò che è stato osservato a Capodanno dell’anno scorso.
La NASA ha spiegato che i brillamenti solari sono forti rilasci di energia in grado di influenzare le comunicazioni radio, le reti elettriche e i segnali di navigazione e di comportare rischi per i veicoli spaziali e gli astronauti. Secondo l’agenzia spaziale, il più grande brillamento solare mai osservato si è verificato il 2 aprile 2001. Il brillamento ha superato la potenza di quello avvenuto il 6 marzo 1989, che ha causato interruzioni del sistema energetico in Canada, come osservato dall’Agenzia Solare ed Eliosferica. Satellite dell’Osservatorio.
Le eclissi totali di sole
Questi brillamenti si sono notati, come già detto, nel corso di un’eclissi totale di Sole. Ora è opportuno spendere qualche parola anche su questo fenomeno. Si tratta di un evento astronomico in cui la Luna si posiziona perfettamente tra la Terra e il Sole, oscurando completamente la luce solare per un breve periodo di tempo lungo una striscia stretta sulla superficie terrestre. È uno degli eventi più spettacolari e rari che la natura ci offre.
Le eclissi solari si verificano quando il Sole, la Terra e la Luna sono allineati in modo che quest’ultima passi direttamente tra la il nostro pianeta e la nostra stella. A causa però della leggera inclinazione dell’orbita lunare rispetto all’orbita terrestre intorno al Sole (circa 5 gradi), le eclissi totali sono relativamente rare. Si verificano solo quando il nostro satellite è alla fase di “luna nuova” e si trova vicino ai nodi dell’orbita lunare, i punti in cui la sua orbita interseca quella della Terra intorno al Sole.
L’osservazione diretta di un’eclissi solare richiede precauzioni speciali per proteggere gli occhi dall’intensa luce solare. Gli osservatori devono utilizzare filtri solari adeguati o dispositivi di proiezione sicuri per evitare danni permanenti alla vista.
Le eclissi solari hanno affascinato e spaventato le persone per secoli. In molte culture antiche, tali fenomeni sono stati associati a credenze mitologiche o ad eventi divini. Ad esempio, per gli antici Maya le eclissi solari erano un segno di rabbia divina e spesso sacrificavano animali o umani per placare gli dei.
Conclusioni
In conclusione, il legame tra le eclissi solari totali e i brillamenti solari è un aspetto affascinante della nostra comprensione dell’astrofisica solare. Sebbene possano sembrare eventi distinti, entrambi sono collegati dalla natura dinamica e complessa del Sole. Durante un’eclissi solare totale, il momento di oscurità offre agli scienziati un’opportunità unica per studiare la corona solare e altri fenomeni che normalmente non sono visibili. I brillamenti solari, d’altra parte, rappresentano esplosioni improvvise di energia sulla superficie del della nostra stella, spesso accompagnate da emissioni di particelle cariche e radiazioni elettromagnetiche.
Lo studio simultaneo di eclissi solari totali e brillamenti solari fornisce un’importante finestra sulla comprensione dei cicli del Sole, dell’attività magnetica e dei fenomeni che influenzano il nostro sistema solare e il clima spaziale circostante. L’interconnessione tra i due fenomeni illustra la complessità e la ricchezza delle relazioni tra la Terra, la nostra stella e il cosmo circostante, continuando a ispirare e guidare la ricerca scientifica nel campo dell’astrofisica.